Hamilton: “La mia prestazione migliore è stata in Turchia”

Hamilton prestazione Turchia 2021

Credits: Mercedes press area

Lewis Hamilton delinea un bilancio della stagione 2020: la sua miglior prestazione migliore è stata durante il GP di Turchia

Sette volte sul tetto del mondo. Un numero di titoli mondiali impressionante, che, a partire dal Gran Premio disputatosi ad Istanbul, accomuna Lewis Hamilton a Michael Schumacher. Tappa turca che ha visto l’anglo-caraibico partire in sesta posizione, per poi rimontare giro dopo giro e vincere con più di mezzo minuto di vantaggio su tutti gli altri. Un Gran Premio di Turchia straordinario per Lewis Hamilton, e, per dirlo con le sue stesse parole, la sua prestazione migliore di tutta la stagione. 

Ai colleghi di Motorsport, parla Hamilton: “Il momento migliore della mia stagione? Senza dubbio la prestazione durante il Gran Premio in Turchia. Penso che quella vittoria sia stata uno dei momenti più significativi per me, date le circostanze che abbiamo dovuto affrontare come piloti, e data l’enorme pressione. Ero consapevole del fatto che il settimo mondiale sarebbe potuto arrivare in quel momento. E così è stato“.

IL BILANCIO DI HAMILTON SUL 2020

Il pilota britannico ha poi parlato anche dell’interruzione della stagione motoristica causa Covid-19: “Di norma, cerco sempre di affrontare una gara alla volta. Questo mio approccio non è cambiato nemmeno per la stagione 2020. L’unica differenza è che la stagione è iniziata molto più tardi. 

Ho cercato di tenermi sempre pronto. Ho provato diversi metodi e ho studiato quale fosse il modo migliore per allenarmi ed essere perfettamente pronto nel caso fosse arrivato il via libera per l’inizio della stagione. Ma poi, come è noto, non ci sono state gare per un certo periodo di tempo”, prosegue Hamilton. 

È stato strano iniziare a metà anno, quando di norma sarebbero già state fatte circa metà delle gare in calendario. È stato strano anche gareggiare quasi totalmente in Europa. Ma penso che quest’anno Mercedes abbia mostrato forza e profondità reale come squadra. Ed il duro lavoro è stato ampiamente ripagato“, afferma Hamilton per concludere.