Ferrari 2021: cosa cambierà sulla nuova monoposto

Ferrari 2021: cosa cambierà sulla nuova monoposto

Credits: Scuderia Ferrari, Twitter.com

La Ferrari sta lavorando per implementare la propria monoposto e tornare a essere competitiva nella stagione 2021. Grandi novità sono previste sul retrotreno e il motore

Dopo l’arrivo ufficiale di Carlos Sainz, che affiancherà Charles Leclerc sul sedile della Rossa, a Maranello si concentrano sulla prossima stagione. Obiettivo primario: cercare di scalare la classifica e tornare a essere competitivi, lasciandosi così alle spalle i brutti ricordi di un’annata trascorsa a lottare tra gli ultimi. Il verdetto sulla riuscita delle modifiche tecniche sull’auto arriverà con i test invernali previsti tra il 2 e il 4 marzo e, subito dopo, con il primo GP previsto in calendario in Australia, pandemia di Covid permettendo. La Ferrari nel 2021 è pronta a presentare una nuova monoposto, con motore più potente e retrotreno più performante.

NOVITA’ SULLA FERRARI: NUOVO RETROTRENO E MOTORE PIU’ POTENTE

Per quanto riguarda i cambiamenti che vedremo sulla nuova vettura del Cavallino Rampante, due sono le aree principali in cui le energie sono state principalmente concentrate sin dalla scorsa estate. Saranno presenti un differente retrotreno con nuovi ancoraggi delle sospensioni, realizzati da Enrico Cardile e David Sánchez, il responsabile aerodinamico, e una Power Unit più efficiente. Questo nuovo retrotreno consentirà inoltre di ridefinire l’aerodinamica della vettura. Volgendo lo sguardo al passato, la SF90 del 2019 è infatti stata molto efficiente da questo punto di vista, con una velocità massima spettacolare.

Come riporta Spymotor.com, sarà importante inoltre trovare l’equilibrio perfetto per far sì che le nuove gomme introdotte da Pirelli funzionino al meglio, sia dal punto di vista del degrado che delle temperature di utilizzo in pista. Il Team Principal Mattia Binotto si è detto ottimista a riguardo, dal momento che tutte le squadre del Circus saranno chiamate a trovare un nuovo equilibrio per gestirle perfettamente. Un altro notevole obiettivo è quello di ottenere 30 cavalli in più dal motore migliorando le prestazioni della MGU-K; per riuscirci, gli ingegneri della Rossa contano di poter recuperare l’energia in maniera più veloce ed efficace.