GP Ungheria, anteprima: circuito, meteo

© Pirelli Press Area

GP Ungheria, round 11°. Si va in Ungheria e all’Hungaroring. Un nuovo appuntamento che ci attende, poco prima di andare in vacanza

GP Ungheria, anteprimaDopo il GP Gran Bretagna, e l’ennesima vittoria stagionale di Max Verstappen e della Red Bull, la Formula 1 ci ha concesso un weekend di relax, in vista di due sfide interessanti, prima delle vacanza estive, l’Hungaroring e Spa-Francorchamps.

Nel weekend, dal 21 al 23 luglio si terrà la 39° edizione del GP d’Ungheria, sul circuito dell’Hungaroring, situato nella periferia di Budapest.

All’Hungaroring vedremo sicuramente, la Red Bull protagonista, e favorita a fare bene in tutto il weekend, complice anche un Max Verstappen, che sembra voler racimolare tutto ciò che trova, e non lasciare nulla agli avversari. Sarà da tenere d’occhio, Sergio Perez, reduce da weekend non proprio positivi, specialmente nelle qualifiche, che lo hanno spesso relegato nelle retrovie, sulla griglia di partenza. Vedremo se sulla pista ungherese il messicano riuscirà a recuperare, soprattutto se il suo obiettivo è contrastare il dominio del compagno di squadra, ed evitare spiacevoli sorprese per quanto riguarda il suo sedile.

Riecco Ricciardo

La scorsa settimana, è arrivata la notizia dell’appiedamento di Nyck De Vries dopo appena 10 Gran Premi disputati da inizio stagione in Scuderia AlphaTauri. L’olandese, non ha ottenuto i risultati che all’interno del team speravano. Pertanto, la decisione dei vertici della Red Bull di licenziarlo.

Al suo posto, al volante della AT04 ci sarà Daniel Ricciardo, che debutterà nel weekend ungherese, accanto a Yuki Tsunoda. Si tratta del ritorno in Formula 1 dell’australiano, dalla fine della stagione 2022, e con il team faentino, con il quale ha disputato le stagioni 2012-2013, oltre ad aver ricoperto il ruolo di collaudatore, quando si chiamava Toro Rosso. Vedremo come se la caverà, e se saprà dare più soddisfazioni al team, che attualmente si trova in fondo alla classifica costruttori.

Ferrari, guardati alle spalle

Dopo la brutta prestazione vista a Silverstone, la Scuderia Ferrari è chiamata a un weekend di riscatto, e a ottenere un migliore risultato, almeno prima della pausa estiva. Gli aggiornamenti portati nelle ultime gare, hanno mostrato dei segnali positivi, e ottimistici in vista del prosieguo della stagione. Tuttavia, come si è visto nel weekend inglese, ci sono ancora molti punti da risolvere per poter essere al top. In primis, migliorare ulteriormente le prestazioni della vettura, e anche la strategia, che spesso si è rivelata deludente. Vedremo cosa succederà, se sulla pista ungherese, la SF-23 si troverà più a suo agio.

Ferrari deve stare attenta, a non scivolare troppo in classifica, guardando le prestazioni delle avversarie nelle ultime gare.

In primis la Mercedes, protagonista in positivo a Silverstone, dove ha anche ottenuto il podio con Lewis Hamilton. Buona la prestazione anche di George Russell, autore di una gara tutto sommato positiva. Vedremo, se anche in Ungheria, la W14 sarà tra le protagoniste per le prime posizioni.

Altro team da tenere sott’occhio, specialmente dopo le buone prestazioni viste in Austria e Gran Bretagna, è la McLaren. Gli aggiornamenti installati su entrambe le vetture, hanno dato una spinta incredibile, permettendo a Lando Norris e Oscar Piastri, di lottare per le prime quattro posizioni, e di finire sul podio.

Hungaroring Circuit

GP Ungheria, anteprima: circuito, meteo
© Pirelli Press Area

Siamo all’Hungaroring, un circuito sorto alla periferia della capitale Budapest, sin dal 1986, su un terreno polveroso, usato raramente durante l’anno, tranne in occasione del gran premio di Formula 1. Per questo motivo, il tracciato risulta sporco, soprattutto fuori dalle traiettorie prestabilite. In tal caso, se una vettura dovesse andare fuori traiettoria, al rientro si porta lo sporco raccolto. Oltre a queste difficoltà, il tracciato si presenta tortuoso, molto simile a una pista di go-kart allargata, dove i sorpassi sono difficili.

Per le sue caratteristiche, è considerato tra i circuiti più noiosi del calendario, ma ciò nonostante grazie alla collocazione in piena estate, il pubblico è piuttosto numeroso, tenendo presente anche il caldo sempre torrido, che mette a dura prova il fisico dei piloti.

