Mercedes si ispira a Ferrari per raffreddare il motore della W11

ferrari 2019

Credit: Scuderia Ferrari Press Area

Mercedes pronta a copiare un concetto Ferrari per migliorare le prestazioni del power unit in vista 2020

La stagione 2020 che si appresta a iniziare, sarà un’annata di transizione verso il profondo cambio regolamentare previsto per il 2021. La stabilità regolamentare in atto dal 2020, porterà a vedere monoposto sempre più simili nei concetti di base e prestazioni che tenderanno a equivalersi. Una speranza per chi chiama più spettacolo, visto che Mercedes, Ferrari e Red Bull sono stati gli unici team ad aggiudicarsi almeno una vittoria dal 2014 a questa parte.

Mercedes è stato il team ad aggiudicarsi tutti gli ultimi sei campionati mondiali, sfruttando al meglio il passaggio all’era ibrida. La scuderia di Stoccarda ha puntato tutto sulla stagione 2014, sacrificando i primi anni dal rientro in Formula 1. Una strategia simile potrebbe essere utilizzata da team storici che non hanno avuto fortune nelle recenti stagioni, come Renault e McLaren.

Il 2020 sarà comunque un anno dove almeno tre team sono attesi alla contesa per il titolo. Dopo un primo dominio Mercedes, prima Ferrari poi Red Bull si sono avvicinate prestazionalmente alla scuderia di Stoccarda. L’ultima parte del campionato 2019 ha visto un sostanziale equilibrio tra queste tre scuderie, vedendo spartirsi le vittorie proprio tra questi team.

Il passo avanti compiuto dalla Ferrari nella stagione appena conclusa, è stato sicuramente il motore, che è diventato il più potente del Circus, dopo aver pagato 70/80 cavalli nella prima stagione rispetto a Mercedes. La scuderia di Maranello d’altra parte ha peccato in carico aerodinamico, con una vettura, che almeno nella prima parte di stagione, si è dimostrata carente nei circuiti più tecnici.

W11 CON UN NUOVO SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO PER CONTRASTARE LA FERRARI

Per contrastare la prepotenza Ferrari sul lato motoristico, Mercedes è pronta ad attuare le debite contromosse, ispirandosi proprio alla scuderia italiana per il sistema di raffreddamento. Secondo quanto riportato dall’edizione italiana di Motorsport.com, l’idea della scuderia di Stoccarda sarebbe quella di alzare i radiatori, in modo che i flussi di aria destinati al raffreddamento del power unit passino al di sopra del cono anti intrusione.

Questo cambiamento dovrebbe influire positivamente sulla velocità massima della vettura, grosso tallone d’achille della monoposto 2019. Anche il sistema di raffreddamento della W11 dovrebbe essere aiutato, andando così incontro all’affidabilità del power unit.