Formula 1 Gran Premio Stati Uniti GP Stati Uniti, anteprima: il circuito, il meteo 19 Ottobre 2022 Giorgia Meneghetti Credits: Red Bull Content Pool GP Stati Uniti 2022, round 19. 5 mesi dopo Miami si torna in America ad Austin in Texas. Una nuova sfida, la quartultima della stagione 2022 GP Stati Uniti, anteprima – La Formula 1 si appresta ad affrontare il rush finale della sua lunghissima stagione 2022, con il Texas e il circuito di Austin, pronti a ospitare il GP Stati Uniti, quartultima tappa. Il Mondiale di Formula 1 2022, con il titolo iridato piloti già nella bacheca di Max Verstappen, si appresta a concludersi con in ballo ancora il titolo costruttori, conteso tra Red Bull e Ferrari, con il team anglo-austriaco in vantaggio. Vincitore del GP Giappone e del titolo iridato piloti, Max Verstappen si presenta ad Austin con la voglia di continuare con questo suo momento positivo. Il super binomio, Max-RB18 di sicuro ci riserverà altre sorprese fino all’ultima gara. L’obiettivo della Red Bull è di conquistare il titolo costruttori, e per questo si aspetta di vedere i risultati anche da parte di Sergio Perez. Il messicano a differenza dell’olandese, ha avuto dei momenti altalenanti, ritrovandosi spesso in difficoltà anche dal punto di vista del feeling con la macchina. Vedremo cosa riuscirà a fare sulla pista texana. Team goals 🤘 Ready to go again at the #USGP 👊🇺🇸 pic.twitter.com/VaxAEBvJRp — Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) October 18, 2022 Ferrari d’altro canto, perso l’obiettivo di riportare il titolo iridato piloti con Charles Leclerc, continua la sfida per il campionato costruttori, con lo scopo di conquistare almeno il secondo posto. Rispetto alla passata stagione, la Rossa si presenta ad Austin con una monoposto migliore, la F1-75. Al di là dei risultati delle ultime gare, la monoposto ha mostrato di esserci in ogni pista, e di non temere gli avversari. Charles Leclerc e Carlos Sainz vorranno concludere al meglio e con delle vittorie questa stagione. Il 2022 li ha visti lottare e in diverse occasioni conquistare dei buonissimi risultati (pole position e vittorie). Per Austin è prevista qualche novità e sostituzioni sulla monoposto, e vedremo quali saranno i risultati. Shake n’ bake 🤜🤛#essereFerrari 🔴 #USGP pic.twitter.com/I6agj8c8Zr — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) October 17, 2022 Tra le due principali sfidanti del campionato, occhio alle possibili sorprese targate Mercedes. Il team anglo-tedesco reduce da buoni risultati nelle tappe asiatiche, al di là delle difficoltà, potrebbe rappresentare il terzo incomodo. La pista di Austin in passato ha spesso portato bene alla Mercedes e al suo pilota di punta, Lewis Hamilton. Vedremo già dalle prove libere di venerdì, se saranno della partita o qualcosa in più, nel prosieguo del weekend. Schumacher a caccia della conferma Per il team Haas è la gara di casa. Il team si presenta ai suoi tifosi, con Mick Schumacher e Kevin Magnussen. Mick Schumacher è in lotta per cercare di essere confermato in Haas, e in ogni modo per non rimanere fuori dalla Formula 1. La stagione, la seconda della sua carriera si è rivelata altalenante, tra risultati spesso negativi e qualche punticino portato a casa. Ora, per lui la situazione si è fatta difficile e deve tentare il tutto e per tutto per arrivare al suo obiettivo. Austin è quasi la sua gara di casa, dato che a pochi chilometri dal circuito nel Texas, papà Michael Schumacher aveva comprato un ranch, dove tuttora vive e si allena la sorella Gina Maria, campionessa dell’equitazione americana. Speriamo che tutto ciò possa portagli bene. Texas Time 🇺🇸 It’s Home Race Week and we’re super-stoked to be back racing in the States! #HaasF1 #USGP pic.twitter.com/YWlHWEiUsx — Haas F1 Team (@HaasF1Team) October 17, 2022 2007 la prima di Seb Sebastian Vettel si appresta a disputare per l’ultima volta il GP Stati Uniti di Formula 1. Nel 2007 il pilota tedesco all’epoca 19enne fece il suo esordio in Formula 1 al volante della BMW Sauber, in occasione del GP Stati Uniti a Indianapolis. Un weekend pazzesco nel quale mostrò grandi abilità e talento. Poi arrivò il 2008 e il suo esordio in un’intera stagione di Formula 1 con la Toro Rosso, dando il via a una brillante carriera. A fine stagione 2022, il tedesco oggi in Aston Martin appenderà il casco al chiodo e sicuramente lo vorrà fare nel miglior modo possibile. Where it all started for Seb… A 19-year-old Vettel impressed on his debut at the #USGP 💪#F1 pic.twitter.com/z05j04mOb0 — Formula 1 (@F1) October 18, 2022 CIRCUIT OF THE AMERICAS (C.O.T.A.) Il Circuito delle Americhe, sorge nei pressi di Austin in Texas, è stato progettato da Hermann Tilke con lo scopo di riportare la Formula 1 negli Stati Uniti. E fu così che nel 2012 fece ritorno il GP Stati Uniti sei