Max Verstappen, curiosi di scoprine di più?

Credits: RedBull ContentPool

Come è normale che sia, sui piloti di talento sorge un innato interesse. Così è anche per il caso di Max Verstappen, su cui se si vuole sapere di più…

Il più giovane esordiente in Formula 1, il più giovane pilota mai andato a punti, il più giovane vincitore di un Gran Premio. Lo scorso anno diventa anche il pilota col maggior numero di vittorie e di punti conquistati in una stagione. Da scommessa e promessa a per ben due volte campione del mondo. Una premessa che non può che giustificare la curiosità intorno alla figura di Max Verstappen.

Nel 2021 si è laureato campione del mondo per la prima volta, battendo la concorrenza della Mercedes di Lewis Hamilton. È vero, grazie ad un epilogo che ha fatto discutere; ma al termine di un’annata sicuramente straordinaria per il livello raggiunto – in cui se fosse stato possibile entrambi si sarebbero meritati il titolo. Nel 2022 è poi diventato il benchmark per costanza, rendimento e carattere.

Sul proprio connazionale l’autore e giornalista olandese André Hoogeboom aveva già realizzato una biografia (non autorizzata) nella passata stagione. E che è stata da pochissimo aggiornata con le vicissitudine che hanno portato il nativo di Hasselt a trionfare per la seconda volta. Anche se la versione italiana è ancora ferma alla vecchia edizione – [clicca il link se sei interessato].

COSA SAREBBE MAX SENZA RED BULL?

Non va però dimenticato che in Formula 1 vincono i binomi, motivo per cui i meriti dei suoi successi vanno attribuiti anche (e soprattutto) alla Red Bull. A lungo quelli di Milton Keynes sono stati costretti a rincorrere la squadra capitanata da Toto Wolff. Malgrado ciò non hanno dovuto aspettare il cambio regolarmente per invertire una tendenza che durava da anni, dimostrando così la capacità di ribaltare la situazione insieme.

Altrettanto bravi a interpretare al meglio il nuovo regolamento realizzando una monoposto come la RB18, che è riuscita a fare man bassa. Non a caso, Max è stato capace di vincere agevolmente la gara di Spa-Francorchamps partendo dalle retrovie. Mentre per vedere che cosa sarà in grado di fare la RB19 bisogna aspettare ancora per poco.