GP Portogallo, modificati i limiti della pista

Credits: Pirelli Press Area

Dopo quanto accaduto ieri nel corso delle prime due sessioni di prove libere, i commissari hanno deciso di ampliare i cosiddetti track limits

Più di cento giri cancellati. Questo è il bottino conquistato nella giornata di ieri dalla Formula 1. Diversi sono stati i piloti che, durante FP1 e FP2, hanno superato i limiti della pista, scontrandosi con le regole del tracciato.  Tuttavia, in occasione delle qualifiche andate in scena nel pomeriggio e della gara di domani, per il GP del Portogallo i commissari hanno deciso di fare un’eccezione. Per evitare che quanto visto ieri si ripeta, i commissari hanno deciso di ampliare i limiti del circuito. Di conseguenza, questo permetterà ai piloti di lasciare l’asfalto del circuito in curva 1 e curva 4, senza però esagerare.

LIMITI DELLA PISTA, UNA PROBLEMATICA DI LUNGA DATA

In realtà, il problema dei limiti della pista è un qualcosa che si protrae da diverso tempo. La Formula 1, infatti, da diversi anni combatte con la necessità di trovare un compromesso tra la necessità di vie di fuga per permettere ai piloti di trovare maggiore velocità, e impedire loro di commettere infrazioni. I 125 giri veloci cancellati hanno quindi portato alla luce una tematica già di per sé delicata.

Nello specifico, a Portimao si è trattato di un caso particolare, dovuto alla difficile visibilità causata dalla differente pendenza del tracciato. Trattandosi di una pista molto variegata da questo punto di vista, i commissari hanno quindi deciso di fare uno strappo alla regola in occasione del GP del Portogallo. Come abbiamo detto, potranno lasciare l’asfalto in curva 1 e in curva 4, ma dovranno mantenere almeno una ruota verso l’esterno.

In realtà si tratta di una soluzione provvisoria che non ha accontentato proprio tutti i piloti. Lando Norris, in particolare, ha espressamente richiesto tramite un tweet di tornare alle regole precedenti. Rimane da capire, però, se questa politica sarà applicata anche in altre gare o, come sembra, se rimarrà un caso isolato relativo al GP del Portogallo.