GP Turchia, la conferenza stampa dei top team

conferenza Turchia

Credits: Red Bull Racing press area

Alla vigilia del fine settimana all’Istanbul Park, i grandi protagonisti di questo Mondiale si mostrano sempre più fiduciosi di se stessi e dei loro team

Dopo il grande ritorno nel calendario 2020, la Turchia è pronta a ospitare il sedicesimo appuntamento di questo Mondiale. In quello che, originariamente, doveva essere il weekend dedicato al Gran Premio del Giappone. Sullo stesso circuito nel quale, l’anno scorso, Lewis Hamilton ha potuto eguagliare il record di titoli iridati di Michael Schumacher, il britannico adesso si trova a dover mettercela tutta per mantenere il distacco con il suo rivale Verstappen. Il quale, al momento, è a sole 2 lunghezze di distanza. E la conferenza stampa della vigilia del Gran Premio di Turchia mette in mostra certezze e paure dei protagonisti di questo Campionato.

LA CONFERENZA IN TURCHIA: MERCEDES

All’Istanbul Park l’anno scorso arrivò la vittoria per Hamilton in un weekend non esente da problemi. Soltanto il giorno prima, infatti, le difficoltà riscontrate dal pilota inglese in pista non gli permisero di registrare il miglior tempo in qualifica. E la pole position gli fu sfilata dalle mani da Lance Stroll per ben 5 secondi: “Penso che abbiamo capito alcuni dei problemi che abbiamo avuto quel fine settimana.” afferma Hamilton, “E penso che abbiamo risolto alcuni di questi in gara. Quindi credo che siamo meglio preparati. Penso che la pista sia cambiata un po’, quindi potremmo trovarci di fronte a sfide leggermente diverse questo weekend“.

Ricordando il traguardo raggiunto lo scorso anno proprio in Turchia, Hamilton ha così commentato: “Ovviamente è stato un momento incredibile. E che gara difficile! E’ stato un fine settimana impegnativo, davvero difficile per noi come squadra. Esserne poi uscito al meglio, senza errori in gara, è stato un momento emozionante“. Tuttavia, aggiunge con amarezza che dall’inizio della pandemia non ha avuto l’occasione di celebrare i suoi ultimi successi: “Proprio ora stavo dicendo a Bono [l’ingegnere Pete Bonnington, ndR] che è pazzesco, perché negli ultimi 18 mesi non ho mai festeggiato una vittoria. Neanche quando ho vinto il Mondiale ho celebrato. Ed è pazzesco perché prima, ovviamente, ti prendevi un momento per godere di queste cose“.

Interrogato infine sulla spinosa questione della sostituzione delle PU, Hamilton ha ricordato che attualmente ne ha ancora a disposizione due – sebbene una di queste sia già stata utilizzata. E che dunque non prevede un cambio di motore per questo weekend. Ma con altri sei appuntamenti del Mondiale, la situazione potrebbe cambiare repentinamente: “Al momento ho ancora la numero due e la numero tre. Quindi non penso che dovremmo usarne un’altra. Ma potrebbe cambiare. Chi lo sa?“.

Bottas, dal canto suo, è reduce da una gara molto complicata. Salvata per lui in extremis dall’arrivo della pioggia: “E’ stato abbastanza difficile per noi.” commenta infatti, “Sorpassare è stato più complicato di quanto pensassimo. Avevo fatto un bel progresso in gara, ma poi sono rimasto bloccato dietro a Gasly per quasi tutto il tempo. Quindi non ho potuto fare granché. Poi alla fine con la pioggia sono riuscito ad approfittare della situazione e a portare bei punti a casa“.

Per questo fine settimana sono previste nuovamente precipitazioni, ma Valtteri Bottas non sembra preoccuparsene troppo: “Penso che ultimamente sotto la pioggia la vettura non si sia comportata tanto male. Ovviamente dovremo fare la giusta scelta di pneumatici. Spero davvero che i livelli di aderenza siano migliorati rispetto all’anno scorso, perché la scorsa volta le condizioni erano veramente all’estremo“.

LA CONFERENZA RED BULL

Durante la conferenza stampa in Turchia, i piloti Red Bull si sono dimostrati molto fiduciosi di se stessi e del team. In primis Max Verstappen, il quale ha affermato: “Faccio sempre del mio meglio. E so che anche la squadra sta facendo il meglio che può. E se alla fine dell’anno saremo primi, ovviamente sarà un risultato straordinario. Ed è per questo che stiamo lavorando, giusto? Ma anche se finissimo secondi, penso che abbiamo fatto comunque una grande stagione. E alla fine non cambierà davvero la mia vita. Mi piace quello che sto facendo, e anche questo è molto importante. Per me non c’è davvero niente di cui preoccuparmi“.

