GP Italia: estensione della zona DRS nel rettilineo principale

estensione zona DRS

© Pirelli Press Area

Quali sono le cause principali della decisione di estendere ulteriormente la zona DRS nel Tempio della Velocità?

Se durante il recente Gran Premio del Belgio abbiamo potuto assistere a una riduzione della prima zona DRS situata sul rettilineo Kemmel, al Tempio della Velocità vediamo verificarsi il fenomeno opposto. Finora il Circuito di Monza ha avuto due zone DRS: quella collocata sul rettilineo principale, e quella presente proprio dinanzi alla Variante Ascari. Sarà proprio la prima tra le due a essere oggetto dell’estensione della zona DRS, in quanto la FIA sposterà il punto di attivazione del DRS a soli 12 metri dopo il traguardo anziché i soliti 115.

L’obiettivo principale della Federazione in Belgio era quello di ridurre il numero di sorpassi. Ciò, soprattutto dopo aver constatato la pericolosità di quel tratto, in seguito al tragico incidente del pilota francese Anthoine Hubert. A Monza, invece, l’organo di governo è andato alla ricerca del risultato opposto. Lo scopo di questo cambiamento è dovuto alla volontà di offrire uno spettacolo più coinvolgente ai fan, grazie a un maggior numero di sorpassi.

Il cambiamento effettuato andrà a incidere effettivamente sulla gara?

Per quanto possa essere difficile predire con certezza se il nuovo cambiamento introdotto dall’organo di governo potrà effettivamente influenzare notevolmente la gara, è certo che i piloti saranno comunque considerevolmente più avvantaggiati. Ciò, nel momento in cui dovranno effettuare un sorpasso in quella determinata zona. Ormai già da qualche anno è sempre più evidente che i sorpassi al Tempio della Velocità sono diventati leggermente più complessi da eseguire. Ciò è testimoniato anche dalla gara del 2023, quando la Williams di Alex Albon è riuscita a tenere dietro di sé entrambe le McLaren di Norris e Piastri. Il duo del tram di Woking ha terminato la corsa rispettivamente in ottava e dodicesima piazza.

Con questo cambiamento si spera quindi di vedere una gara più accesa, soprattutto nei pressi della prima chicane. È probabile che non si noteranno dei cambiamenti sostanziali. L’estensione della zona DRS non andrà a infierire nettamente su quello che sarà il podio di domenica. Ma susciterà sicuramente una maggiore gioia nell’animo dei piloti, che affronteranno il weekend con la consapevolezza di avere ulteriori opportunità di avvicinarsi il più possibile a quel tanto ambito primo posto.

Di: Maia Conti