Sebastian Vettel sta cercando di uscire da un momento di grave crisi ma i media gli ricordano continuamente gli errori commessi
Dopo i primi due Gran Premi dello scorso anno, la Ferrari SF71H sembrava essere la monoposto da battere. Gli errori commessi da Sebastian Vettel, però, si sono rivelati fatali e nella seconda parte di stagione la Mercedes pilotata da Lewis Hamilton è stata imprendibile. Il 2019 doveva essere l’anno della rivincita ma anche questa volta le numerose incertezze da parte della Scuderia Ferrari e del pilota tedesco si stanno rivelando determinanti per le sorti del campionato.
Il 32enne di Heppenheim sta vivendo il periodo più buio della sua carriera e la strada per uscire da questa lunga crisi sembra ancora lontana. Il confronto con i media, inoltre, rende ancora più nervoso il quattro volte campione del mondo, dato che la stampa gli ricorda continuamente gli errori commessi la scorsa stagione a Hockenheim e a Monza.
“Oggi, dopo due settimane, le persone continuano a chiedere dell’aggressività”, ha detto Vettel durante un’intervista. “Quando ci penso trovo che sia abbastanza irrispettoso. Avete avuto due settimane per pensare a cosa chiedere e vi viene in mente solo questo? È una mancanza di rispetto. Non mi sento attacato personalmente, ma siamo seri? A volte non capisco“.
Sebastian Vettel non sta pensando minimamente al ritiro, anzi, il tedesco intende riportare il titolo a Maranello
“Lo scorso anno abbiamo avuto, o meglio, io ho avuto, degli incidenti in cui qualcosa non ha funzionato. Gran parte degli errori derivano da rischi che ho corso, sfortunatamente non sempre le cose vanno bene. È così che la vedo, non me ne preoccupo. Non penso di aver bisogno dell’aiuto di uno psicologo o altro”
“So cosa è successo all’interno della monoposto e so cosa ho fatto, l’ho anche rivisto”, ha continuato. “Certo, spero non accada più ma bisogna andare avanti. Che altro puoi fare? Queste sono le corse, a volte possono essere magnifiche e altre volte crudeli”.
Ancora una volta, poi, il tedesco ha ribadito di non volersi ritirare a fine stagione e di voler vincere un mondiale a bordo della Ferrari. “[Gareggiare] mi dà molta adrenalina, mi rende nervoso quando mi sveglio la domenica mattina. Mi alzo dal letto con una sensazione diversa rispetto agli altri giorni della settimana. E voglio avere successo. Non so se ce la farò ma voglio rivincere il titolo. Quello sarà sicuramente il mio futuro”.
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