Mclaren Mercedes 2013

Credits: Pirelli Press Area

Nel 2021 la Mclaren tornerà a essere motorizzata Mercedes, ma il team principal della casa inglese afferma che il cambio resterà un marchio di fabbrica

La prossima stagione segnerà il ritorno di un altro storico sodalizio vincente in Formula 1. Dopo l’annuncio di Fernando Alonso alla Renault, la Mercedes tornerà a rifornire dei suoi propulsori la Mclaren. Il team di Woking iniziò la sua collaborazione con la casa tedesca nel 1995, costituendo con essa un solido sodalizio che la portò a vincere 3 titoli mondiali tra il 1998 e 1999. Nel 2015 il passaggio ai motori Honda segnò la fine del rapporto tra i due team, ma a causa degli scarsi risultati con il colosso giapponese, la scuderia inglese pensò di affidarsi a partire dal 2017 ai motori Renault.

Il rapporto con la casa francese si chiuderà al termine della stagione in corso, dopo che è stato ufficializzato il ritorno del binomio Mclaren-Mercedes. Questo ha fatto pensare a un acquisto da parte del team di Woking anche del cambio della casa con la stella a tre punte, ma il suo team principal, Andreas Seidl, ha negato questa ipotesi. La Mclaren continuerà quindi con la propria filosofia di progettazione e costruzione del proprio cambio.

LE DICHIARAZIONI DI SEIDL

Non ci sono cambiamenti nella nostra strategia” ha dichiarato Seidl a Motorsport-Total.com“Potremmo avere un motore Mercedes l’anno prossimo, ma non abbiamo mai programmato di sostituire il cambio. Ecco perché continueremo a costruirlo autonomamente“.  Poi ringrazia la Renault per la competitività acquisita quest’anno, affermando che è anche merito della Power Unit francese.

Infatti anche grazie a questo hanno iniziato la stagione positivamente: “Abbiamo concluso le qualifiche e le gare con entrambe le monoposto, in tutti e tre i Gran Premi. E’ un buon passo avanti rispetto allo scorso anno”, ha detto il manager. “Abbiamo fatto un buon test invernale a Barcellona, dove abbiamo corso molti chilometri, e questo ha pagato. Questa è la chiave per raccogliere punti. Devo ringraziare i colleghi della Renault per aver fatto la loro parte, per la ritrovata affidabilità del motore” ha concluso Seidl.

 

Rosario Busacca