GP Bahrain, anteprima: il circuito, il meteo

Credits: Red Bull, media

GP Bahrain, round 1 del 2023. Dopo settimane e mesi di attesa, nel weekend si alza il sipario sulla nuova stagione di Formula 1

GP Bahrain, anteprima. Finalmente, siamo alla vigilia del primo weekend di gara del 2023. Si apre la 74° stagione di Formula 1, con il GP Bahrain in programma dal 03 al 05 marzo, sul circuito del Sakhir.

Al Sakhir, team, piloti e addetti ai lavori della Formula 1 sono arrivati la scorsa settimana, per prendere parte alla tre giorni di test pre-stagionali.

Tre giorni di test, durante le quali abbiamo visto in azione le nuove monoposto, con tante novità, alcune interessante, e che hanno destato curiosità. I team, sperano che grazie a queste, le vetture possano rivelarsi veloci, competitive e affidabili.

Nuova stagione, nuove sfide

Ma, ora è tempo di far sul serio, e alzare il sipario su una nuova stagione di corse. Com’è accaduto nel 2022, si prospetta molto lunga e intensa, con tante sfide e qualche novità da scoprire.

Max Verstappen, campione del mondo in carica, e dominatore della passata stagione con la sua Red Bull, sarà l’uomo da battere. L’olandese proverà a difendere il titolo, e chissà se riuscirà ad aggiungere un altro trofeo iridato in bacheca. Al suo fianco, per la terza stagione consecutiva, ci sarà Sergio Perez il quale vorrà vincere e dimostrare di meritare quel sedile.

La Scuderia Ferrari, guidata dal neo team principal, Frederic Vasseur lancerà la sfida al team anglo-austriaco, e insieme ai piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, cercherà di agguantare quel titolo mondiale che a Maranello manca dal 2007. La nuova SF-23, scenderà in pista portando con sé, le speranze e aspettative dei tanti Ferraristi che non vedono l’ora di rompere questo lungo digiuno, e avere più soddisfazioni.

GP Bahrain, anteprima: il circuito, il meteo
Credits: Scuderia Ferrari, media

Mercedes, per il secondo anno consecutivo si affiderà a Lewis Hamilton e a George Russell, i quali al volante della nuova W14 sperano di poter dimenticare la brutta annata passata. L’obiettivo è tornare a vincere e a lottare per le posizioni più prestigiosi.

McLaren, si presenta ai nastri di partenza festeggiando i suoi primi 60 anni. La MCL60, sarà affidata a una nuova line-up composta da Oscar Piastri e Lando Norris. Il pilota inglese, è alla sua 5° stagione in Formula 1 e con il team di Woking. Mentre per Oscar Piastri si tratta del debutto da pilota ufficiale, in campionato e con i colori team britannico. Il giovane australiano, ha preso il posto del connazionale, Daniel Ricciardo che a fine 2022, ha salutato il team ed è passato in Red Bull, con il ruolo di terzo pilota.

GP Bahrain, anteprima: il circuito, il meteo
Credits: Pirelli, media

In AlphaTauri, con una nuova livrea sulla monoposto, ci si affida a Nyck De Vries accanto a Yuki Tsunoda. Tolta la parentesi del GP d’Italia a Monza nel 2022, al volante della Williams, Nyck De Vries si prepara a fare il suo esordio da pilota ufficiale nella nuova stagione.

In casa Williams, con tante novità anche alla guida del team, ci sarà una nuova line-up piloti, composta da Alex Albon e il rookie, Logan Sargeant. L’obiettivo dello storico team britannico, è ottenere dei buoni risultati e risalire la china, dopo tanti anni difficili.

Haas, si presenta con una line-up piloti già vista qualche stagione fa, ovvero Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen. Due piloti più esperti, che avranno il compito di portare sempre più in alto il team. Dopo qualche anno fuori dalla Formula 1, tranne qualche sporadica apparizione per sostituzioni di altri piloti, Nico Hulkenberg torna full-time, e nel team statunitense. Vedremo se la ritrovata coppia, possa far bene in termini di risultati.

Aston Martin si presenta in questa stagione, con Fernando Alonso accanto a Lance Stroll. Il giovane canadese, ha dovuto saltare i test, per infortunio in seguito a un incidente in bici. In vista del GP Bahrain, le sue condizioni di salute sono monitorate, e in caso di forfait, la sua monoposto sarà guidata da Felipe Drugovich, pilota brasiliano che ha preso parte ai test pre-stagionali.

Alpine si presenta con una line-up tutta francese, con Esteban Ocon e Pierre Gasly. Infine, il team Alfa Romeo affiderà la C43 a Valtteri Bottas e a Guanyu Zhou, pilota cinese alla sua seconda stagione in Formula 1.

Dopo quanto visto nei test, l’attesa e la curiosità per questa stagione che inizia è tanta, e di sicuro al GP Bahrain, ci mostrerà qualcosa mostrerà. Tuttavia per avere un dettaglio più chiaro, dovremmo tenere d’occhio alle prime tre o quattro gare. Le premesse ci sono, e ora proseguiamo con l’anteprima del GP Bahrain 2023.

BAHRAIN INTERNATIONAL CIRCUIT

Il Bahrain International Circuit sorge al Sakhir, una località situata nella periferia di Manama la capitale del Bahrain. La Formula 1 approdò qui per la prima volta nel 2004, con la vittoria di Michael Schumacher con la Ferrari davanti a Rubens Barrichello e alla Bar-Honda di Jenson Button.

