La carriera di Verstappen dà speranza a Leclerc?
La carriera di Max Verstappen come chiaro esempio incoraggiante per Charles Leclerc
Il triennio di Formula 1 appena trascorso, ha visto l’affermarsi di Max Verstappen che, con la scuderia Red Bull, ha dominato la scena. Bisogna considerare, però, che Super Max ha dovuto pazientare, e non poco, prima di vincere il titolo iridato. Durante il periodo del dominio Mercedes dall’inizio dell’era ibrida, infatti, non ha mai avuto una monoposto abbastanza competitiva. La carriera di Verstappen, quindi potrebbe essere un fattore incoraggiante per Charles Leclerc ancora alla ricerca del suo primo mondiale.
Max Verstappen è riuscito a centrare il suo obiettivo “solo” alla quinta stagione in Red Bull. Ciò perché ha avuto a disposizione una vettura abbastanza competitiva per battere finalmente il suo rivale Lewis Hamilton nel 2021. La scadenza del contratto di Charles è prevista alla fine del prossimo campionato che vede anche il primo anno “completo” per il team principal della rossa Frédéric Vasseur che, per il 2023, ha dovuto rilevare l’eredità di Mattia Binotto.
Bisogna avere pazienza
“I cambiamenti messi in atto da Vasseur non possono avere effetto in un anno soltanto. Ho molta stima di lui e bisogna dargli tempo“ come dichiarato da Rudy van Buren, pilota al simulatore della Red Bull. “Se fossi Leclerc, attualmente non saprei proprio dove andare (come alternativa). Che a un certo punto la sfortuna debba finire e debbano essere prese scelte strategiche diverse, questo è chiaro. Nel suo caso specifico è molto difficile al momento. Possiamo solo aspettare“.
Max ha avuto per alcuni anni una Red Bull con la quale ha potuto centrare qualche vittoria di tappa prima di avere tra le mani la RB18 e la RB19 con le quali ha letteralmente dominato le ultime 2 stagioni. Charles Leclerc, dal canto suo, ne ha avuto solo un assaggio all’inizio del 2022 quando la Rossa, con la F1-75, sembrava poter puntare al massimo risultato. Attualmente si trova in una scuderia che conosce bene con un team di professionisti che stima e in Formula 1, si sa, tutto può cambiare con uno schiocco di dita.
Gerry Soncin