Formula 1 Le 5 cose che non sapevi Le 5 cose che non sapevi su Max Verstappen 24 Novembre 2022 Giorgia Meneghetti Credits: Red Bull Content Pool Max Verstappen è ormai da qualche anno in Formula 1, con grandi risultati e due titoli iridati già in bacheca Ha da poco compiuto 25 anni, è già un fenomeno e un Campione del Mondo di Formula 1 per la seconda volta. Si tratta di Max Verstappen, il pilota del momento con i suoi risultati, imprese e record che sta collezionando stagione dopo stagione, fin dal suo esordio avvenuto nel 2015 con la Scuderia Toro Rosso, quando non aveva ancora compiuto 17 anni, diventando il più giovane pilota della storia della categoria. Sono trascorsi già 7 anni dalla sua prima gara in Formula 1, durante i quali ha disputato 163 gran premi, collezionando 35 vittorie, 77 podi, 20 pole position, diventando anche un punto di riferimento per i più giovani piloti. Ma quanto sappiamo di questo giovanissimo campione, dotato di talento, voglia di arrivare e ottenere il massimo a ogni gara? Frame by frame 🖼️ Through the Lens of @vladimirrys 📸 pic.twitter.com/XdZMn6O4gu — Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) November 22, 2022 Max Verstappen, malgrado la fama acquisita in questi anni, e la giovane età, è un ragazzo riservato e timido. In questa rubrica, “Le 5 cose che non sapevi su” vogliamo raccontarvi questo pilota, tra aneddoti e curiosità che lo riguardano. Una famiglia di piloti Max Verstappen è nato il 30 settembre 1997 a Hasselt in Belgio, figlio di Jos Verstappen e di Sophie Kumpen di nazionalità belga. Il papà è stato pilota di Formula 1, ex di Benetton, Arrows e Minardi: al GP di Germania 1994, durante il rifornimento la Benetton di Verstappen Sr. prese fuoco, a causa della benzina fuoriuscita dal bocchettone. L’olandese riportò alcune ustioni sul viso. La mamma, Sophie ha avuto anche lei un passato da pilota di kart, ed è a sua volta nipote e cugina di piloti di vetture Gran Turismo tra gli anni Novanta e primi anni Duemila, Paul Kumpen e Anthony Kumpen. Con una famiglia così, il destino del piccolo Max non poteva essere diverso… Credits: Red Bull Content Pool Giovanissimo, e già un idolo nazionale Super Max è cresciuto nella località belga di Bree, possiede sia la nazionalità belga sia quella olandese, e corre con licenza dei Paesi Bassi. Per i suoi risultati e successi, è molto amato in Olanda, tanto da diventare un vero e proprio idolo nazionale, e con un tifo tutto suo, la Marea Orange. Negli ultimi anni questi sostenitori, davvero numerosi, festosi e appassionati hanno iniziato a riempire le tribune dei circuiti toccati dalla Formula 1, per seguire il campione olandese. Purtroppo, in alcune occasioni si sono resi protagonisti di episodi e comportamenti alquanto discutibili. E quel interesse della Ferrari Max Verstappen è da anni legato alla famiglia Red Bull, grazie alla quale si è formato come pilota, e ha vinto i suoi due titoli iridati. Ma forse nessuno sa che, prima di firmare con il team anglo-austriaco, Max è stato ingaggiato dalla Ferrari Driver Academy per esordire nella Florida Winter Series nel 2014. La giovane promessa, si mise in mostra vincendo 3 gare su 7, e terminò in terza posizione alle spalle di Antonio Fuoco e Lance Stroll. Risultati che attirarono l’interesse della Ferrari, tuttavia il rapporto con l’olandese terminò ben presto, per la gioia della Red Bull, che si accaparrò il futuro campione del mondo. Credits: Red Bull Content Pool Pilota dal piede pesante in F1, ma che rischio all’esame di guida Veloce, esigente con se stesso e vincente, sono alcune delle caratteristiche di Max Verstappen, ormai cresciuto e formatosi attraverso molte tappe, spesso complicate che hanno riguardato anche la vita privata. Tuttavia, è difficile immaginare un pilota, e futuro campione del mondo di Formula 1, a rischio bocciatura all’esame di guida per ottenere la patente. Aneddoto raccontato dallo stesso Verstappen in un’intervista a GQ, che nella prima copertina del numero dedicato ai Men of the Year 2022, ha inserito Max Verstappen. Nel 2015 dopo aver compiuto 18 anni, Max decise di prendere la patente di guida. Obiettivo non semplice per l’allora neo pilota Red Bull, soprattutto durante il test pratico della patente. Max ci teneva a ottenere la licenza, ma gli capitò un istruttore molto severo. Durante la guida, commise errori e infrazioni, come la mancata precedenza in due occasioni. Max riuscì a farla franca con la sua solita parlantina, spiegando all’istruttore che le altre macchine erano abbastanza lontane, pertanto non aveva senso fermarsi. Fortunatamente, fu creduto e riuscì a ottenere la patente. Credits: Red Bull Content Pool Max e la passione per i videogiochi Come molti dei suoi coetanei, e colleghi è un appassionato di videogiochi e in particolare di PlayStation. Max Verstappen vi trascorre molto tempo e si diverte, con i simulatori di corse, benché non sia un fan dei Virtual GP. I suoi giochi preferiti, sono soprattutto il calcio, e FIFA Ultimate Team. Nel 2018 ha creato un nickname, “Crgboy007”. Una forte passione, tant’è che Christian Horner team principal della Red Bull, ha rivelato che il suo pilota si è fatto una sessione di FIFA Ultimate Team di ben 14 ore consecutive, prima della gara di Austin. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Max Verstappen (@maxverstappen1) Tags: 2022, Jos Verstappen, Max Verstappen, Red Bull Racing Continue Reading Previous Horner commenta il ritorno di Ricciardo in Red BullNext Schumacher: “Non è finita qui”