Max Verstappen è meglio di Hamilton (al momento)
Questa è una dichiarazione che sicuramente è destinata a far storcere il naso ai più. Attualmente, e nel caso si sfidassero a bordo della stessa monoposto, Max Verstappen batterebbe senza alcun dubbio Lewis Hamilton. A sostenerlo è il team principal della Red Bull, Christian Horner.
Il manager inglese ha ammesso che dopo la prova di forza dell’olandese in Austria, per conto suo Max Verstappen è diventato il miglior pilota della griglia di partenza. Secondo Horner, il pilota della Red Bull non può lottare costantemente per la vittoria semplicemente perché la loro monoposto non è ancora all’altezza di Mercedes e Ferrari.
Che Max Verstappen sia un vero e proprio talento non ci sono dubbi. Proprio ripensando al pilota, ad inizio carriera, si è chiaramente potuto osservare un processo di maturazione importante. E soprattutto sotto questo aspetto lo ha aiutato l’esperienza fatta in Formula 1: “Per me Max Verstappen negli ultimi dodici mesi è diventato il pilota migliore della griglia di partenza – ha raccontato Horner ai colleghi di Autosport – Come posso dimostrarlo? Anche se non ha la monoposto più forte a sua disposizione nelle gare dove si è trovato maggiormente sotto pressione non ha commesso un solo errore.
Hamilton ha dalla sua l’esperienza, è molto veloce ma corre con la vettura migliore. Max è il futuro, la nuova generazione. non sarebbe fantastico poter assistere a una battaglia ad armi pari tra questi due piloti?“.
Sicuramente la crescita di Max Verstappen è da imputarsi anche alla dipartita dalla Red Bull di Ricciardo. Da quel momento l’olandese è di fatto diventato non solo la punta del team ma anche il pilota con maggiore esperienza alle sue spalle: “Da quando Ricciardo è passato alla Renault, Max è diventato il nostro pilota di punta, quello di esperienza. E potete immaginare che ruolo importante sia all’interno di un team, con tutte le responsabilità che ne derivano. Il mio desiderio è di poter vedere in Formula 1 più piloti come lui. Con la sua passione e la sua dedizione“, ha concluso.