GP Stati Uniti, FP1: le Mercedes si confermano le favorite

FP1 stati uniti

Credits: Mercedes AMG Petronas press area

Al ritorno negli USA dopo ben due anni, le Frecce Argento dominano la prima sessione sul circuito statunitense, registrando i primi due miglior tempi

Il campionato riprende finalmente e arriva nel Nuovo Continente. Il Circus è infatti atterrato ad Austin, Texas, dove iniziano le FP1 negli Stati Uniti. I quali ospiteranno il diciassettesimo appuntamento della stagione. In una lotta al mondiale ancora accesissima, il duello fra Verstappen e Hamilton non si ferma. E questa domenica Hamilton dovrà provare a sfilare la leadership del Campionato, ottenuta dal pilota olandese dopo lo scorso Gran Premio di Turchia.

 

LE FP1 NEGLI STATI UNITI   

Dopo meno di cinque minuti dall’inizio di questa prima sessione di prove libere, l’Alpine di Fernando Alonso accusa dei problemi. All’asturiano viene comunicato via radio di arrestare la monoposto. La bandiera rossa è quindi subito esposta. Ad appena quaranta minuti dal termine delle FP1 negli Stati Uniti, Charles Leclerc perde il controllo della sua vettura e finisce nella ghiaia in curva 6. Il monegasco rientra in pista e si dirige ai box

 

Tutti i piloti si lamentano dei dossi e degli avvallamenti dell’asfalto, condizione che costringe le parti inferiori a sbattere visibilmente contro l’asfalto. Intanto, i meccanici Ferrari smontano il naso della monoposto numero 16, per assicurarsi che non vi si siano infilati dei sassolini. Sainz in radio comunica di soffrire di instabilità nel posteriore, specialmente nei tratti più veloci. Del medesimo problema si lamenta Hamilton, i cui pneumatici posteriori si surriscaldano eccessivamente.

Nel corso della sessione, viene comunicato che Valtteri Bottas riceverà una penalità di cinque posizioni per la sesta sostituzione del motore. Stessa sorte per George Russell: il pilota Williams, però, dovrà partire dal fondo della griglia assieme a Sebastian Vettel. Ad appena un quarto d’ora dalla conclusione, Alonso può tornare in pista grazie al celere lavoro dei suoi meccanici. 

I TEMPI DELLE PROVE LIBERE

La simulazione di qualifica vede come preferite le due Mercedes. In particolare, è Bottas a segnare il miglior crono: 1’34″874. Verstappen si piazza soltanto terzo, a quasi un secondo dal suo diretto rivale, seguito dal duo Ferrari. Sesta l’AlphaTauri di Gasly, alle cui spalle si posiziona la monoposto numero 11 di Sergio Perez. Ottimo primo spunto per l’Alfa Romeo, che chiude la top 10 con Giovinazzi e Raikkonen. Solo ottavo Lando Norris, mentre il compagno di squadra, penalizzato dai track limits, occupa il sedicesimo posto nella classifica dei tempi. 

Questa la classifica completa dei tempi: