Formula 1 Gran Premio Italia GP Italia 2019, Leclerc ancora in pole, ma che caos! 7 Settembre 2019 Gabriele Gramigna © F1world.it Il pilota della Ferrari continua a comandare la classifica dei tempi, ma quanto abbiamo visto a Monza in Q3 è stato davvero clamoroso Dopo aver dettato il passo in tutte le sessioni di prove libere, Charles Leclerc si è preso la quarta pole position stagionale, confermando la superiorità delle Ferrari sulle piste di motore. Ad ogni modo quella a cui abbiamo assistito quest’oggi a Monza è stata una delle qualifiche più assurde della storia della Formula 1. Sin dal Q1 tutti i piloti hanno provato ad uscire il più tardi possibile per poter sfruttare qualche scia sui lunghi rettilinei brianzoli. In Q3, cosi facendo i piloti sono usciti tutti in gruppo, ma senza spingere, pur di farsi superare e sfruttare la scia. Il risultato? Su nove piloti, ben sette hanno preso bandiera al termine dell’out lap. Solo Charles Leclerc e Carlos Sainz sono riusciti a proseguire, evitando la fatidica bandiera a scacchi. Una situazione già vista in Formula 3 e che ha portato a una valanga di penalizzazioni. Dunque anche in Formula 1 ci potrebbero essere delle penalità. Per la cronaca la regola è che il tempo limite dell’out lap sia quello della Safety Car, che a Monza è sull’ 1″46. I commisari dovranno valutare che non sia stato superato quel tempo. Ma tornando alla classifica, che ripetiamo potrebbe subire dei cambiamenti, alle spalle di Leclerc si sono piazzati i due Mercedes, con Lewis Hamilton davanti a Valtteri Bottas. Solo quarto Sebastian Vettel, forse il più penalizzato dal traffico da esodo estivo che ha incontrato all’uscita dai box. Veloci i piloti Renault, cosi cosi in Alfa Romeo Molto bene le Renault che domani scatteranno dalla terza fila con Ricciardo davanti ad Hulkenberg. Qualifica agrodolce per Kimi Raikkonen, che vola in Q3, ma esce in Parabolica distruggendo il posteriore della sua vettura. Nel caso fosse stato danneggiato il cambio, domani Iceman dovrà scontare cinque posizioni di penalità. Ai margini della top ten Antonio Giovinazzi, che per due millesimi dal compagno di squadra, si è dovuto accontentare dell’undicesimo posto. La zona punti però è li, per cui per Antonio nulla è perduto, l’importante sarà non sbagliare nulla. Scatteranno dal fondo invece Verstappen e Norris per aver sostituito la quarta power unit. Al loro il compito di farci divertire a suon di sorpassi. La classifica provvisoria Pos No Pilota Team Tempo Giri 1 16 Charles Leclerc Ferrari 01:19.307 18 2 44 Lewis Hamilton Mercedes 01:19.346 16 3 77 Valtteri Bottas Mercedes 01:19.354 17 4 5 Sebastian Vettel Ferrari 01:19.457 17 5 3 Daniel Ricciardo Renault 01:19.839 13 6 27 Nico Hulkenberg Renault 01:20.049 14 7 55 Carlos Sainz Jr McLaren 01:20.455 20 8 23 Alexander Albon Red Bull 01:20.021 15 9 18 Lance Stroll Racing Point 01:20.498 19 10 7 Kimi Raikkonen Alfa Romeo Racing 01:20.515 16 11 99 Antonio Giovinazzi Alfa Romeo Racing 01:20.517 15 12 20 Kevin Magnussen Haas 01:20.615 14 13 26 Daniil Kvyat Toro Rosso 01:20.630 17 14 4 Lando Norris McLaren 01:21.068 15 15 10 Pierre Gasly Toro Rosso 01:21.125 15 16 8 Romain Grosjean Haas 01:20.784 8 17 11 Sergio Pérez Racing Point 01:21.291 6 18 63 George Russell Williams 01:21.800 8 19 88 Robert Kubica Williams 01:22.356 9 20 33 Max Verstappen Red Bull 00:00.000 2 Tags: 2019, Charles Leclerc, Lewis Hamilton, Sebastian Vettel, Valtteri Bottas Continue Reading Previous GP Italia 2019, libere 3: Vettel ottiene il miglior tempoNext GP Italia 2019, la griglia di partenza