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Credits: Motorsport

Antonio Giovinazzi è stato invitato dal team Alpine a partecipare ai test programmati per Budapest nell’arco del mese di settembre, segnali per il suo futuro in F1?

Orami lo sappiamo. Nando in Aston Martin, Piastri in McLaren una volta conclusasi la telenovela dell’estate. A questo punto, uno dei pochi dubbi rimasti è chi affiancherà Esteban Ocon il prossimo anno in casa Alpine. E se da un lato, molti credono che sarà Pierre Gasly ad ottenere quel posto, altri piloti fuori dalla F1, e che desidererebbero entrarci, la pensano diversamente. Tra questi vi è sicuramente Antonio Giovinazzi, l’italiano che dopo la sua avventura in Formula E, vorrebbe poter trascorrere il suo futuro nella massima serie automobilistica. Seppur le speranze siano alquanto remote, Giovinazzi, così come de Vries e Doohan sono pronti per essere arruolati in ogni momento da quei team che devono ancora riempire sedili vacanti. O che vogliono appiedare qualcuno, vedi Latifi

E’ plausibile, comunque, che alla fine dei conti, la monoposto di Alonso finisca nelle mani di Gasly, con l’americano Colton Herta che andrebbe a sua volta a rimpiazzare il francese in Alpha Tauri. Persitse, però, l’ostacolo della superlicenza di quest’ultimo, che non la possiede. Motivo per cui Alpine, nei suoi test a Budapest, farà correre diversi chilometri anche al pilota IndyCar. Una sorta di accordo di comodo con Alpha Tauri, che andrebbe così a cedere Gasly senza troppe ripercussioni. Appare chiaro, dunque, che se qualcosa, in tutto questo complesso processo per portare Pierre in Alpine, dovesse andare storto, uno dei tre piloti citati sopra, sarebbe subito pronto a subentrare. E se da una lato Nick de Vries si è messo in mostra con un ottimo GP d’Italia, vero anche che il CEO Alpine – Laurent Rossi – si è espresso con favore per un pilota con esperienza. E che non sia proprio Antonio, quel pilota con esperienza?

Rossi: “Cerchiamo un pilota capace di portare a casa risultati importanti”

Con la partenza di Fernando, se ne va esperienza, abilità, due campionati del mondo, e tantissimo altro. Che sia difficile da rimpiazzare, se non impossibile, un pilota del suo calibro, appare chiaro. E nella ricerca di un sostituto, in casa Alpine, hanno ben chiare le caratteristiche che questo dovrebbe avere. “Ci serve qualcuno in grado di portare a casa punti pesanti fin da subito. Questo forse potrebbe indicarci un pilota che già conosce il mondo della F1 e che sia esperto, ma allo stesso vogliamo qualcuno che sposi appieno il nostro progetto e possa crescere con noi” – ha dichiarato Laurent Rossi a Motorsport, alla conclusione del GP d’Italia.

Otmar sta seguendo il processo, valutando una serie di piloti, discutendo con loro. Alcuni li proveremo anche direttamente in pista, tramite i test. Dunque sarà un processo che durerà un po’ di tempo. Vogliamo fare la scelta giusta, e per questo non dobbiamo avere fretta.” Giovinazzi, che è stato visto nel motorhome Alpine in quel di Monza, rimane un pilota sotto contratto con Ferrari, ma ha già fatto sapere che, nell’eventualità di un sedile libero per lui, non vi sarebbe alcun problema per poter firmare con Alpine. La sua recente buona prestazione mostrata nelle FP1 di Monza lo ha sicuramente messo in luce. “Vorrei davvero poter essere qui il prossimo anno come pilota, non lo nego. Ma non dipende da me, quindi vediamo cosa si può fare. Adesso non posso fare altro che concentrarmi su queste sessioni di prove libere che ho a disposizione. Una è andata, adesso penso già alla prossima“.