GP Stati Uniti, Ferrari: “Il degrado gomme è il vero problema”

degrado gomme

Credits: Scuderia Ferrari press area

Una pista che nasconde molte insidie: tra i fastidiosi dossi e le temperature elevate, i piloti Ferrari dovranno trovare il giusto equilibrio per dare il massimo in gara

Una prima giornata non deludente per i piloti della Scuderia Ferrari. Sia le prove libere della mattina, sia quelle del pomeriggio, hanno infatti rivelato un buon rendimento da parte della SF21 sul circuito statunitense. Riuscendo così a registrare il quarto e il quinto miglior crono nelle FP1. E a migliorare i propri long run nella seconda sessione. Nonostante il traffico presente nel terzo settore abbia impedito ai due piloti di registrare un buon tempo. Che, così come Max Verstappen, si sono ritrovati agli ultimi posti della top 10. L’unico problema riscontrato, però, sarà la minaccia di un forte degrado gomme.

LECLERC: “LA GESTIONE DEL DEGRADO GOMME E’ UN FATTORE CHIAVE”

Così commenta la sua giornata il monegasco Charles Leclerc: “E’ bellissimo essere tornati negli Stati Uniti! L’atmosfera qui è sempre così speciale. Sia in circuito sia ad Austin, nel cuore della città. Tutti sono molto amichevoli ed entusiasti e mi ha fatto piacere vedere sugli spalti già così tanti fan. Molti dei quali erano nostri sostenitori con le loro bandiere Ferrari. Per quanto riguarda il lavoro odierno, abbiamo completato il programma previsto. Provando diverse soluzioni”.

“L’aspetto più impegnativo sono i dossi che rendono la pista particolarmente insidiosa. Con le temperature elevate che stiamo trovando, la gestione degli pneumatici diventa un fattore chiave. Perché tendono a surriscaldarsi, specie nel terzo settore. Per questo bisogna trovare il giusto compromesso tra spingere troppo nel primo tratto, pagando dazio però nell’ultimo. E risparmiare le gomme all’inizio per averle più fresche e poter forzare nel finale del giro. Nella terza sessione di libere di domani [ndr, per noi questo pomeriggio] dobbiamo lavorare ancora per individuare il bilanciamento migliore prima delle qualifiche“.

SAINZ: “LA PISTA E’ UNA SFIDA PER AUTO E PILOTI”

Anche Carlos Sainz, nonostante sia soddisfatto del lavoro in casa Ferrari, indica come punti critici il degrado gomme e la gestione della temperatura: “Che bello essere di nuovo ad Austin! La pista è come sempre fantastica, e lo è stata sin dal primissimo momento. E’ un circuito stupendo e molto piacevole da guidare. L’asfalto è diventato più accidentato nel corso degli anni, ma penso che questa sia ormai una caratteristica del circuito. E costituisce una sfida per auto e piloti“.

“Oggi abbiamo provato diversi assetti e siamo migliorati un po’ dalla prima alla seconda sessione. Nel complesso, sono contento del nostro venerdì e il ritmo è promettente. Considerando che ho trovato traffico nel settore 3 durante il mio giro veloce e non sono riuscito a completare una tornata che sarebbe altrimenti stata molto buona. Le temperature in pista oggi erano molto alte. Il che ovviamente ha avuto un effetto sui long run. Nei quali il degrado sulla mescola Soft si è manifestato rapidamente. Questo può rendere le cose difficili domenica, quindi è un fattore che va tenuto in grande considerazione”.