Formula 1 Mercato Piloti F1 Mercato Piloti 2023: chi sono i futuri disoccupati in Formula 1? 2 Giugno 2022 Eleonora Ottonello Credit: redbull.com Le speculazioni sono parte integrante della Formula 1. E la stagione 2022 non fa eccezione. Quando ci troviamo praticamente a nemmeno metà anno già impazzano le voci di mercato piloti in chiave 2023 Non ci sarebbe da stupirsi se nel campionato 2023 ci trovassimo davanti a una griglia di partenza inedita. Probabilmente a tanti farà strano di parlare di mercato piloti 2023, nemmeno a metà stagione. Eppure le indiscrezioni hanno cominciato a circolare già prima dell’avvio del Mondiale di Formula 1. Se alcuni rinnovi sono pressoché scontati (vedi quello recentissimo di Perez e quello di Max Verstappen con la Red Bull), sono tanti i punti interrogativi. I piloti che stanno pericolosamente marciando su una lama affilata di un coltello sono quelli dai quali ci si aspettava di più, e che invece hanno deluso le aspettative. Andiamo a scoprire assieme chi sono i piloti della griglia di partenza di Formula 1 maggiormente a rischio di essere sostituiti nel 2023. Daniel Ricciardo Credit: McLaren Formula One Team Press Area Lo avevamo già scritto a inizio stagione. E nonostante si siano disputati sette Gran Premi dall’inizio della stagione, quella di Daniel Ricciardo continua a essere la situazione più delicata. Da quando l’australiano si è unito alla McLaren, lo scorso anno, ha dovuto sgomitare e dare il 110% per ritagliarsi il suo posto nel team. E non è facile quando il tuo compagno di squadra è un talento del calibro di Lando Norris e, anagraficamente parlando, ha dieci anni in meno di te. Nonostante a Ricciardo non può essere levato l’onore di aver riportato alla vittoria la McLaren, nel 2021 a Monza, dopo un digiuno che perdurava dal 2012, l’australiano non è mai sembrato al passo dell’inglese. Proprio per evitare che Ricciardo possa faticare, anche in questo 2022, in McLaren hanno preso la decisione di trovare un compromesso tra le richieste dei loro piloti per provare a soddisfare entrambi, andando incontro ai rispettivi stili di guida. Ma in sette Gran Premi, Ricciardo ha portato a casa solo 11 punti contro i 48 di Norris. Il 32enne di Perth non è ancora riuscito a essere al livello del suo compagno e proprio per questo motivo, nei giorni precedenti l’appuntamento di Monaco, il CEO di McLaren, Zak Brown, ha messo in dubbio la permanenza di Ricciardo nel team di Woking. Nonostante la scuderia inglese abbia pronti dietro le quinte due stelline come Colton Herta e Pato O’Ward, i ben informati non nascondono che Pierre Gasly, col rinnovo di Perez, possa essere nella rosa tra i candidati per prendere il posto di Ricciardo in McLaren. With @SChecoPerez staying at @redbullracing until the end of 2024, next season’s line-up is starting to take shape 👀#F1 pic.twitter.com/JUdxsEWUzp — Formula 1 (@F1) June 1, 2022 Fernando Alonso Credits: Fernando Alonso official page Il driver di Oviedo, che il prossimo 29 luglio compirà 41 anni, è il pilota più anziano al via del Mondiale. Alonso non ha mai nascosto di voler continuare a correre in Formula 1, anche oltre il 2023, ma la sua permanenza in Alpine non è così sicura. Ok, l’iberico ha avuto un po’ di sfortuna in questo avvio di campionato, ma dopo sette Gran Premi ha portato a casa solo 10 punti a differenza dei 30 di Esteban Ocon. Di ufficiale non si saprà niente fino al prossimo mese di settembre, come ha sottolineato in diverse occasioni Laurent Rossi. Ma non si può assolutamente dimenticare come la scuderia francese, abbia in panchina un assoluto cavallino di razza come Oscar Piastri. E c’è da scommetterci, non sarà tenuto per molto tempo nell’ombra. Il talento di Alonso non si discute. Nonostante non abbia a sua disposizione una monoposto all’altezza per vincere, continua a essere uno dei piloti migliori della griglia di partenza, ma Alpine, in ottica di futuro, dovrà attuare le proprie scelte. E se non si raggiungerà l’accordo con la scuderia francese, non si sta dicendo che lo spagnolo lascerà la Formula 1. Proprio in queste ultime settimane hanno cominciato a farsi sempre più insistenti le voci di un papabile passaggio di Alonso in Aston Martin. Al posto del suo antico rivale, Sebastian Vettel, prossimo ad appendere il casco al chiodo a causa della mancanza di competitività della monoposto. Mick Schumacher Credits: Haas F1 Team, Twitter.com L’altro pilota, al pari di Ricciardo, maggiormente a rischio per la stagione 2023, porta un cognome importante. Si sta parlando di Mick Schumacher. Il tedesco ha debuttato in Formula 1 nel 2021 e, diciamocelo, ha avuto vita facile in Haas. Tra una monoposto che non si è mai rivelata capace di poter insidiare le avversarie e un compagno di squadra, Mazepin, che si è assicurato il posto più per il grosso pacchetto di sponsorizzazioni del padre che per il talento, la carriera di Schumacher sembrava tutta in discesa. A rompere le uova nel paniere al figlio d’arte ci si è messa la guerra tra Russia e Ucraina, l’allontanamento di Mazepin dalla Haas e il rientro nel Circus di una vecchia conoscenza come Kevin Magnussen. Nonostante l’anno di inattività, il danese ha dato vero filo da torcere al giovane Schumacher. Quest’anno la Haas è competitiva. Non da podio, ma per stare nella zona punti sì. E Schumacher (oltre a Latifi) è l’unico pilota della griglia di partenza a non essere riuscito a fare nemmeno un punto mentre il suo compagno di squadra è a quota 15. Fin dall’inizio di stagione Mick ha sofferto il confronto con Magnussen e il suo futuro nel team americano non è certo. Nonostante il tedesco abbia dimostrato del potenziale, in questo 2022 ha commesso troppi errori, mettendo anche la Haas in una posizione difficile parlando di “conti”. E l’incidente, l’ennesimo, a Monaco nel tratto delle Piscine non ha certamente aiutato a consolidare il futuro in Haas di Schumacher. Nicholas Latifi Credits: Williams Racing Photo L’addio del pilota canadese alla Williams a fine anno sembra un proforma. Latifi sta lottando per provare a restare in Formula 1 anche nel 2023 ma, tenendo conto delle sue prestazioni in questo ultimo anno e mezzo, sembra davvero difficile che possa riuscirci. Nonostante la scuderia inglese occupi costantemente le ultime posizioni della griglia di partenza, Alex Albon è riuscito ad andare a punti in questa stagione e non ci ha messo troppo a prendere il sopravvento su Nicholas Latifi. In più, come se non fosse già abbastanza questa situazione, in passato Nyck de Vries è stato fortemente legato alla squadra. E chissà se nel 2023 un olandese non possa rubare il posto al canadese, andando a rimpinguare lo squadrone orange. Tags: 2022, Daniel Ricciardo, Fernando Alonso, Mick Schumacher, Nicholas Latifi Continue Reading Previous Tra Ferrari e Leclerc scorre ancora buon feeling?Next Mercedes, cambio della guardia in vista?