Test-passo-gara

Credits: Pirelli Press Area

Le ultime due sessione di test hanno mostrato chi, tra i top team, ha un miglior passo gara. Chi ha deluso e chi ha mantenuto le premesse di competitività?

Durante questi test le scuderie, con una media di cento giri per ognuno, hanno lavorato per capire come potesse andare il loro passo gara. Utilizzando le miscele di gomme più morbide, come la C3 e la C5, i piloti hanno avuto il compito di simulare il ritmo che si tiene in gara. Tutto l’interesse è puntato verso i tre dominatori della scorsa stagione( Mercedes, Red Bull e Ferrari), ma com’è andata?

Red Bull

I due piloti della scuderia di Milton Keynes hanno mostrato una RB-19 altamente competitiva, stampando il miglior tempo a 1:31,650. Verstappen e Perez, con una strategia C3-C3-C2, hanno mostrato una continuità nei tempi e la squadra campione del mondo non può che gongolare alla vista di questi risultati. Hanno continuato lavorando anche sulle gomme sperimentali, con l’olandese, e in generale lavorando su alcune simulazione di gara: giro di formazione e partenza da fermo. La Red Bull sta dimostrando che anche durante questa stagione sarà una delle protagoniste.

Mercedes

La scuderia di Brackley sta vivendo non degli ottimi test, anche a causa di alcuni problemi alla monoposto. La Mercedes ha lavorato in modo da capire il comportamento della W14 con i nuovi pneumatici sperimentali. Dopo aver completato questo lavoro, i tedeschi, sono passati a un programma di studio dei setup della monoposto, i tempi oscillavano tra 1:33.9 e 1:34.2. Con l’inizio del lavoro sul giro secco si è raggiunto, con Hamilton, il tempo di 1:33.6. Al termine di questo si è avviata una simulazione sui tempi di gara, ma a causa di alcuni problemi di affidabilità si è dovuto chiudere anzitempo. Per la Mercedes ci sarà tanto lavoro da fare.

Ferrari

La Rossa ha utilizzato queste giornate per raccogliere sempre più dati e utilizzare sempre diversi assetti. Prima di iniziare con la simulazione di gara sia Leclerc che Sainz hanno completato alcuni long run cosi da studiare alcuni setup. Una volta iniziato a studiare il passo gara si è continuato, con il pilota monegasco, questo programma per 41 giri. Il pilota spagnolo ha provato i pneumatici sperimentali completando cinque giri, dopo lavorando invece sulla gomma media. La simulazione del passo gara si è concluso con un tempo medio di 1:39.6, stampato dal madrileño, e un 1::32.725, conquistato dal vice campione del mondo in gara. Una Ferrari buona ma che non ha ancora dimostrato di che pasta è fatta.