GP Azerbaijan, anteprima: info e meteo

© Red Bull Press Area

GP Azerbaijan, round 17°. Si va a Baku per una nuova tappa della stagione 2024

GP Azerbaijan anteprima – Dopo la bella ed emozionante trasferta a Monza, conclusasi con la vittoria della Ferrari di Charles Leclerc, la Formula 1 si è concessa giusto un weekend di pausa prima di riprendere il suo percorso di questa stagione 2024. Si va in Azerbaijan per la 17° prova iridata, in programma a Baku, la capitale del paese situato a cavallo tra Asia ed Europa.

Dopo alcuni anni in cui il GP Azerbaijan si è disputato nella prima parte della stagione, nel calendario del 2024 viene spostato a settembre. Si terrà nel weekend dal 13 al 15 settembre, sul circuito cittadino sorto lungo le stradine della capitale, e che si snoda tra la parte moderna e la Città Vecchia. Lo scenario che si vede è particolarmente suggestivo, tra palazzi e mura storiche, e l’imponente Fortezza di Baku.

Dopo circuiti permanenti e classici, cambia la tipologia di tracciato, con i piloti e le vetture che tornano a sfidarsi lungo tratti tortuosi, a sfiorare muri e guardrail… cercando di stare molto attenti: la possibilità di commettere errori è molto alta, così come il rischio di compromettere il risultato nel weekend. Sarà dunque fondamentale l’abilità di guida del pilota, e una vettura ben bilanciata, così come un ottimo set-up.

Ci aspettiamo una Red Bull in ripresa?

Max Verstappen e la Red Bull, sono al comando delle classifiche iridate 2024, grazie alle vittorie ottenute nelle prime gare della stagione. Tuttavia da qualche Gran Premio, il fantastico binomio manca all’appello tra i vincitori, causa una vettura che incredibilmente non sembra più essere quella che fino al GP di Spagna stava dominando. Lo stesso Max Verstappen, malgrado l’abilità e forza nel cercare di portare la vettura a ottenere una pole o una vittoria, in realtà sembra fare anche lui fatica a colmare l’improvviso crollo di prestazioni. Per ora si è accontentato di qualche posticino a punti. Ovviamente la caccia alla vittoria è sempre lì, considerando che manchino poche gare al termine della stagione. Benché sia saldamente in testa alla classifica, da una parte non può dormire sonni tranquilli, guardando gli avversari avvicinarsi.

In particolare nella classifica costruttori, con la Red Bull che non si sente più tranquilla, nel vedere il vantaggio sempre più ridotto nei confronti degli avversari. Alla Red Bull, mancano i risultati di Sergio Perez, il quale da diversi Gran Premi fa fatica a livello di prestazioni, e spesso non riesce a ottenere di più di un misero punticino.

Chissà se a Baku, rivedremo una Red Bull in ripresa o in una migliore forma?

McLaren, Ferrari vs. Mercedes?

McLaren galvanizzata dalle vittorie e dalla competitività della vettura, continua la sua corsa con l’obiettivo di recuperare e superare la Red Bull, nel campionato costruttori. Una sfida che si fa sempre più interessante, con i piloti che cercano di sfruttare questo loro ottimo momento, per un miglior risultato: pole position e vittoria. Come se la caveranno a Baku?

Fresca vincitrice a sorpresa, a Monza, la Ferrari si presenta alla prossima tappa a Baku, con l’obiettivo di ottenere altro ottimo risultato. Il pacchetto di aggiornamenti, portato a Monza è sembrato funzionare bene soprattutto in gara. Anche il team è sembrato sempre più solido che mai, nell’approcciare i weekend di gara. Charles Leclerc vincitore al GP d’Italia, è riuscito nell’impresa anche grazie a un’ottima gestione delle gomme. Chissà che con questa nuova consapevolezza, non possa ottenere un altro importante risultato a Baku? Ovviamente, vedremo anche cosa riuscirà a fare Carlos Sainz. L’obiettivo è recuperare terreno, e riportare più in alto possibile la Scuderia nel campionato costruttori.

Tornerà la Mercedes? Sia a Zandvoort che a Monza, è mancata la giusta prestazione, che non ha permesso di ottenere un miglior risultato. In gara, i piloti facevano fatica a entrare nella lotta con gli avversari. Il team sta sicuramente lavorando per portare nuovi aggiornamenti, e tentare di recuperare il più possibile. Baku, tracciato cittadino, dove la velocità non è molto richiesta, rispetto a Monza e in parte anche a Zandvoort. Vedremo, se la Mercedes potrà sfruttare questa caratteristica, per ottenere un miglior risultato.

Vedremo anche la sfida tra gli altri team. In particolare l’Aston Martin, che proprio nella giornata di martedì 10 settembre ha annunciare l’arrivo ufficiale di Adrian Newey.

Poi anche il team Haas, che dovrà fare a meno di Kevin Magnussen, penalizzato dopo il GP Italia e dovrà saltare il GP d’Azerbaijan. In sostituzione del pilota danese, ci sarà Ollie Bearman. Il pilota britannico della Ferrari Driver Academy, che abbiamo visto in azione sulla SF-24 in Arabia Saudita, per sostituire Carlos Sainz, stavolta farà il suo esordio in un weekend completo. Vedremo come si comporterà, anche in vista del suo esordio in stagione che avverrà nel 2025 come pilota ufficiale della Haas.

