Sainz: “È stato frustante sentir parlare di primo pilota”
Carlos Sainz, ai microfoni di AS, ha voluto parlare di come sia stato frustante sentir parlare di primo pilota
La Ferrari, durante la prima parte di stagione, è stata al centro del ciclone. La causa delle polemiche sono nate sulla questione su chi tra Leclerc e Sainz sia, per la scuderia Italiana, il primo pilota. Leclerc , a inizio stagione, stava attraversando un’ottimo periodo di forma, il monegasco aveva un vantaggio di addirittura 51 punti sul compagno. Dinnanzi a questa situazione i tifosi, e gli addetti ai lavori, si aspettavano che la scuderia di Maranello avrebbe avvantaggiato il pilota numero 16 nella corsa mondiale. La Ferrari, in tutta risposta, non ha mai deciso di avvantaggiare un pilota rispetto all’altro, dando ad entrambi le stesse possibilità.
Sainz, alle domande di AS, risponde dicendo: “Posso capire che dopo i primi GP, Charles era un passo avanti sia in qualifica che nel passo gara. Ma a metà stagione sono nettamente migliorato. Ho incominciato a lottare per le posizioni di vertice ed è stato, quasi, frustante vedere che c’erano delle persone che non mi volevano vedere li. Inizialmente sono stato criticato per non esser la davanti, e quando ho iniziato ad esserci alcuni si sono chiesti perché non lasciassi la vittoria a Charles. È stato frustrante, soprattutto da parte della stampa, sentir parlare di primo pilota. Mi criticano, ma proprio quando sono la contendermi la vittoria, non vogliono più che io sia veloce”.
I momenti chiave
Durante il Gran Premio di Monaco, gli strateghi della Rossa, decisero di far rientrare il pilota di casa e far continuare Sainz. A causa di questo pit stop anticipato la gara del monegasco venne danneggiata e chiuse al quarto posto, dopo esser partito dalla pole position. Il GP di Gran Bretagna si può dire che sia la goccia che fece traboccare il vaso delle polemiche. Si decise, durante una safety car, di non far rientrare in contemporanea le due monoposto italiane, ma di far rientrare solo il pilota spagnola. Questa mossa fece si in modo di assicurare la vittoria a Sainz ma allo stesso tempo rovino il Gran Premio di Leclerc.