Quando gli è stato chiesto di chiarire il commento sull’essere soddisfatto anche di un secondo posto, Verstappen ha aggiunto: “Sì, ma non dovresti darci tanto peso. So che il mio team sta facendo il meglio che può, giusto? E loro si aspettano lo stesso da me, e io cerco sempre di ottenere il meglio. E ci impegnamo a fondo per fare in modo che questo porti a un successo comune. Ma non puoi forzare le cose. Devi solo lavorare bene e lavorare duro assieme. E poi scopriremo a fine stagione dove questo ci porterà. Al primo posto? Al secondo? Non lo sappiamo“.

Quello che voglio dire è che siamo molto rilassati. Ma anche molto concentrati. E ovviamente vogliamo vincere – tutta la squadra vuole vincere -, quindi quella mentalità c’è. Non c’è però nient’altro che puoi forzare, o per cui devi stressarti, perché noi vogliamo dare il meglio sempre e comunque, ed è quello che cercheremo di fare questo weekend“. Della stessa opinione è il suo compagno di squadra Sergio Perez: “Sono molto fiducioso della monoposto. Penso che ultimamente siamo stati in grado di dimostrare una buona velocità“.

La battaglia al mondiale Costruttori, però, sembra meno semplice di quella fra Hamilton e Verstappen. La Mercedes, infatti, al momento ha ben 33 punti di distacco dal team austriaco: “Sono consapevole che dobbiamo fare tutto al meglio per portare la vettura al posto che le compete sulla griglia di partenza, per ottenere punti importanti. In questo modo possiamo assicurarci di finire il Mondiale nella posizione a cui aspiriamo. Dopo il GP di Russia, abbiamo lavorato molto per analizzare cos’è andato storto, cos’è andato bene e cosa possiamo migliorare”.

“Ho anche passato un po’ più di tempo al simulatore prima del GP di Turchia, quindi abbiamo fatto i compiti a casa”. Sul circuito dove l’anno scorso, al volante della Racing Point, è riuscito ad arrivare a podio, il messicano non si aspetta nulla di meno per questo fine settimana. Ed è impaziente di scendere in pista: “Ora non vedo l’ora che arrivino le ultime sette gare. Stiamo facendo bene e dobbiamo dimostrarlo con ottimi risultati in gara domenica. Perché voglio essere di nuovo sul podio questo fine settimana“.

FERRARI, LA CONFERENZA IN TURCHIA

In Ferrari, dopo il cambio del motore per Leclerc in Russia, è arrivato il turno anche per Carlos Sainz. Riguardo alla nuova PU, che dovrebbe aggiungere circa dieci cavalli al motore, il monegasco ha affermato: “Non è qualcosa che fa la differenza. Ma è uno step in avanti nella giusta direzione. E spero che sistemando tutti i dettagli presto la Ferrari tornerà a lottare per la vittoria. Ricordando in conferenza la gara in Turchia dello scorso anno, Leclerc ebbe non poco da rimpiangere dopo l’errore che costò alla Ferrari il secondo e il terzo posto sul podio.

Non finì bene per me, ma mentre tutti si lamentavano dei problemi di aderenza, per noi non fu un brutto fine settimana. Siamo pronti in ogni caso, che le condizioni siano le stesse dell’anno scorso o migliori. Se fossero ancora difficili magari per noi potrebbe essere un vantaggio“. Alla domanda su chi vincerà questo Mondiale, Leclerc ha risposto: “Credo che Max possa vincere, anche se Hamilton è sempre lì. A sensazione però credo che possa imporsi Verstappen.

Il monegasco ha poi così commentato l’intervista recentemente rilasciata da Piero Ferrari, dove quest’ultimo afferma che il Drake avrebbe senz’altro apprezzato Leclerc: “E’ un onore sentirlo. Enzo Ferrari è stato una leggenda e anche Piero è un grande. E’ stupendo sentire questi giudizi. Ma resto concentrato sulla guida e a fare bene quello che amo. Se Enzo Ferrari sarebbe stato il mio capo ideale? Sarebbe stato sicuramente un capo speciale“.

Il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, ha così commentato in conferenza la decisione della squadra di sostituire il suo motore in Turchia: “Non mi dispiace iniziare il fine settimana con un motore nuovo e avere delle prestazioni migliori. Sarà un’occasione per sviluppare il nostro pacchetto. E negli ultimi tempi sono spesso riuscito a fare buone cose partendo tanto indietro. Affronterò il weekend con poco da perdere e sarà interessante. L’anno scorso per i bassi livelli di aderenza si faceva fatica a stare in pista. Ed era molto facile commettere un errore“.

Probabilmente quest’anno le condizioni sono migliorate e quindi potrebbe essere divertente rimontare. Vedremo che scelte fare con le gomme, in relazione al degrado che dovrebbe essere un fattore importante su questa pista“. Riguardo al risultato ottenuto nello scorso Gran Premio, Sainz ha ammesso soddisfatto: “E’ stato un risultato importante. Il feeling con la monoposto è stato buono fin dall’inizio del 2021, ma i risultati non erano stati così eccezionali. Per cui terminare nella top 3 mi fa sorridere. Questo sicuramente mi aiuta a spingere e avere fiducia.” ha aggiunto per concludere.