anni dopo l’ultima volta (sul circuito di Indianapolis). Il tracciato di Austin, è lungo 5.515 metri ed è costituito da 20 curve, con diversi tratti che ricordano altri circuiti, progettati da Tilke: la successione a ‘Serpentina’ di curve al primo settore che ricorda la famosa ‘Esse’ del circuito di Suzuka. Credits: Pirelli, media In qualifica, sarà importante ottenere una buona posizione sulla griglia di partenza, in quanto in gara, chi partirà sul lato sporco, faticherà a trovare il giusto grip, rischiando di compromettere l’esito di questa fase di gara. In arrivo un grande flusso di gente Caratteristica unica di questo tracciato, sono i cambiamenti di elevazione: in particolare e affascinante è il tratto iniziale in salita, che porta alla Curva 1, ovvero una curva cieca. Molti piloti adorano correre qui per le sue caratteristiche, e il suo bellissimo layout: i continui cambi di pendenza lo rendono interessante. C’è un’alta possibilità di compiere sorpassi. Si gira in senso antiorario Inoltre, la stessa città, ricca di attrazioni e locali per il divertimento e il relax, è amata dai piloti, così come il grande di flusso di gente e appassionati che affollano nel corso del weekend. Credits: Pirelli, media DRS Come di consueto, la FIA ha reso nota le zone dove sarà possibile attivare e utilizzare il sistema DRS a C.O.T.A. Saranno due le zona DRS. la prima, sul rettilineo principale la seconda, nell’allungo tra curva 11 e 12 I punti di attivazione saranno due e posizionati: prima della curva 19 e poco dopo la curva 11. Credits: Pirelli, media Pirelli: C2, C3, C4 Pirelli ha comunicato la scelta delle tre mescole centrali della gamma previste per il GP Stati Uniti, ovvero la C2 P Zero White hard, C3 P Zero Yellow medium e C4 P Zero Red soft. Le caratteristiche del tracciato di Austin, con le sue irregolarità potrebbero spingere i team ad alzare dal suolo il fondo delle vetture, condizionando le performance aerodinamiche. Saranno importanti i dati raccolti nelle prove libere, e analizzarli per trovare il miglior assetto possibile per il prosieguo del weekend. Il tracciato presenta curve che ricordano quelle di altre piste conosciute, che danno vita a un layout variegato. Il primo settore è costituito da molti cambi di direzione ad alta velocità, seguito da un lunghissimo rettilineo, mentre nel finale incontriamo una serie di curve lente. Attenzione alla Curva 1, un tornante in salita verso sinistra, la cui difficoltà sta nel trovare l’esatto punto di frenata, per via della pendenza. Sarà importante la trazione, per affrontare le varie forze laterali, con un’attenzione particolare ai pneumatici che possono soffrire, soprattutto in gara. Nel 2021 la strategia adottata da parte delle Scuderie è stata a due soste, ma quest’anno considerando i pneumatici diversi, il meteo e altre variabili in pista, potremmo avere un quadro alternativo. It’s race week, as @F1 travels to Austin, Texas for the #USGP! The @COTA circuit is a fan favourite, with its flowing layout and challenging sections providing a thrill for the #Fit4F1 drivers 🇺🇸 Here’s all you need to know: https://t.co/SHFoNrMp9i#F1 #Pirelli #Pirelli150 pic.twitter.com/6qD4yx4Rxl — Pirelli Motorsport (@pirellisport) October 17, 2022 FP2 in ottica 2023 Nella seconda sessione di prove libere, saranno testati alcuni prototipi di pneumatici da asciutto per il 2023. Motivo per cui, la sessione verrà allungata di 90 minuti. Poi ad Abu Dhabi nei test in programma dopo il Gran Premio, verranno testate dai team le versioni definitive. Che tempo che farà? Come di consueto abbiamo controllato il meteo in vista del GP Stati Uniti, e secondo l’ultimo bollettino ad Austin sarà finalmente asciutto: il sole ci sarà, con qualche nuvola soprattutto domenica ma senza acqua. Austin è situato in Texas, godendo di un clima subtropicale umido, ovvero senza stagione secca e una lunga estate calda. Il mese di ottobre, dunque è uno dei migliori a livello climatico. Qui in anteprima, le previsioni meteo per il GP Stati Uniti 2022: Venerdì 21 ottobre 2022 Temperature: max 27.9°C, min 14.9°C; Cielo sereno e bel tempo con sole splendente per l’intera giornata. Probabilità di pioggia al 0%, umidità al 31%. Vento atteso tra 22 e 31 km/h. Sabato 22 ottobre 2022 Temperature: max 29.6°C, min 16.9°C; Cielo prevalentemente sereno e poco nuvoloso per l’intera giornata. Probabilità di pioggia al 0%, umidità al 47%. Vento atteso tra 30 e 41 km/h. Domenica 23 ottobre 2022 Temperature: max 31°C, min 19.3°C; Cieli prevalentemente sereno o poco nuvoloso per l’intera giornata. Probabilità di pioggia al 0%, umidità al 46%. Vento atteso tra 30 e 41 km/h. Tags: 2022, Austin, GP Stati Uniti, Pirelli Continue Reading Previous Speranze per Ricciardo: Steiner apre le porte con Haas?Next Red Bull, budget cap: sarà Newey il problema?