Un tempo, il tracciato era ancora più tortuoso rispetto a come si presenta oggi: la vecchia curva 3 non portava direttamente sul breve rettilineo che ora porta alla curva 4, ma era un tornante raccordato con una chicane lenta, che nel 1989 fu eliminata, allungando il rettilineo fino a raggiungere la curva 4.

Dal 2003 ci furono diverse modifiche, che hanno portato ad allungare il rettilineo principale, modificando il profilo della prima curva e della curva 11. Questi lavori sono stati fatti per tentare di agevolare le occasioni di sorpasso. Nel 2016, ci furono altri lavori con un nuovo asfalto, aggiornamento dei cordoli e vie di fuga.

DRS

Come di consueto, la FIA, ha reso nota le zone dove sarà possibile attivare e sfruttare il sistema DRS. Saranno ben due le zone DRS sul circuito ungherese.

  1. la prima, sul rettilineo principale;
  2. la seconda, nel tratto che dalla curva 1 porta alla 2

Ci sarà soltanto un detection point, per entrambe le zone. I piloti, lo troveranno prima dell’ultima curva, la 14.

GP Ungheria, anteprima: circuito, meteo
© Pirelli Press Area

Al debutto ATA

Nel weekend di Budapest, debutterà l’Alternative Tyre Allocation (ATA), un nuovo formato di gestione dei pneumatici da asciutto durante le qualifiche, che avrebbe dovuto debuttare a Imola, il cui appuntamento è stato cancellato per maltempo.

In questo nuovo format, è previsto che nelle tre sessioni di qualifica sia obbligatorio utilizzare una sola tipologia di mescola. In Q1 la Hard, in Q2 la Medium e in Q3 la Soft.

In questo modo, si potrà ridurre a 11 il numero di set di pneumatici da asciutto portati da Pirelli, a disposizione di ogni vettura, rispetto ai 13 previsti nei weekend tradizionali. Non cambia nulla, per quanto riguarda il numero di set di gomme da bagnato: 4 treni di Intermedie, e 3 di Full Wet.

Ogni pilota, per la qualifica del sabato e la gara di domenica, avrà a disposizione 7 treni di pneumatici, di cui uno per ciascuna delle mescole obbligatorie per la gara. Dei quattro set a disposizione rimasti, uno verrà restituito al termine di ogni sessione di prove libere: uno dopo la FP1, uno dopo FP2 e due dopo FP3.

PIRELLI: C3, C4, C5

Per l’ultima tappa prima della pausa estiva, Pirelli ha optato per le tre mescole più morbide della gamma, ovvero C3 P Zero White Hard, C4 P Zero Yellow medium e C5 P Zero Red soft.

La pista dell’Hungaroring è nota per essere difficile e tortuosa, anche per via del caldo estremo. Il tracciato non impone livelli particolarmente alti di energia sui pneumatici. L’asfalto è liscio, con qualche irregolarità in alcuni punti. Le gomme vengono sollecitate per lo più in fase di trazione, che in frenata.

Pista stile vecchia scuola, è piuttosto stretta e ricca di curve che ricorda molto un kartodromo. Tantissime le curve, ma non ci sono rettilinei. Un lavoro continuo e senza sosta per i pneumatici, ma anche per i piloti che avranno pochi momenti di “relax” durante il giro. I sorpassi sono pressoché difficili, per via delle caratteristiche, pertanto sarà fondamentale la strategia e un’ottima posizione sulla griglia di partenza.

Attenzione alle alte temperature estive per il fine settimana. La posizione del circuito, non permette il circolo di flusso d’aria: per questo motivo, per le macchine e soprattutto per i piloti, il GP Ungheria è una tappa faticosa. Non manca di vedere i piloti molto sudati e fisicamente provati, al termine di ogni prova, e in particolar modo della gara.

CHE TEMPO FARÀ?

Come di consueto, siamo andati a controllare le previsioni meteo per il GP Ungheria 2023. Guardando l’ultimo bollettino meteo, attenzione alla pioggia. Precipitazioni attesi soprattutto nelle giornate di venerdì e sabato, con la possibilità di vedere disputare le qualifiche, in condizioni da bagnato. Situazione in miglioramento per domenica, e la gara che andrà in scena con cielo sereno e soleggiato.

Qui in dettaglio le previsioni meteo, per il GP Ungheria 2023:

Venerdì 21 luglio 2023

Temperature: max 26°C, min 17°C; cielo nuvoloso, con possibilità di pioggia; umidità al 66%. Vento atteso tra 7 e 11 km/h

Sabato 22 luglio 2023

Temperature: max 27°C, min 17°C; cielo con nubi sparse al mattino, tendente ad aumentare dal primo pomeriggio. Attesa la pioggia e temporali, umidità al 70%. Vento atteso sui 9 km/h

Domenica 23 luglio 2023

Temperature: max 28°C, min 18°C; cielo con nubi sparse, ma soleggiato per tutta la giornata; Probabilità di pioggia al 0%, umidità al 40%. Vento atteso sui 9 km/h