GP Spagna, pagelle: il matador del Circus
Verstappen torero della corrida in Spagna: le pagelle del GP sul circuito di Barcellona
Barcellona, circuito da test per eccellenza, ci ha regalato un primo assaggio di quello che sarà il proseguo della stagione. Difficile vedere qualcuno strappare una qualsiasi vittoria all’ormai indiscutibile Max Verstappen: per il titolo mondiale i discorsi sono già chiusi. Più interessante la lotta alle sue spalle: Mercedes risale, Ferrari affonda mentre Alonso si perde, distratto dal calore dei tifosi di casa. La Spagna non ci ha dato sicuramente il GP più entusiasmante del 2023, ma ci ha offerto tanti dati da analizzare: ecco a voi le nostre pagelle.
I promossi
Max Verstappen – 10 e lode
Sembra quasi inutile ormai includerlo nelle pagelle: il voto resta sempre quello per Super Max. Ancora di più dopo la prestazione di Barcellona, che lo avvicina sempre più alle leggende di questo sport. All’olandese manca solo una vittoria per eguagliare Ayrton Senna, con lo sguardo già diretto verso Prost, che potrebbe agganciare già in questa stagione. Se si aggiunge, a questo, un Gran Premio condotto dal primo all’ultimo giro e dunque il terzo Grand Chelem in carriera, non si può che pensare a quale possa essere il prossimo record che Verstappen porterà a casa.
Mercedes – 8 e mezzo
Nel voto sono compresi entrambi i piloti, sebbene Russell si meriti qualcosa in più rispetto al compagno. Le Frecce d’Argento avevano montato gli aggiornamenti già a Monaco, ma è più che comprensibile come il vero banco di prova sia stato Barcellona. E l’esame è stato superato a pieni voti. Gli ingegneri di Brackley hanno lavorato per fornire ai due britannici una monoposto competitiva e hanno ottenuto in cambio un doppio podio. Hamilton guadagna due posizioni rispetto alla qualifica, Russell ben nove: i migliori in pista, togliendo il marziano di Red Bull. Aston Martin e Ferrari sono avvisate.
Lance Stroll – 7
Dopo sei gare nell’ombra di Alonso, Stroll dà finalmente qualche segnale. Non fa nulla di eclatante, ma riesce a terminare davanti al compagno di squadra in ambo qualifiche e gara. Perde solo una posizione rispetto a quella di partenza mentre lo spagnolo sull’altra Aston Martin gli “regala” degli ultimi giri tranquilli, promettendo di non attaccarlo. Sarà un risveglio per il canadese o solo un fuoco fatuo?
I bocciati
Ferrari – 4
Se a Brackley hanno fatto un ottimo lavoro, non si può dire sia successo lo stesso a Maranello. Leclerc fa la peggior qualifica da quando è in Ferrari e domenica non riesce nemmeno a entrare in zona punti, faticando nella lotta con Gasly. Al contrario, Sainz eccelle il sabato, ma in gara esaurisce le forze dopo un primo stint davvero buono. La speranza è che questo risultato deludente abbia fornito a Ferrari abbastanza dati per essere più pronti in Canada. Ma se quanto visto a Barcellona dovesse essere il potenziale effettivo della Rossa, si prevede una pioggia di delusioni per i Tifosi.
Fernando Alonso – 5 e mezzo
La vittoria 33 non arriva, arriva solo la vittoria del 33. Alonso non brilla nel fine settimana casalingo, ma si gode la sua gente. In radio è rilassato nonostante il settimo posto – peggior posizionamento stagionale – e prima della fine della gara inizia già a salutare i tifosi sugli spalti. È sicuramente la versione più felice del pilota di Oviedo degli ultimi anni e alla soglia dei 42 può anche permettersi un GP di riposo. Attenzione però a non addormentarsi con la versione B della Mercedes in agguato…
Sergio Perez – 5
La rimonta non è malvagia, ma è impossibile non fare un paragone con il compagno di squadra. Secondo errore consecutivo in qualifica per il messicano, mentre Verstappen dista 35 secondi da lui in gara. Il secondo posto nella classifica piloti è sempre più a rischio, soprattutto se Perez dovesse continuare a commettere sbavature. E se, fino a poche gare fa, il sogno mondiale era improbabile, è diventato definitivamente impossibile.