GP Emilia Romagna, Sprint Race: fulmine Verstappen

GP Emilia Romagna, Sprint Race fulmine Verstappen

Credits: Red Bull, Press Area

La partenza da manuale di Leclerc non può nulla contro la velocità di Verstappen. Indiavolato Sainz

Sabato pomeriggio, Imola. Sotto un cielo grigio che minaccia pioggia, la Rivazza, uno dei simboli per eccellenza di questo storico circuito, è gremita di tifosi della Rossa, giunti da tutta Italia per ammirare quello che si spera sia un altro capolavoro Ferrari.
Ma in pole c’è lui, il campione del mondo in carica, Verstappen, reduce da un ultimo rocambolesco giro di qualifica nella giornata di ieri, aiutato dall’ennesima bandiera rossa esposta sul circuito negli ultimi secondi di sessione. Alle sue spalle, Charles Leclerc, beffato sul più bello, senza poter sferrare l’ultimo colpo.

Che partenza di Leclerc! Safety Car subito protagonista

Partenza lampo per Leclerc, che si prende di forza la leadership della Sprint Race su Verstappen, che soffre un pattinamento eccessivo sull’asfalto. Duello anche nel centro gruppo, con Alonso infilato contemporaneamente da Perez e Ricciardo. Anche questa volta, la red flag non si fa troppo attendere: il contatto tra l’AlphaTauri di Gasly e l’Alfa Romeo di Zhou, che impatta contro le barriere ed è così costretto al ritiro. L’incidente non porta a investigazioni da parte della Direzione gara ma obbliga la Safety Car a entrare in pista.

Rischia Magnussen nelle prime cinque posizioni con una reprimenda per “weaving” prima della ripartenza della gara. Bandiera bianca e nera per il pilota Haas.
E’ subito Leclerc a dettare il passo sul gruppo; la Ferrari si dimostra molto competitiva nel primo settore, con la Red Bull spaziale sul dritto.
Dopo le ottime prove libere di questa mattina, con il primo e il quarto tempo, soffrono tantissimo le due Mercedes, con Russell 12esimo e Hamilton 14esimo. Il team di Stoccarda non ha ancora trovato la quadra della situazione, con una monoposto poco gestibile e troppo lenta.

GP Emilia Romagna, Sprint Race: la grande rimonta di Sainz. Sfida infuocata lì davanti

Il pilota spagnolo, fresco fresco di rinnovo biennale con Ferrari, si deve rimboccare le maniche dopo un avvio di weekend disastroso e un cambio di PU. La monoposto numero 55 riduce di giro in giro il gap che la separa da Norris, arrivando a superarlo a due giri dalla bandiera a scacchi.

Ma le telecamere sono tutte ancora puntate sui primi due del gruppo, Leclerc e Verstappen. L’olandese non si dà per vinto e si fa vedere minaccioso negli specchietti dell’avversario, grazie all’incredibile spinta offerta dal DRS. Il graining sulle gomme di Charles si fa sentire sulla prestazione.

Tra le urla del pubblico in visibilio, Verstappen si prende prepotentemente la testa della Sprint, mettendo un sigillo sugli 8 punti destinati al vincitore della giornata.
Un ottimo Perez si colloca sul terzo gradino del podio, seguito da Sainz, Norris, Ricciardo, Bottas, Magnussen. Ottavo Alonso, nono Schumacher. Russell 11esimo. Hamilton solo 14esimo.

I primi otto piloti di questa Sprint Race: