Daniel Ricciardo boccia l’opzione Ferrari per il suo futuro
Daniel Ricciardo sembra essere uno dei nomi maggiormente ricorrenti sulle pagine del mercato piloti degli ultimi anni…e anche il 2019 si sta muovendo nella stessa direzione.
Sarà la personalità del pilota, sarà la sua congenita capacità di mettere a segno sorpassi inimmaginabili oppure sarà il caldo estivo che dà alla testa.
Ma Ricciardo è costantemente uno dei nomi maggiormente citati nel momento in cui il mercato piloti si scalda e le prime congetture cominciano a venire a galla.
Già da un paio di giorni, anche quest’anno, il suo nome è stato affiancato a quello della Ferrari, che in realtà ha già una line-up ben definita almeno fino alla fine della prossima stagione.
Tuttavia, in quest’ultimo periodo, anche il nome di Sebastian Vettel ha dato molto da rimuginare a giornalisti, appassionati e quant’altro.
Se non altro, ci si interroga spesso su quelle che sono le effettive potenzialità di un pilota che ormai ha vinto tanto e che ancora non sembra aver ritrovato quella scintilla che ha caratterizzato, per esempio, i suoi anni alla Red Bull.
Per Vettel si è parlato addirittura di ritiro dal mondo della Formula 1, anche se attualmente il tedesco è legato alla Ferrari fino alla fine del 2020.
Le clausole che permettono a un pilota di lasciare il team sono, bene o male, sempre presenti all’interno del contratto che lo lega alla scuderia.
Ma il tedesco ha più volte negato la sua volontà di uscire di scena dal circus, nonostante la delusione nei confronti di una gestione che recentemente ha lasciato a desiderare.
Ed è proprio in questo contesto che Ricciardo è apparso sul palcoscenico, ipoteticamente come “Piano B” per la scuderia di Maranello, nel momento in cui questa dovesse dire addio a Vettel.
Ma non è la prima volta che il nome di Ricciardo appare all’interno della lista di nomi a cui la Ferrari può fare riferimento, per cui lo stesso pilota è ormai abituato a sentirsi chiamare in causa quando a farla da protagonista sono le dinamiche interne della Rossa.
“Per essere onesti, ho visto articoli come questi negli ultimi tre o quattro anni consecutivi. Quindi per me non è una cosa nuova. Ho il mio contratto, è un contratto duro fino alla fine del 2020, un accordo di due anni. Quindi, se Seb decidesse di andare via quest’anno, sarebbe la sua decisione, ma io non ne sarei coinvolto”.
Nell’intervista rilasciata ad Auto Express, quindi, sembra Ricciardo ha ampiamente bocciato l’idea di un suo possibile passaggio in Ferrari, sottolineando l’importanza dell’impegno preso con Renault.