kubica

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La carriera di Robert Kubica, lo sappiamo, sarebbe potuta andare diversamente. Per una serie di motivi. Tra i quali, quel posto Ferrari che avrebbe dovuto ottenere, a discapito di Felipe Massa.

La carriera di Robert Kubica, sfortunatamente, ha avuto come filo conduttore una serie di incidenti. Ricordiamo tutti quella domenica del 2007 a Montreal, dove la sua Sauber-BMW si schiantò a velocità sostenuta poco prima del tornante di curva 10. Incidente che, tuttavia, lo ha visto uscire illeso. Il tutto, al secondo anno di Formula 1.

Non fu, fortunatamente, un incidente, che lo privò di qualcosa: ben presto tornò in sella alla sua monoposto, e soltanto l’anno successivo portò a casa il suo primo – ed unico – successo nella massima competizione motoristica. L’anno maledetto è stato il 2011.

Non era alla guida di una Formula 1, bensì di una Skoda, sulle coste liguri, a praticare un’altra sua grandissima passione: il rally. Lo abbiamo conosciuto così, Robert, sempre gioioso e volenteroso di coltivare al massimo le sue passioni, che per poco, però, non gli è costato la perdita di un arto.

Avvenimento che, chiaramente, lo ha tenuto per un po’ lontano dal mondo delle corse. Occorso, tra l’altro, poco prima di quella che sarebbe potuta essere una grandissima svolta nella carriera di Formula 1 del polacco.

Il preaccordo di Kubica con Ferrari

Nonostante Robert tornò a correre soltanto un anno dopo il bruttissimo accadimento di Savona, prima di rivederlo al volante di una F1 abbiamo dovuto aspettare il 2018, quando firmò come pilota di riserva Williams. Per poi tornare ufficialmente in griglia l’anno successivo sempre alla guida del team inglese.

E come detto sopra, oltre alla sfortuna dell’incidente in sé, questo è accorso forse nel miglior momento possibile, sportivamente parlando, per Kubica. Come da lui stesso rivelato anni dopo, infatti, il pilota polacco, in vista della stagione 2012, aveva concluso un pre-accordo con Ferrari, per cui avrebbe sostituito il collega brasiliano, Felipe Massa.

Chiaramente, saltò tutto, lasciando così Massa per altre due stagioni alla guida della rossa, rimpiazzato poi da Kimi Raikkonen. Come Felipe apprese la notizia? In realtà, con il senno di poi, con grande filosofia, visto anche l’accaduto.

E’ bello poter vedere Robert essere tornato a fare ciò che più ama. So che nel 2012 avrebbe dovuto rimpiazzarmi, ed essere venuto a scoprire il motivo del mancato accordo, ovviamente, dispiace tantissimo. Al di là del fattore sportivo, quello umano viene sempre prima. Sapevo che avrebbe meritato quel posto, più di me.

E’ stato spiacevole vedere un pilota del suo calibro mancare un opportunità così. Ma ora sono felice che lui possa guidare e correre come prima. Alla notizia dell’incidente, non pensavo potesse tornare a fare questo sport, e invece ha stupito tutti“.