Williams: “Frustrati per i problemi ai motori Mercedes”

williams test barcellona 2020

Credits: Pirelli Press Area

I problemi sembrano non voler andarsene dal box Williams, che ha subito tre rotture del motore in queste prime giornate di test

Nel tentativo di risalire la china dopo una serie di stagioni fallimentari sotto ogni punto di vista, la Williams ha lavorato duramente, portando in pista una monoposto decisamente revisionata rispetto al passato. La FW43, che accoglie il debuttante Nicholas Latifi e il riconfermato George Russell, in questa sessione d’apertura dei test pre-campionato, ha messo in evidenza i progressi compiuti, anche se la sfortuna non vuole proprio abbandonare il box della scuderia fondata da Sir Frank.

Nella prima settimana di test, infatti, la Williams ha causato bandiera rossa per un grave problema al motore. Il team di Grove ha coperto il secondo minor numero di giri tra tutte le squadra, ma, a differenza dello scorso anno, almeno è riuscita a restare in pista per tutte le prime tre giornate. Gli uomini della scuderia britannica speravano di recuperare il terreno andato perduto nella seconda sessione di prove, ma il conteggio degli stop è aumentato per un totale di tre.

PICCOLI E COSTANTI PROGRESSI

Questa mattina, Latifi si è fermato in pista, in curva 9, per l’ennesimo problema al motore. Una volta riportata la monoposto ai box, gli ingegneri della Williams hanno spogliato completamente l’auto per cercare la vera causa del guasto. Tutti e tre gli stop, sono stati causati dall’unità di potenza, in teoria parte più sicura della monoposto, vista la fornitura Mercedes. Claire Williams, team principal, si è detta delusa da quanto successo, ma anche contenta che i problemi non derivino dalla sua squadra.

“Stiamo soffrendo di alcuni problemi al motore, il che è un po’ frustrante”, ha dichiarato in un’intervista. Siamo al terzo problema con il motore e questo ci sta costando parecchio tempo in pista. Il che è un vero peccato. Suppongo che almeno non sia un problema nostro, visto che non è qualcosa andato storto con la macchina”.

La Williams, in ogni caso, sta ben figurando, e tutti si augurano che la storica scuderia possa tornare a essere competitiva in questo 2020. Il debuttante canadese ha completato ben quarantotto giri, prima di consegnare l’auto a Russell, che ne ha messi a segno altri 59. Entrambi i piloti hanno mantenuto un buon ritmo, fermandosi a circa 1,5 secondi dal miglior tempo, fatto segnare prorio dall’ex Robert Kubica, ora divenuto pilota di riserva dell’Alfa Romeo.