GP Giappone FP1

Credits: Twitter Alpine

Si inizia sul bagnato nel GP del Giappone: a segnare il miglior crono delle FP1 è l’ultimo samurai della Formula 1

Piove nella tarda mattinata Giapponese, che per i fan italiani corrisponde ad un difficile risveglio essendo questa sessione alle cinque del mattino. Sembra di essere tornati indietro di due anni vedendo piloti, meccanici e pubblico con le mascherine, ma alla Formula 1 era tanto mancato correre a Suzuka. Il miglior tempo delle FP1 del GP del Giappone viene fatto registrare da Fernando Alonso, seguito dall’altro spagnolo, Carlos Sainz e, poco distante, Charles Leclerc. Provate entrambe le mescole da bagnato durante la sessione.

Pochi giri in attesa di una pista più asciutta

Poca attività nei primi 10 minuti vista la pioggia, solo l’idolo di casa, Yuki Tsunoda, e Kevin Magnussen assaggiano il tracciato con gomme ful wet. Nel corso dei minuti seguenti più piloti fanno capolino in pista, con Schumacher che fa registrare il primo giro cronometrato della sessione. Nel frattempo, invece, Stroll ravvisa una pista in asciugatura, cosa che segnala anche Leclerc. Sembra dunque imminente il passaggio alle intermedie. Dopo 20 minuti sono ancora solo 4 i piloti ad aver fatto registrare un tempo, con Zhou che si aggiunge al danese della Haas e ai due Ferrari.

A 36 minti dal termine sono 14 i piloti senza tempo di cui 9 fermi ai box. Per Russell si conosce il motivo, il team sta lavorando sulla Power Unit per riparare una perdita senza sostituire somponenti. Il cambio gomme non è ancora avvenuto, chiunque stia cercando un giro veloce lo sta facendo con mescole da bagnato pesante. In testa le due vetture del Cavallino, Sainz tre decimi davanti a Leclerc, seguite da Ricciardo, Alonso, Bottas e Norris. Andando avanti con la classifica si trovano solo piloti distanti oltre 2 secondi dal più veloce.

Il riscatto dell’Asturiano

Passata metà della sessione, bisogna approfittare subito per provare le intermendie: comunicata possibile pioggia negli ultimi 15 minuti di libere. Max Verstappen, sceso tardi in pista, addirittura viene avvisato di possibili gocce in 5 minuti in curva 13 e 14 dove, poco dopo, Latifi va lungo. Il campione del mondo, primo a far registrare un crono con intermedie, rifila 3.7 secondi a Sainz, che fino a quel momento era primo. Ocon, subito dopo, ci si avvicina: +0.208 per il francese dall’olandese. Il pilota Alpine, successivamente, migliora addirittura il tempo per portarsi in cima alla classifica delle FP1.

Quando però tornano sul tracciato le Ferrari e si riprendono la vetta, staccati di 71 millesimi. Alonso però mette tutto se stesso nel proprio giro per far registrare un 1’41″248, a tre decimi dal Cavallino. Sorprende Verstappen, solo sesto e le Mercedes in tredicesima e diciottesima posizione. La pioggia è effettivamente arrivata, dunque, a meno di 10 minuti dal termine, tutti i piloti si trovano all’interno del proprio box. Solo negli ultimi 3 minuti scendono in pista le Alfa Romeo. A loro si aggiungono, poi, i piloti Ferrari, Haas, AlphaTauri e Aston Martin, ma la classifica non cambia. Termina dunque la sessione: da segnalare, però, la Haas di Schumacher danneggiata dopo la fine delle prove.

La classifica

GP Giappone FP1 classifica
Credits: Twitter F1