Verstappen eguaglia Senna: cosa li accomuna?
Max Verstappen arriva a quota 41 vittorie come Ayrton Senna: quali sono le analogie e le differenze tra questi due grandi campioni?
Max Verstappen continua la propria ascesa in Formula 1 eguagliando il record di vittorie del tre volte campione del mondo, Ayrton Senna. Il pilota olandese col trionfo a Montreal, ha raggiunto la 41° vittoria della carriera. Un risultato a dir poco sensazionale per il venticinquenne, che verrà ricordato non solo come l’unico pilota esordiente a soli diciasetteanni nella Classe Regina, ma come colui che fa già parte degli intramontabili.
La quarantunesima vittoria lo porta ad eguagliare uno dei campioni più amati e venerati in Formula 1, Ayrton Senna, scomparso tragicamente nel 1994 durante il GP di Imola. Il suo talento e i suoi successi riportano alla mente proprio Verstappen, pilota con cui, secondo molti, vi sono molte somiglianze. Da una parte il passato, dall’altra il futuro: cosa lega questi due campioni e cosa invece li differisce?
Max Verstappen draws level with the legendary Ayrton Senna for race wins in F1 🤝🏆 pic.twitter.com/9lCN1oBzaq
— ESPN F1 (@ESPNF1) June 18, 2023
Una figura su cui contare
Max Verstappen è un vero e proprio talento prodigio e ad affiancarlo nella sua carriera c’è sempre stato il papà Jos, ex pilota di Formula 1. Da lui il pilota olandese prenderà non solo la passione per le quattro ruote, ma diventerà per Max un modello a cui aspirare. Papà Jos è stato e continua ad esserlo ancora oggi, una figura importantissima per il due volte campione del mondo, seguendolo in quasi tutte le tappe presenti nel mondiale.
Senna invece, non ha potuto sin da subito contare sull’appoggio del padre, Milton Guirado Theodoro da Silva. Papà Senna era proprietario di un’azienda metallurgica e desiderava che il figlio Ayrton lo aiutasse nella gestione dell’azienda di famiglia. Ben presto però, si rese conto del naturale talento di suo figlio e investì per la sua carriera sui kart, diventando così una delle figure più significative nella vita del campione brasiliano
La prima vittoria in carriera ha sapori diversi..
È risaputo, la prima volta non si scorda mai e neanche in questo caso vi è un eccezione. Seppur accadute in epoche diverse e in modi diversi, tra la prima vittoria di Senna e quella di Verstappen c’è una cosa in comune: l’ossessione del trionfo. Era il 1985. la seconda stagione in Formula 1 per il pilota brasiliano dove in Portogallo, riuscì a compiere l’impresa, aggiudicandosi la prima vittoria in carriera. Una vittoria da incorniciare dove Senna con la sua Lotus, riuscì sotto la pioggia battente a dominare, doppiando tutti i piloti in pista ad eccezione del secondo classificato, Michele Alboreto.
Tutt’altra strada invece, l’ingresso nella storia per Verstappen. La sua prima vittoria è arrivata durante il GP Spagna del 2016, weekend in cui andava a sostituire in Red Bull, Danil Kyvat. Il pilota olandese non deluse le aspettative e, dopo l’incidente storico tra Hamilton e Rosberg, dominò l’intera gara, salendo nel gradino più alto. Max divenne il più giovane vincitore della storia della Formula 1 a 18 anni, 7 mesi e 15 giorni.
Weekend memorabile per Ayrton Senna
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Prima pole position in carriera e prima vittoria in #F1: un dominio totale sotto il diluvio in Portogallo
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📅 #AccaddeOggi: #21Aprile 1985#SkyMotori #Formula1 pic.twitter.com/ALtGXP0rjH— Sky Sport F1 (@SkySportF1) April 21, 2020
Verstappen o Senna, chi è riuscito a raggiungere questo record di vittorie in meno tempo?
Ritornando ai numeri, Verstappen conta al momento 2 mondiali, 41 vittorie, 85 podi . Senna gode di 3 titoli mondiali,41 vittorie e 80 podi. Chi tra i due è riuscito ad eguagliare quarantun vittorie in meno tempo? Nonostante il pilota olandese in termini di età stia infrangendo costantemente primati su primati, è Senna il pilota che tra i due è riuscito per primo a raggiungere questo primato. Il pilota della Red Bull è quello che ha impiegato più Gran Premi di tutti gli altri predecessori per arrivare a mettere in bacheca questo successo, ben 171 Gran Premi in nove stagione
Senna riuscì in questa impresa dopo 159 GP disputati, durante il Gran Premio d’Australia 1993 sul circuito cittadino di Adelaide sulla sua MP4/8 Ford. Per il brasiliano si trattò dell’ultimo successo della carriera prima della sua scomparsa avvenuta l’anno seguente. Il pilota che ancora ad oggi detiene il record per aver raggiunto quarantun vittorie nel minor tempo dei suoi avversari è Michael Schumacher il quale si aggiudicò questo primato al 142 GP disputato
Un destino in Rosso per entrambi segnato
Tra le somiglianze che accomunano questi due piloti, si aggiunge anche il sogno Ferrari. Da una parte, sembrerebbe che Ayrton fosse in contatto con la scuderia di Maranello nel 1994. In Williams c’era molto malcontento per la nuova monoposto e il pilota brasiliano secondo alcune fonti, stava pensando di approdare nella Rossa nella stagione successiva. Ma la vita di Ayrton si è fermata troppo presto per sperare e magari ammirarlo, vestito di Rosso. Per Verstappen invece ciò che lo limita ad un ingresso in Ferrari e il suo maxi-contratto con Red Bull.
Il pilota olandese ha un accordo con la scuderia austriaca fino al 2028. Le probabilità di un suo arrivo in Ferrari sono molto basse, nonostante il pilota #1 abbia recentemente dichiarato quanto sia prezioso guidarla. Per motivi diversi il destino in Rosso per questi due grandi campioni è segnato. Difficile invece, paragonarli sul lato caratteriale, fin troppo diversi, Ciò che lega Ayrton e Max è l’indiscutibile talento e la insaziabile fame di successi