GP Italia 2019, Leclerc ancora in pole, ma che caos!

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Il pilota della Ferrari continua a comandare la classifica dei tempi, ma quanto abbiamo visto a Monza in Q3 è stato davvero clamoroso

Dopo aver dettato il passo in tutte le sessioni di prove libere, Charles Leclerc si è preso la quarta pole position stagionale, confermando la superiorità delle Ferrari sulle piste di motore. Ad ogni modo quella a cui abbiamo assistito quest’oggi a Monza è stata una delle qualifiche più assurde della storia della Formula 1. Sin dal Q1 tutti i piloti hanno provato ad uscire il più tardi possibile per poter sfruttare qualche scia sui lunghi rettilinei brianzoli.

In Q3, cosi facendo i piloti sono usciti tutti in gruppo, ma senza spingere, pur di farsi superare e sfruttare la scia. Il risultato? Su nove piloti, ben sette hanno preso bandiera al termine dell’out lap. Solo Charles Leclerc e Carlos Sainz sono riusciti a proseguire, evitando la fatidica bandiera a scacchi. Una situazione già vista in Formula 3 e che ha portato a una valanga di penalizzazioni. Dunque anche in Formula 1 ci potrebbero essere delle penalità. Per la cronaca la regola è che il tempo limite dell’out lap sia quello della Safety Car, che a Monza è sull’ 1″46. I commisari dovranno valutare che non sia stato superato quel tempo.

Ma tornando alla classifica, che ripetiamo potrebbe subire dei cambiamenti, alle spalle di Leclerc si sono piazzati i due Mercedes, con Lewis Hamilton davanti a Valtteri Bottas. Solo quarto Sebastian Vettel, forse il più penalizzato dal traffico da esodo estivo che ha incontrato all’uscita dai box.

Veloci i piloti Renault, cosi cosi in Alfa Romeo

Molto bene le Renault che domani scatteranno dalla terza fila con Ricciardo davanti ad Hulkenberg. Qualifica agrodolce per Kimi Raikkonen, che vola in Q3, ma esce in Parabolica distruggendo il posteriore della sua vettura. Nel caso fosse stato danneggiato il cambio, domani Iceman dovrà scontare cinque posizioni di penalità. Ai margini della top ten Antonio Giovinazzi, che per due millesimi dal compagno di squadra, si è dovuto accontentare dell’undicesimo posto. La zona punti però è li, per cui per Antonio nulla è perduto, l’importante sarà non sbagliare nulla. Scatteranno dal fondo invece Verstappen e Norris per aver sostituito la quarta power unit. Al loro il compito di farci divertire a suon di sorpassi.

La classifica provvisoria

Pos No Pilota Team Tempo Giri
1 16 Monaco Charles Leclerc Italy Ferrari 01:19.307 18
2 44 United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 01:19.346 16
3 77 Finland Valtteri Bottas Germany Mercedes 01:19.354 17
4 5 Germany Sebastian Vettel Italy Ferrari 01:19.457 17
5 3 Australia Daniel Ricciardo France Renault 01:19.839 13
6 27 Germany Nico Hulkenberg France Renault 01:20.049 14
7 55 Spain Carlos Sainz Jr United Kingdom McLaren 01:20.455 20
8 23 United Kingdom Alexander Albon Austria Red Bull 01:20.021 15
9 18 Canada Lance Stroll United Kingdom Racing Point 01:20.498 19
10 7 Finland Kimi Raikkonen Switzerland Alfa Romeo Racing 01:20.515 16
11 99 Italy Antonio Giovinazzi Switzerland Alfa Romeo Racing 01:20.517 15
12 20 Denmark Kevin Magnussen United States Haas 01:20.615 14
13 26 Russian Federation Daniil Kvyat Italy Toro Rosso 01:20.630 17
14 4 United Kingdom Lando Norris United Kingdom McLaren 01:21.068 15
15 10 France Pierre Gasly Italy Toro Rosso 01:21.125 15
16 8 France Romain Grosjean United States Haas 01:20.784 8
17 11 Mexico Sergio Pérez United Kingdom Racing Point 01:21.291 6
18 63 United Kingdom George Russell United Kingdom Williams 01:21.800 8
19 88 Poland Robert Kubica United Kingdom Williams 01:22.356 9
20 33 Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 00:00.000 2