Mick Schumacher: novità sul rinnovo del contratto

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Credits: Haas F1 Team Media

Con la pausa estiva è arrivato anche il tempo del mercato piloti e delle trattative, ma ancora niente è chiaro sul rinnovo del contratto di Mick Schumacher

La Formula 1 si è appena lasciata alle spalle la prima metà della stagione. È il momento di bilanci e di pronostici sul futuro. Le squadre che ancora non l’hanno fatto devono iniziare a pensare concretamente ai piloti da portare in griglia nel 2023. Una di queste è la Haas, che ancora non si è pronunciata sul futuro di Mick Schumacher.

Il figlio del grande campione non ha avuto vita facile in Formula 1 fin’ora. Uscito dalla Formula 2 da vincitore, nel 2021 si è trovato a essere rookie nella categoria superiore con una vettura non competitiva, al fianco di un compagno di squadra inesperto quanto lui e molto difficile da gestire.

Il 2022 è stato più clemente con Schumacher, ma al momento non abbastanza per assicurargli un rinnovo del contratto. I grandi risultati a Silverstone e in Austria non sono ancora sufficienti per far dimenticare i parecchi errori, tra cui i due incidenti in Arabia Saudita e a Monaco, costati al team milioni di dollari.

Inoltre, quest’anno Mick si trova a dover reggere il confronto con un compagno di squadra ben più esperto e capace, che ha dimostrato di saper trarre il meglio dalla sua monoposto. Le aspettative si sono fatte più alte e non è semplice soddisfarle.

La Haas non si pronuncia sul futuro di Schumacher

Parlando nel podcast di RacingNews365.com, il team principal della Haas, Gunther Steiner, ha dichiarato che le recenti attività del mercato piloti non hanno influenzato la squadra, poiché, a differenza di quanto in molti hanno ipotizzato, Schumacher aveva poco a che fare con il sedile vacante dell’Aston Martin.

Questa cosa dell’Aston Martin è successa molto velocemente, quindi nessuno ha avuto davvero tempo di pensarci. C’erano voci che dicevano che Mick avrebbe sostituito Vettel, ma sono state messe a tacere molto presto”, ha detto Steiner. “Non so davvero che cosa abbia fatto Mick e non abbiamo discuso riguardo al prossimo anno. Non ha parlato con noi e noi non abbiamo parlato con lui. Vogliamo vedere cosa succederà”, ha aggiunto.

Il pilota tedesco proviene dalla Ferrari Driver Academy e ha ottenuto il sedile in Haas grazie agli accordi tra le due scuderie. La decisione sulla sua permanenza, perciò, deve essere presa da entrambe le parti, come confermato da Steiner nel podcast.

Non ci saranno le scene viste in Alpine

Qualsiasi sia l’esito sul contratto di Schumacher, però, possiamo stare certi che Steiner non ha alcuna intenzione di replicare le scene che si sono viste con Piastri e Alpine. Interrogato sulla questione durante il podcast, si infatti dichiarato sorpreso riguardo tutta la faccenda.

Era un segreto mal celato che Fernando stava parlando con l’Aston Martin dopo che Vettel ha annunciato il ritiro. Non ero così sorpreso su quello. Piastri invece era visto come “pilota Alpine” secondo la mia opinione. Lo hanno cresciuto, lo hanno portato a questo livello, quindi pensavo che avrebbe sicuramente guidato lì. Credo che ci sia molto di più dietro, ma non ho nessun dettaglio”.

Sul destino del proprio pilota, infine, niente è ancora certo, ma il team principal ha fornito un margine di tempo entro il quale potrebbe essere presa una decisione definitiva: il verdetto si avrà con ogni probabilità alla fine delle gare europee.