AlphaTauri, slitta il ritorno di Ricciardo. Lawson continua

AlphaTauri, slitta il ritorno di Ricciardo. Lawson continua

© AlphaTauri Press Area

La convalescenza di Daniel Ricciardo sembra durare più del previsto, nel frattempo, Liam Lawson correrà altri Gran Premi in AlphaTauri

A diverse settimane dall’incidente di Zandvoort, Daniel Ricciardo è tornato nei paddock della Formula 1, insieme all’AlphaTauri nella trasferta asiatica, per essere vicino al team e ai piloti, Yuki Tsunoda e Liam Lawson nelle tappe di Singapore e Giappone. Tuttavia, dovrà osservare ancora un bel po’ la convalescenza.

L’australiano per via della frattura alla mano rimediata nell’incidente avvenuto nel corso della seconda sessione di prove libere del GP d’Olanda, non ha potuto correre gli ultimi tre Gran Premi, e non ci sarà nemmeno sulla griglia di partenza di Suzuka. Il volante della sua AT04, è nelle mani dell’esordiente Liam Lawson, il quale è riuscito a concludere il GP Singapore in zona punti, interrompendo un digiuno che durava dal GP del Belgio.

L’infortunio di Daniel è avvenuto poco meno di un mese fa, il team presumeva di rivedere il pilota titolare sulla AT04 nella trasferta asiatica, e tutt’al più in Qatar. Ma a quanto pare la frattura non si è ancora del tutto rimarginata, e ci vorrà del tempo per poter dare il via libera all’australiano.

Dunque, Liam Lawson sarà titolare anche al GP del Qatar di Losail, tappa successiva e potrà nuovamente dimostrare il suo talento.

Eddolls: “La decisione finale spetterà a Daniel”

Jonathan Eddolls, direttore dell’ingegneria in pista di AlphaTauri, ha parlato della situazione di Ricciardo e di Lawson, spiegando che per l’australiano è in programma una sessione di lavoro al simulatore, per valutare la mobilità e gli eventuali effetti dell’incidente sulla sua mano.

Ha poi aggiunto, che il team non forzerà su un ritorno prematuro del pilota, che potrebbe accadere quando Ricciardo sarà in forma al 100%. Il che potrebbe richiedere più tempo del previsto.

Daniel sta ancora attraversando la fase di recupero. Si parla dunque di ancora un po’ di tempo prima di rivederlo in macchina. Non vogliamo fissare obiettivi, anche se il recupero sta procedendo bene. Abbiamo in programma un po’ di lavoro al simulatore prima di farlo tornare”.

“Penso che sia da parte nostra che da parte sua, non ci sia fretta di farlo rientrare. La cosa peggiore sarebbe farlo tornare prima che sia guarito correttamente, e causare problemi,” ha dichiarato Eddolls.

“Il simulatore è un’ottima rappresentazione della monoposto, dunque è un ottimo modo per farlo abituare, in quanto la imita piuttosto bene con i carichi, ecc… Credo che la decisione finale spetterà più a Daniel che a noi. Saprà meglio lui di chiunque altro, come va il dolore e come va il recupero. Non gli stiamo facendo pressione per tornare. Al momento abbiamo una buona rosa di tre piloti, quindi non c’è fretta”.

Lawson correrà altre gare, poi nel 2024 andrà in panchina

Eddolls ha poi parlato di Lawson, che si appresta ad affrontare altre gare con il team, e della buonissima impressione che ha regalato. Il suo esordio in Formula 1, è avvenuto a Zandvoort, dopo aver ricevuto la chiamata improvvisa, per sostituire Ricciardo. Una partenza molto solida e brillante.

Lawson ha conquistato i suoi primi punti a Singapore, dopo aver concluso al nono posto dietro al pilota della Red Bull, Sergio Perez.

Le prestazioni del neozelandese, hanno incredibilmente stupito sia in AlphaTauri che in Red Bull. Tuttavia, nel 2024 difficilmente lo vedremo in Formula 1, non essendoci posto. Il team di Faenza è pressoché prossima ad annunciare i rinnovi per il 2024 di Yuki Tsunoda e di Daniel Ricciardo. Sergio Perez dovrebbe rimanere anche nella prossima stagione in Red Bull. Quindi per Liam Lawson si prospetta una stagione in panchina, con l’obiettivo di ripresentarsi sulla griglia di partenza, magari dal 2025.

“Liam ha dimostrato di essere molto veloce. Yuki ha ancora del vantaggio su di lui, cosa che ci aspettavamo vista l’esperienza. Ma, penso al fatto che lui sia riuscito a entrare in Q3, e sia andato a punti molto presto e con una vettura, che non è la più competitiva del gruppo, e delle volte difficile da guidare”.

“Da ciò che abbiamo visto, paragonandolo ad alcuni nostri piloti del passato, lui è pronto e ha del potenziale. Penso che siamo tutti eccitati, di poter lavorare con lui nelle prossime gare. Nel frattempo, aspettiamo che Daniel guarisca al massimo,” ha aggiunto Jonathan Eddolls.