Dichiarazioni Formula 1 Red Bull-Honda, insieme anche fuori dalla Formula 1 7 Ottobre 2021 Giorgia Meneghetti Credits: Red Bull, press area IL RAPPORTO TRA RED BULL E HONDA IN FORMULA 1, TERMINERA’ A FINE STAGIONE 2021. TUTTAVIA TRA LE DUE PARTI NON È FINITA Questa mattina, Red Bull e Honda hanno annunciato che la loro partnership, rivelatasi vincente in Formula 1, continuerà anche fuori dal Circus, arrivando a toccare il vasto mondo del motorsport. Una nuova collaborazione, frutto di un accordo raggiunto da entrambi le parti, che vedrà Red Bull e Honda lavorare fianco a fianco, nelle varie attività del motorsport, che comprende il passaggio dello sviluppo della power unit dalla Honda alla Red Bull Powertrains, lo sviluppo dei giovani piloti, attività di marketing e branding, oltre alle varie discipline legate alle corse motoristiche. Honda lascerà la Formula 1 a fine 2021, ma a partire dal 2022 Red Bull potrà continuare a utilizzare i propulsori del costruttore giapponese. Anzi la sezione motoristica di Milton Keynes otterrà i diritti di proprietà intellettuale delle power unit Honda. Honda, supporterà lo staff della Red Bull Powertrains, nella realizzazione e assemblaggio dei propulsori, oltreché gli ingegneri di pista e nei weekend di gara. A partire dal 2023, però, Red Bull Powertrains assumerà totalmente la responsabilità nella realizzazione e fornitura delle power unit, anche alla Scuderia AlphaTauri. Inoltre, per assicurare la continuità del team, i dipendenti di Honda Racing Development UK diventeranno dipendenti di Red Bull Powertrains. We are pleased to announce an exciting new collaboration with @HondaRacingF1 after the 2021 #F1 season 🤝👇 — Red Bull Racing Honda (@redbullracing) October 7, 2021 NUOVI PILOTI GIAPPONESI SULLE ORME DI TSUNODA Per quanto riguarda la Formula 1, Red Bull e Honda continueranno a lavorare insieme nei rispettivi programmi dedicati ai giovani piloti. Il Red Bull Junior Team e Honda Formula Dream Project, collaboreranno per far crescere il motorsport in Giappone, con l’obiettivo di promuovere nuove generazioni di piloti giapponesi verso le categorie più alte del motorsport, tra cui la Formula 1, com’è accaduto con Yuki Tsunoda. Red Bull e Honda espanderanno la loro partnership per creare una presenza congiunta nelle varie discipline del motorsport, in altri sport e altre attività. L’obiettivo è quello di espandere i rispettivi brand, promuovere i prodotti innovativi di Honda sulla mobilità, a un pubblico più vasto. Infine, aiutare i giapponesi a raggiungere le proprie finalità sull’azzeramento delle emissioni di CO2. HORNER: “NESSUNO DI NOI DESIDERA LA FINE DI QUESTA STORIA” Koji Watanabe, Chief Officer per Brand e Comunicazione di Honda, ha così commentato: “Sono felice di essere riusciti a ottenere questo accordo con il gruppo Red Bull, per i diritti di proprietà intellettuale del motore di Formula 1. In questo modo, Honda continuerà a fornire il proprio supporto nel mondo delle corse. Stiamo lavorando duramente per rafforzare il reparto HRC. Vogliamo assicurare i nostri fans la possibilità di godere della presenza di Honda in tutti gli sport motoristici. Christian Horner, CEO e team principal di Red Bull Racing ha così aggiunto nel comunicato: “La collaborazione di Red Bull e Honda, è stata di notevole successo. Il nostro rapporto in Formula 1 sta cambiando, nessuno di noi desidera che questa storia possa finire. Così con immenso piacere, annunciamo che la nostra ambizione e i progetti eccitanti di Red Bull Powertrains, saranno fortemente supportati da Honda, a livello tecnico e operativo nel 2022. Questo aiuterà ad assicurare la transizione dello sviluppo della power unit. Allo stesso modo, la cosa eccitante è che la nostra collaborazione con Honda, si estenderà nella grande varietà delle attività legati al motorsport, a partire dallo sviluppo dei giovani piloti, fino alle altre discipline sportive motoristiche e non solo. Honda concluderà la sua avventura in Formula 1, ma insieme ci imbarcheremo in un nuovo e affascinante viaggio”. Tags: 2021, Honda, Red Bull Racing Continue Reading Previous GP Turchia, la conferenza stampa dei top teamNext GP Turchia, FP1: Hamilton comanda la classifica