Dichiarazioni Formula 1 Binotto ammette: “Ferrari ha bisogno di un cambio” 19 Settembre 2022 Eleonora Ottonello Credit: Scuderia Ferrari Press Office Nonostante l’avvio di stagione davvero promettente, archiviata la gara di Monza, nessuno avrebbe potuto immaginare di vedere una Ferrari staccata di oltre 100 punti dalla Red Bull. Nemmeno Mattia Binotto che ha visto la sua posizione messa in discussione. Ora serve un cambio a MaranelloDopo anni di assoluto dominio messo in atto prima dalla Red Bull e poi dalla Mercedes, sembrava essere arrivato l’anno della Ferrari. Ma i sogni del Cavallino Rampante si sono spenti sul nascere tra errori del muretto e dei piloti. Una situazione che, stando alle ultime indiscrezioni, avrebbe portato anche Mattia Binotto a chiedere drastici cambiamenti in quel di Maranello in previsione del 2023. Nonostante il suo ruolo sia stato messo in dubbio per quasi tutta la pausa estiva, l’attuale Team Principal della Ferrari non ha mancato di far sentire il suo supporto alla squadra. Le modifiche non riguarderanno le risorse umane ma più che altro la metodologia di lavoro: “Non dobbiamo cambiare le persone. Dobbiamo apporre delle modifiche ad altri aspetti. Il modo in cui comunichiamo, per esempio, il modo in cui prendiamo le nostre decisioni… alcuni cambiamenti sono necessari in previsione della prossima stagione“, ha ammesso.Non verrà chiesta la testa di nessunoAnche se l’avvio del Mondiale 2022 sembrava essere tutto dalla parte della Ferrari sono bastate pochissime gare alla Red Bull per avvicinare e superare il Cavallino Rampante. E il solco, tra il team di Milton Keynes e quello di Maranello, si è fatto ben più profondo dal mese di luglio. “Potrebbe essere necessario aggiungere un valore alla squadra e magari ingaggiare nuove persone in alcuni ruoli chiave ma, sottolineo, licenziare i nostri attuali dipendenti non rappresenta la strada che voglio seguire – ha continuato l’ingegnere italo-svizzero, probabilmente facendo riferimento alle voci che vorrebbero la testa di Iñaki Rueda, responsabile delle strategie in Ferrari – Se guardiamo i risultati attuale e come abbiamo iniziato questa stagione, credo che il motivo che ci ha visto piombare dietro alla Red Bull sia dovuto al fatto che non abbiamo migliorato sufficiente la nostra monoposto durante l’anno“. La gara di casa a Monza ha dato un’iniezione di fiducia agli uomini della Ferrari. L’obiettivo è confermarsi come la seconda forza in campo: “Ma siamo davanti alla Mercedes, e la nostra intenzione è di continuare a stare loro davanti“.Throwing it back to last weekend’s #ItalianGP and that iconic yellow colour scheme 📸🟡What’s your favourite pic?#essereFerrari 🔴 pic.twitter.com/qOg8mZQDZI— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) September 17, 2022Binotto è l’indiziato numero uno dei mancati successiÈ già successo negli anni scorsi. Quando le cose tendono a complicarsi, in quel di Maranello si va alla caccia di un capro espiatorio da sacrificare. In questo caso, l’uomo messo sulla graticola è stato proprio Mattia Binotto. Al 52enne, in quanto Team Principal del Cavallino Rampante, sono state imputate le colpe di tutti gli errori di affidabilità, strategia e guida. Ma anche e soprattutto per quello che potremmo definire come il mancato sviluppo della F1-75, incapace di tenere il passo con la RB18. Tags: 2022, Mattia Binotto, Scuderia Ferrari Continue ReadingPrevious Il film su Enzo Ferrari, ecco dove sarà giratoNext Hulkenberg: vicino l’accordo con Haas