Jordan su Abu Dhabi 2021: “Fossi stato in Lewis…”
Eddie Jordan torna a parlare delle vicende che portarono a rendere la gara di Abu Dhabi 2021 così tristemente famosa
Vi immaginate come sarebbe andata se al posto di quel disastro combinato da Michael Masi al Gran Premio di Abu Dhabi del 2021 le cose fossero andate lisce come l’olio? Hamilton sarebbe il pilota più titolato della storia e Verstappen non sarebbe un due volte campione del mondo. Tuttavia non è a questo che mi riferisco, ma al conseguente marasma. Infatti ad oggi si è parlato, si parla e si continuerà a parlare di tutto ciò. Questa volta a tornare sul tema è stato Eddie Jordan, che in un’intervista riportata da Crash.net ha definito “un po’ ingiusto” il modo in cui si è svolta la vicenda.
“Lo trovo un po’ ingiusto. Non vedo alcuna differenza fra la Virtual Safety Car ed una vera Safety Car. Se ci fosse stata la Virtual, Lewis sarebbe stato campione, ma la Safety Car ha invece reso possibile a Max rientrare per cambiare le gomme. Non sto prendendo le parti di nessuno, ma se fossi stato in Lewis avrei detto: «Fermi un attimo, questo è davvero scorretto»”.
Atteggiamento che Lewis ha poi effettivamente e legittimamente avuto nei confronti della Direzione Gara e dell’australiano. D’altronde “nessuno dei due ha fatto qualcosa di sbagliato“, neanche l’olandese può essere incolpato delle scelte altrui anche se rivelatesi a suo vantaggio. La verità è che più semplicemente quell’episodio è emblematico della volontà da parte delle alte sfere di rendere la Formula 1 il più possibile uno spettacolo a discapito dello sport.
“Ad ogni modo, non sono in grado di scegliere fra i due. Sono entrambi fantastici e brave persone. Darei ad ambedue un caloroso benvenuto nella mia famiglia come se fossero figli miei, sono splendidi ma molto determinati e concentrati allo stesso tempo”.