Meno Power Unit per il 2024: lo scacco a Ferrari
Nel 2024 sarà diminuito il numero massimo concesso di Power Unit per singola stagione: dietro c’è lo zampino di Honda e Mercedes.
Il nuovo regolamento approvato da poco dalla FIA ha rinunciato a una deroga sui motori che lo scorso anno si rivelò necessaria, di fronte a 22 Gran Premi e 6 gare Sprint. Stiamo parlando dell’aumento del numero massimo consentito di Power Unit utilizzabili per l’intero campionato, prima di incorrere in una penalità. Negli ultimi anni, il limite era sempre stato di tre unità. Per adeguarsi alle esigenze del nuovo calendario, il limite era stato aumentato a quattro lo scorso anno.
Per la stagione 2024, tuttavia, si tornerà a un massimo di tre motori utilizzabili, nonostante quest’anno ci siano ben due gare in più rispetto al 2023. La decisione per il 2024 sembrerebbe essere opera di Honda e Mercedes, decise a mettere in difficoltà le avversarie Ferrari e Renault, un po’ meno affidabili sul fronte Power Unit. Secondo quanto riportato da Motorsport, a Milton Keynes e a Brackley sarebbero infatti preoccupati per lo sviluppo dello 066/10 curato da Enrico Gualtieri, che ha dimostrato di essere un motore competitivo ed efficiente.
FERRARI POTREBBE NON ABBOCCARE ALL’AMO
Aumentando l’esistenza dei motori a ben otto Gran Premi (traguardo mai raggiunto nella storia della Formula 1), Honda e Mercedes punterebbero a mettere in difficoltà chi, come la Ferrari, aveva programmato una durata delle Power Unit di seimila chilometri. Laddove nel 2024 sarà necessario arrivare ad almeno settemila chilometri e mezzo. Sarà fondamentale, a questo punto, la gestione della prima Power Unit della stagione, che dovrà durare minimo per cinque Gran Premi. Per poi essere utilizzata durante le prove libere con delle mappature meno estreme, così come analizzato da Motorsport.
Non manca chi sospetta che dietro questa mossa ci sia il più importante intento di rallentare lo sviluppo dei motori 2026 a Maranello. Per i quali sembrerebbe che la Ferrari sia già sulla buona strada. Secondo Motorsport, è questo il motivo per cui gli ingegneri del Cavallino potrebbero decidere di continuare la programmazione su quattro motori e incorrere in una penalità in griglia. In questo modo, Ferrari sacrificherebbe leggermente la stagione 2024 per continuare lo sviluppo delle Power Unit 2026.