Sprint race-Migliorare

Credits: Red Bull Press Area

Il GP dell’Azerbaijan sarà sede, per la prima volta in stagione, della sprint race. Un format mai amato, dai tifosi, quello della gara veloce, ma cosa si potrebbe fare per migliorarla e renderla più interessante?

Il format della gara veloce del sabato è arrivato al suo terzo anno di vita, dalla sua nascita, durante il GP della Gran Bretagna del 2021, ha subito forti critiche da parte dei tifosi. La Formula 1, visto l’astio verso la sprint race, dovrebbe cercare di cambiare delle regole per migliorare la gara da 100 km. Domenicali, e la F1 Commission, hanno avviato un processo di cambiamento già dal gran premio in terra azera: infatti, per la gara a Baku, verrà eliminata la FP2, andando ad aggiungersi un’ulteriore sessione di qualifica per la gara della domenica. Quindi a differenza delle scorse edizioni, il risultato della gara veloce non andrà a influire sul resto del weekend. Ma la Formula 1 cosa potrebbe fare di concreto per migliorare la sprint race?

Cambiare il sistema di punteggio

La prima tipologia di sprint race vedeva solo i primi tre guadagnare dei punti utili al fine della classifica mondiale.  Dalla stagione 2022 si è cambiato il sistema di punteggio andando ad allargarsi fino all’ottava posizione, questa situazione potrebbe portare ai piloti a non attaccare e accontentarsi della propria posizione, provando a migliorarsi la domenica. Per cercare di migliorare lo spettacolo, con conseguenti duelli per la conquista di posizioni, si dovrebbe tornare alle regole del 2021, con punti assegnati solo nelle prime tre piazze, magari aumentando il “premio”.

Aumentare i giri della gara e di conseguenza portare i piloti a fermarsi ai box

Molti tifosi si sono lamentati del fatto, che a causa della ridotta durata della sprint, i piloti tendevano a non prendersi rischi e di conseguenza a non degradare gli pneumatici, anche a causa della breve durata del format. Una soluzione potrebbe essere quella di aumentare i giri, facendo ciò si arriverebbe a forzare i piloti a fermarsi ai box per un cambio gomme. Infatti tranne nel Gran Premio dell’Emilia Romagna nel 2022 dove Leclerc ebbe problemi con i suoi pneumatici, i piloti non concludono la gara con un’usura pari allo zero.