BAKU CITY CIRCUIT

La Formula 1 torna a Baku, capitale dell’Azerbaijan per disputare l’8° edizione del Gran Premio che si corre sul circuito cittadino non permanente, realizzato lungo le stradine della Città Vecchia.

Nell’ottobre del 2014 Bernie Ecclestone e Azad Rahimov, ministro della gioventù e dello sport presentarono il progetto inserito poi nel calendario 2016. Per poter realizzare il tracciato, furono necessarie modificare le strade, con intervento di rimodernamento, la sostituzione della pavimentazione di sampietrini con l’asfalto. Grazie alla collaborazione con Hermann Tilke, il tracciato è stato ricavato dalle strade della capitale, attraversando i migliori scenari di Baku, con la sua combinazione di storia e stile del XXI secolo, tra cui il centro storico, il lungomare e il Parlamento che offrono uno sfondo unico, spettacolare della pista. Lungo 6.003 m, è il secondo per lunghezza dopo Spa-Francorchamps ed è sotto il livello del mare.

Caratterizzato da 20 curve, con tratti molto veloci che si alternano a tratti più lenti e tortuosi. Il rettilineo principale, che transita dinanzi ai box si snoda sul lungolago è lungo 2,2 km il doppio dei 1.100 m di Monza ed è preceduto da un tratto con curve da affrontare in pieno e con velocità di punta elevate, intorno ai 340 km/h. Le curve dalla 1 alla 7 sono a 90°, mentre particolare è l’anello che circonda la città vecchia, costituito dalle curve 8, 9 e 10 la cui stradale è larga circa 7 metri. Nel 2016 in quel punto ci furono numerose critiche per l’imbottigliamento che tendeva a formarsi in seguito a incidenti o guasti.

Il circuito cittadino è caratterizzato da guardrail, muretti, curve a gomito e tratti rettilinei, per cui sarà fondamentale l’abilità del pilota così come un buon set-up sulla vettura e una buona strategia considerando l’alta probabilità di azione in pista della Safety Car.

GP Azerbaijan, anteprima: info e meteo
© Pirelli Press Area

PIRELLI: C3, C4, C5

Per il weekend del GP Azerbaijan, Pirelli ha scelto le tre mescole più morbide della gamma:

  • C3 P Zero White hard;
  • C4 P Zero Yellow medium;
  • C5 P Zero Red soft.

La scelta di queste mescole, rappresenta la più adatta alle caratteristiche del tracciato, tra curve strette del centro cittadino e veloci rettilinei con punte di 340 km/h. Il tracciato è considerato tra i meno aggressivi, con asfalto liscio, poco rugoso, tendente a essere scivoloso e sporco all’inizio del weekend.

I lunghi rettilinei, i tratti tortuosi simili a Montecarlo, e i tratti veloci che ricordano Monza, portano a trovare qualche difficoltà nel trovare i giusti assetti meccanici e aerodinamici. Sarà indispensabile avere una vettura ad alto carico: dalla curva 17 alla conclusione del tracciato, il percorso è molto rapido, tra vari cambi di direzione che costituiscono un lungo rettilineo. In questo punto, sarebbe fondamentale avere una vettura più scarica: e proprio questa metterà in difficoltà gli pneumatici, considerando i 2 km di rettilineo da percorrere per 51 volte, con vettura carica.

Il GP Azerbaijan ha spesso visto una strategia tendente a un’unica sosta, con le Hard spesso protagoniste.

Baku ha cambiato collocazione nel calendario, per venire incontro alle difficoltà logistiche della Formula 1. Lo scorso anno si correva in aprile, mentre ora a settembre, con le temperature ben più alte: i piloti avranno una difficoltà in più nella gestione della gomma. Dunque, sarà interessante vedere se come sarà il livello di degrado termico.

Infine, essendo un tracciato cittadino, c’è da considerare la presenza di tombini e della segnaletica orizzontale, che possono influenzare l’aderenza con l’asfalto, creando situazioni poco piacevoli ai piloti e alle vetture. Quindi, attenzione anche all’alta probabilità di vedere la Safety Car in pista.

CHE TEMPO FARA’?

Nell’attesa che inizi il weekend del GP Azerbaijan 2024, come di consueto, vi riportiamo l’ultimo bollettino meteo.

Il weekend azero sarà caratterizzato da sole e tempo sereno in tutti e tre i giorni di attività in pista. Non è attesa la pioggia. Il termometro potrebbe arrivare a registrare i 30°C!

Qui, di seguito andiamo a vedere nel dettaglio, le previsioni meteo attese per il weekend del GP Azerbaijan 2024:

Venerdì 13 settembre 2024

Temperature: max 30°C, min 22°C; cielo sereno e tanto sole; probabilità di pioggia al 0%. Umidità intorno al 50%. Vento con raffiche da 22 a 31 km/h

Sabato 14 settembre 2024

Temperature: max 29°C, min 22°C; cielo poco o parzialmente nuvoloso con velature lievi; probabilità di pioggia al 0%. Umidità intorno al 40%. Vento con raffiche sui 19 km/h

Domenica 15 settembre 2024

Temperature: max 27°C, min 18°C; cielo sereno e soleggiato; probabilità di pioggia al 0%. Umidità intorno al 29%. Vento con raffiche da 20 a 28 km/h.