GP Bahrain, anteprima: il circuito, il meteo
Credits: Pirelli, media

L’idea di realizzare un circuito nel bel mezzo di un deserto, fu del principe Salman bin Hamad Al Khalifa. Il progetto fu poi affidato all’architetto tedesco Hermann Tilke e completato in tempo per lo svolgimento del GP Bahrain nel 2004, sebbene molti lavori non furono conclusi.

Tutt’attorno al circuito, c’è il deserto motivo per cui la pista si presenta sempre sporca di sabbia portata dal vento, con il rischio che possa compromettere il rendimento delle attività in pista delle vetture. Per far fronte a questo problema, gli organizzatori locali usano uno speciale spray adesivo sulle zone sabbiose immediatamente vicine al tracciato.

L’impianto ha la possibilità di usare 6 configurazioni, tra cui il Tracciato Gran Premio utilizzato in Formula 1, l’Inner Circuit, Outer Circuit, Paddock Circuit, l’Endurance Circuit e un ovale. Il tracciato è lungo 5,412 km ed è caratterizzato da 23 curve, che spaziano dal lento al medio-veloce. Per affrontarlo al meglio, è necessaria un’ottima trazione delle monoposto, stare attenti alla presenza del vento che può sporcare l’asfalto con la sabbia. Variabili che possono portare le Scuderie ad adottare una certa flessibilità nelle strategie di gara e il numero di pit-stop.

In fondo al rettilineo principale che passa dinanzi ai box, c’è una frenata importante da fare per affrontare il tornatino, considerato un ottimo punto per tentare un sorpasso. Attenzione alle curve 9 e 10 che non permettono una buona visuale sul punto di corda, e che richiedono una certa sensibilità ed esperienza da parte dei piloti. Saranno 57 giri da compiere per una lunghezza in gara di 308,238 km.

DRS

Novità sul fronte DRS, con la FIA che ha previsto delle modifiche in alcune zone su alcuni circuiti. In Bahrain verrà accorciato il DRS sul rettilineo principale, con il punto d’attivazione che è stata spostata prima della linea del traguardo. Nel 2022, era sistemata a 170 m dalla Curva 15, mentre per questa edizione sarà situata a circa 250 m dalla stessa ultima curva.

Una modifica, che tenterà di rallentare le manovre di sorpasso sul rettilineo principale. Al Gran Premio della scorsa stagione, è stato notato che molti dei sorpassi fatti in quella zona, si sono conclusi poco prima della Curva 1, da qui la decisione di rendere più intrigante la manovra.

PIRELLI: C1, C2, C3

Il GP Bahrain, vedrà andare in scena per il secondo anno, le nuove gomme da 18 pollici della Pirelli, con qualche miglioria. Per la tappa del Sakhir, sono state selezionate le tre mescole: C1 P Zero White hard, C2 P Zero Yellow medium e C3 P Zero Red soft.

Per la nuova C1, con compound intermedio tra la più dura, si tratta dell’esordio in questo weekend, mentre la C2 è rimasta invariata. I team avranno a disposizione, 2 set di hard, 3 set di medium e 8 set di soft per ogni macchina, oltre alle intermedie e alla full wet.

Il layout del circuito del Sakhir, così come le caratteristiche dell’asfalto e le temperature, hanno comportato questa scelta. L’asfalto è tra i più abrasivi della stagione, ma anche le curve da affrontare a bassa e media velocità, rappresentano una bella sfida per gli pneumatici, che tendono a subire carichi di trazione e frenata. Il rischio di livello di usura e degrado è alto. Inoltre, è richiesta una buona stabilità sull’asse posteriore.

Altro fattore da tenere d’occhio, è l’escursione termica, con la temperatura dell’asfalto che può raggiungere i 45°C di giorno e almeno 15°C con l’arrivo della sera. Attenzione alla presenza della sabbia del vicino deserto, che può causare abrasione e mettere a rischio l’aderenza, con tanti scivolamenti.

Per quanto riguarda la strategia, lo scorso anno, tutte le vetture tranne una, si sono fermate tre volte, considerando l’azione di una Safety Car. Charles Leclerc, qui vincitore nel 2022, aveva percorso i primi due stint con le Red Soft, sostituendola in quello finale con la medium. La Safety Car ha permesso al pilota della Ferrari, di montare di nuovo la soft e arrivare fino alla bandiera a scacchi, vincendo la gara. Alle sue spalle, il compagno di squadra, Carlos Sainz.

GP Bahrain, anteprima: il circuito, il meteo
Credits: Pirelli, media

CHE TEMPO FARA’?

Come di consueto, siamo andati a dare uno sguardo alle previsioni meteo in vista del weekend del GP Bahrain. Secondo l’ultimo bollettino meteo per questo anteprima, il fine settimana sarà soleggiato, e senza l’afa tipica del deserto, in quanto le temperature previste saranno piuttosto gradevoli, e tra i 19° e 26°C.

Non è prevista la pioggia, ma occhio al vento, che in passato ha messo in difficoltà i team e le prestazioni delle vetture.

Qui di seguito, vediamo che tempo farà nel weekend del GP Bahrain 2023.

Venerdì 03 marzo 2023

Temperature: Max 24°C, min 18°C; Cielo sereno e soleggiato. 0% precipitazioni, umidità 51%. Vento con raffiche sui 13 km/h.

Sabato 04 marzo 2023

Temperature: Max 25°C, min 18°C; Cielo sereno e soleggiato. 0% precipitazioni, umidità 49%. Vento con raffiche sui 10 km/h.

Domenica 05 marzo 2023

Temperature: Max 26°C, min 19°C; Cielo sereno e soleggiato. 0% precipitazioni, umidità 50%. Vento con raffiche sui 13 km/h