GP Italia, FP3: Mercedes lancia il guanto di sfida

GP Italia FP3 Mercedes

© Mercedes Twitter

È Lewis Hamilton a segnare il crono più veloce, davanti al compagno di squadra e a Charles Leclerc; anonima la performance della Red Bull

Scende il sipario sulle FP3 del GP d’Italia, che ha fatto emergere tutte le criticità della nuova configurazione della pista. Criticità queste che potranno portare sorprese in qualifica, per via di eventuali problemi di traffico, ma anche in gara, a causa dell’incognita gestione degli pneumatici. A segnare i crono più veloci sono state le due Mercedes, davanti a Charles Lecerc, che però non è riuscito a spezzare la doppietta della scuderia tedesca. Tuttavia, le sensazioni sono quelle di una sfida molto accesa, che seguiremo insieme tra poche ore sul circuito di Monza.

SFIDA APERTA FIN DAI PRIMI MINUTI

Si è accesa un po’ a rilento l’attività in pista nell’ultima sessione di prove libere del GP d’Italia, occasione per i team di testare gli ultimi accorgimenti prima della qualifica del pomeriggio. Il primo a scendere in pista e a segnare il proprio crono è stato Kevin Magnussen, scalzato poi molto rapidamente dagli altri piloti alla ricerca del tempo più veloce. In generale, tutte le scuderie hanno differenziato tra gomma Soft e gomma Medium, rimanendo su tempi piuttosto alti almeno nella prima fase delle FP3.

Come ci si aspettava, tuttavia, trascorsi altri dieci minuti le condizioni della pista hanno cominciato a cambiare, permettendo ai piloti di migliorare notevolmente i propri crono. Il primo a migliorare notevolmente il suo tempo è stato Carlos Sainz, piazzatosi a 1:20.742 davanti a tutti. Subito dopo, però, la Mercedes di Russell ha migliorato ulteriormente questo crono, lasciando presagire una lotta molto serrata per la sessione di qualifica in programma questo pomeriggio sul circuito di Monza. Non da meno il numero 44 della scuderia tedescamolto aggressivo sui cordoli.

Se, però, il tempo del Ferrarista è stato segnato con gomme soft, i due Mercedes hanno conquistato la prima e la terza piazza montando gomma media, dando ancora un’idea di quanto anche il team tedesco stia progressivamente crescendo nel corso di questo mondiale. A soffiare il tempo a Russell ci ha pensato Leclerc, anche lui su gomma rossa. Non altrettanto sorprendente, durante la prima mezz’ora di FP3, la performance di McLaren. Oscar Piastri ha registrato un sesto crono con mescola rossa, subito alle spalle del compagno di squadra, a parità di gomma.

INCOGNITA GESTIONE GOMME

La seconda metà delle FP3 del GP d’Italia si è aperta con un brivido: proprio Piastri ha rischiato di mettere a muro la sua monoposto, andando lungo in Lesmo 2. Fortunatamente, per il pilota della McLaren, si è sollevato solo un gran polverone, ma la vettura è rimasta perfettamente indenne. Subito dopo questo momento di tensione, a sorprendere è stato il tempo di Albon. Già autore ieri di una sessione molto positiva, il pilota della Williams ha messo la sua monoposto in prima posizione, a 18 millesimi dal tempo precedentemente segnato da Leclerc.

Quasi in fotocopia con Piastri, è stato poi Verstappen ad andare lungo in Lesmo 2. Come l’australiano, anche l’olandese ha tenuto in pista la sua monoposto, durante quella che è sembrata una prova di passo gara in vista proprio del Gran Premio di domani. Sulla carta, però, quello di Russell è sembrato molto più in forma: differenza evidente tra le due scuderie è sembrata essere la difficoltà della Red Bull nel mantenere il ritmo, crollato drasticamente dopo soli due giri di tentativi. Questa criticità ha evidenziato una nuova problematica riscontrata sulla pista italiana dove, dopo le modifiche all’asfalto, sembra essere difficile trovare il giusto modo per gestire le mescole.

L’unico pilota che è sembrato trovare qualcosa in più per gli pneumatici è stato proprio Russell, che però ha dovuto affrontare un piccolo problema con il proprio sedile, definito troppo caldo proprio da lui stesso. I due piloti della Ferrari, invece, non hanno testato il passo gara ma si sono concentrati soprattutto sulla qualifica, cosa che nell’ultimo quarto d’ora tutti i team hanno spuntato dalla propria checklist.

FINALE ACCESO NELLE FP3 DEL GP D’ITALIA

A pochi minuti dalla fine, dopo un episodio controverso che ha coinvolto Leclerc, Piastri e Ricciardo, tutti i piloti sono scesi in pista con gomma nuova. Verstappen è stato il primo a registrare il suo crono, non ottimale in sesta posizione, mentre Russell si è aperto in team radio evidenziando di non sentire il giusto bilanciamento della vettura, nonostante un primo secondo tempo a 9 centesimi dal compagno di squadra.

Tuttavia, il fatto di essere scesi tutti in pista, ha permesso a diversi piloti di sfruttare la scia del pilota davanti. Il primo a farlo è stato Leclerc, che però ha poi abortito il proprio giro, forse a causa proprio delle tante vettura sul circuito. Annullato anche il giro di Piastri: dopo aver segnato un fucsia nel primo settore, il pilota della McLaren è scivolato nuovamente sulla ghiaia, dovendo rientrare ai box per dei controlli precauzionali. Anche la Red Bull di Perez è stata poi vittima di un errore del pilota, che non stava però registrando crono interessanti e che si è trovato a dover abortire il proprio giro.

Come sempre, gli ultimi minuti delle FP3 del GP d’Italia sono state una lotta all’ultimo secondo, che si è concretizzato con un 1-2 Mercedes, anche se i tempi sono molto vicini tra loro e lasciano presagire una sfida molto accesa tra poche ore, in vista delle qualifiche. I primi piloti della classifica sono infatti in tempi strettissimi, quindi la battaglia potrebbe essere molto stretta.

Questo, quindi, l’ordine d’arrivo delle FP3: