Slater su Sainz: “Deluso di non vederlo alla Red Bull”

Sainz non Red Bull

© Red Bull Press Area

Arrivata la conferma: Sainz non gareggerà per la Red Bull nel 2025. Ma quanto c’entra Christian Horner?

Un altro importante tassello del mercato piloti per la stagione 2025 è adesso completo. Con la conferma di Sergio Perez, la scuderia di Milton Keynes presenta ufficialmente la sua line-up per il prossimo Campionato di Formula 1. Una line-up, inaspettatamente, identica a quella di quest’anno. Il sedile libero alla Red Bull ha creato negli ultimi mesi non poche discussioni e diversi sono stati i nomi affiancati a quello di “Super Max”, ma tra questi il pilota più citato è stato sicuramente Carlos Sainz.

Perez ha infatti dovuto affrontare una competizione piuttosto ardua per mantenere il suo posto alla scuderia. Soprattutto se si pensa alle impressionati prestazioni del ventinovenne spagnolo all’inizio della stagione. Includendo, tra queste, la sua vittoria in Australia subito dopo un’appendicite. Tuttavia, un cambiamento nel rapporto tra Sainz e la Red Bull c’è stato e le conseguenze risultano essere ben evidenti. Nell’ultimo periodo, infatti, il contatto interno tra il madrileno e il team austriaco è passato da Helmut Marko al team principal Christian Horner.

Una decisione di Christian Horner?

Il giornalista di Sky F1, Craig Slater, collega questo cambiamento alla saga che ha dominato i titoli delle testate giornalistiche all’inizio della corrente stagione. La domanda sorge quindi spontanea: questa situazione con Sainz, dimostra che il team principal della Red Bull sia emerso vincitore dall’ormai noto “caso Horner”? “Questo era un sedile molto ambito in Formula 1 e, parlando anche con le persone in ufficio quando ho ricevuto la notizia, c’era un po’ di delusione per Carlos Sainz” ha dichiarato Slater. Come è ormai risaputo, la situazione del madrileno è stata piuttosto altalenante negli ultimi mesi, con una Red Bull che alternava momenti di interesse ad altri di distacco.

Interessante è che il punto di contatto che i negoziatori di Sainz avevano con la Red Bull è passato dal Dr. Helmut Marko a Christian Horner in persona” ha continuato Slater. E, secondo quest’ultimo, tutto ciò è da considerare come un potenziale segno di come Horner sia riuscito ad uscire dallo scandalo indenne. “Adesso, se ci fosse stata una lotta interna per il potere, Christian Horner ne è chiaramente emerso come il vincitore?” ha poi concluso il giornalista. Una domanda a cui la risposta è, ad oggi, facilmente deducibile.