Hamilton in crisi dopo Baku: la W15 continua a deludere

Baku Hamilton

© Mercedes Press Area

Hamilton ha confermato che uno dei suoi problemi principali a Baku è stato l’equilibrio della sua monoposto

È stato lo stesso campione iridato a confermare i dubbi sul nuovo aggiornamento Mercedes. Specialmente dopo che Lewis Hamilton ha chiuso il weekend di Baku al nono posto. Da tempo si vociferava che il nuovo pacchetto della W15 non funzionasse su tutte le piste. Ora le preoccupazioni sono diventate realtà. Il problema, però, potrebbe ripresentarsi in futuro.

Singapore è da sempre una pista complessa, ma le difficoltà non si fermano qui: anche Austin potrebbe rivelarsi un ostacolo insidioso, soprattutto con i miglioramenti tecnici che tardano ad arrivare. A Brackley la situazione appare tutt’altro che chiara e le soluzioni immediate sembrano inesistenti. Come lo stesso Hamilton ha affermato in modo eloquente: “Come pensate che debba guidare questa cosa?” in riferimento alla sua monoposto, quindi le difficoltà sono serie e tangibili.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Franco Colapinto (@francolapinto)

Il futuro preoccupa

Per Hamilton, la frustrazione è palpabile, tanto da costringersi a guidare in uno stile più vicino a quello di Alonso, un approccio che in passato gli ha spesso portato successo. Tuttavia, vedere il proprio compagno di squadra, George Russell sul podio, mentre lui lotta nelle retrovie, non può che averlo innervosito. È ormai evidente che Lewis non riesca più a mantenere il ritmo, trovandosi addirittura a gareggiare contro talenti emergenti come Colapinto e Bearman. Nonostante ciò, ha dimostrato sportività congratulandosi anche con loro a fine gara.

“La monoposto era pessima, l’equilibrio pure. Quasi comico”. Così ha definito la sua performance, chiarendo che il problema principale risiedeva nel treno anteriore della vettura, con un volante che mal rispondeva ai suoi comandi. Sicuramente il britannico è in attesa di finire questa stagione al più presto e ha abbandonato da un bel po’ i sogni di vincere un titolo. Eppure con questa prospettiva poco incoraggiante, viene da chiedersi una sola cosa: in Mercedes inizieranno finalmente a muoversi per risolvere la situazione?

Francesca Luna Barone