GP Singapore, Ferrari: “Buona giornata, ma non ci facciamo illusioni”

GP Singapore, Ferrari: "Buona giornata, ma non ci facciamo illusioni"

© Ferrari Press Area

Buona la prima per Ferrari, con Charles Leclerc e Carlos Sainz che ottengono i migliori due tempi nelle prime due sessioni di prove libere del GP Singapore

Un inizio molto buono per la Scuderia Ferrari sul rinnovato circuito di Marina Bay, ha vissuto due turni di prove libere positivi, con i migliori due tempi ottenuti in entrambe le sessioni di prove libere del GP Singapore 2023. È venerdì e come sempre, è alquanto presto per essere ottimisti in vista del prosieguo del weekend. Tuttavia, sia Carlos Sainz che Charles Leclerc sono risultati i più veloci, completando molti giri e lavorando in ottica qualifica, che sul passo gara.

Tanto lavoro da parte della Scuderia e dei piloti, che si sono dedicati prima di tutto a prendere confidenza con i muretti, e in ottica qualifica provando anche le varie mescole di gomme a disposizione, e anche vari carichi di carburante a bordo.

Nella prima sessione di prove libere, Charles Leclerc e Carlos Sainz sono scesi in pista con gomme Hard, ottenendo come tempi 1’35″133 e 1’35″593. È stata la volta delle gomme Soft, che gli hanno permesso di migliorare i rispettivi tempi, ovvero 1’33″350 e 1’33″944. Tempi che sono ulteriori migliorati.

Negli ultimi minuti, i piloti hanno rimontato le Hard, utilizzate a inizio turno, aumentando il carico di carburante a bordo.

È risaputo fin dall’inizio della stagione, che uno dei talloni d’Achille della SF-23, riguarda il mal funzionamento delle gomme, con tanto di degrado sofferto specialmente con un certo quantitativo di carburante a bordo. Fondamentale quindi, queste prove in preparazione del weekend e soprattutto della gara, che si prospetta lungo e difficile, viste anche le alte temperature.

È di Charles Leclerc il miglior tempo, che conquista il primo posto al termine della prima sessione, seguito da Carlos Sainz.

Inizia la seconda sessione di prove libere, con i piloti che scendono in pista con le gomme Medium, ottenendo come tempi 1’33″303 e 1’33″794. Carlos Sainz si è poi migliorato, ottenendo come crono 1’33″213, così come Charles Leclerc con il 1’32″974.

Passati alle Soft, si lavora sulla simulazione della qualifica. Carlos Sainz, ferma il crono a 1’32″120, seguito da Charles Leclerc con 1’32″138.

A 20 minuti dal termine, si passa a lavorare in configurazione gara, caricando di carburante e rimontando le Medium di inizio turno. Alla bandiera a scacchi, stavolta è Carlos Sainz ad aver ottenuto il miglior tempo e posizione, seguito da Charles Leclerc.

Ora non resta che attendere le qualifiche di domani, in programma alle 21.00 ore locali (le 15:00 in Italia). Momento importante, anche per ottenere un buon risultato considerando che qui, è anche difficile da superare e potrebbero aprirsi molti scenari in gara.

Nell’ultima sessione di prove libere, in programma sabato alle 17.30 (le 11.30 in Italia), il team continuerà a lavorare sul passo gara, con qualche segnale piuttosto positivo.

Leclerc: “Sono fiducioso”

“È stata una buona giornata. La vettura pare un po’ più competitiva rispetto a quanto ci aspettavamo, ma non ci facciamo troppe illusioni, dato che credo che i nostri rivali non abbiano ancora mostrato il loro vero potenziale,” le prime parole di Charles Leclerc.

“Questa notte, lavoreremo per raffinare ulteriormente il bilanciamento della monoposto. Sono fiducioso che potremo migliorare ancora domani,” ha poi aggiunto in conclusione.

Sainz: “Vedremo quello che riusciranno a fare i nostri avversari”

La volta di Carlos Sainz, al termine delle prove libere del GP Singapore: Un venerdì positivo. Fin dal primo giro della prima sessione, la vettura è sembrata lavorare nella giusta finestra prestazionale, perciò nella seconda sessione ci siamo concentrati a rifinire ulteriormente il set-up“.

“Per domani, mi aspetto un’ulteriore miglioramento della pista, e con ancora più grip. Vedremo in quelle condizioni, quanto noi riusciremo a migliorare e quello che riusciranno a fare i nostri avversari,” ha poi sottolineato in conclusione.