Dichiarazioni Formula 1 Gran Premio Giappone Hot Topics GP Giappone, conferenza stampa dei piloti 3 Aprile 2025 Giorgia Meneghetti © Red Bull Racing Press Area Il weekend del GP Giappone, si apre giovedì con la conferenza stampa dei piloti. Grande attesa per Tsunoda sulla Red Bull, a casa sua Da Shanghai, la Formula 1 arriva a Suzuka per il GP del Giappone, che prende il via come di consueto giovedì con la conferenza stampa dei piloti, e poi grande attesa per venerdì con le due sessione di prove libere. Dalle curve del circuito cinese, si passa a un tracciato più tecnico e vero banco di prova per capire le potenzialità delle nuove vetture, per il resto della stagione. Nella breve pausa tra il GP Cina e la settimana che ci porta al GP Giappone, sono stati tanti gli argomenti hanno tenuto banco. Argomenti che inevitabilmente, sono stati oggetto di domande da parte della stampa, in particolare lo scambio dei sedili e piloti avvenuto nella famiglia Red Bull, ma anche l’inizio di stagione alquanto deludente della Ferrari. In rappresentanza dei top team, in conferenza stampa hanno parlato George Russell per la Mercedes, Charles Leclerc per la Ferrari e il padrone di casa, Yuki Tsunoda, pronto al debutto con la Red Bull. Presente anche Liam Lawson, che ha rilasciato alcune dichiarazioni, in merito al suo passaggio in Racing Bulls, lasciando il volante e sedile della RB21 al giapponese. Lawson: “Non è stata una mia decisione. Ho l’occasione per ripartire” Le parole di Liam Lawson su quanto avvenuto: “Ovviamente è un’opportunità questo weekend per me. Forse è un qualcosa che non mi aspettavo così presto, ma non è stata una mia decisione, quella di andare via da Red Bull. Devo trarre il massimo, d’altronde sono ancora in Formula 1. Ho avuto una settimana per prepararmi, ora c’è l’occasione per ripartire“. In vista del debutto con la Racing Bulls: “Abbiamo lavorato al simulatore ed è andato abbastanza bene. Naturalmente lì non hai una sensazione realistica, perché non sei davvero sulla vettura. Il primo vero test, saranno le prove libere e da lì prenderemo le nostre decisioni per adeguarci. Avremo tre sessioni di prove libere, da sfruttare al massimo”. Lawson, ricomincia da Suzuka, un tracciato che conosce avendoci corso in passato. Chissà magari, questo possa aiutarlo in questo nuovo inizio: “Era quello che aspettavo dall’inizio. Correre su una pista che conosco, per arrivare preparato in modo adeguato. Suzuka piace a tutti i piloti, ed è una delle mie preferite, pertanto sono entusiasta. Ieri, c’è stato un evento alla vigilia, ed è stata la mia prima volta con tutti i piloti della famiglia Red Bull insieme. Bello da vedere e anche da guidare le vetture col motore V8. È stato bello”. Liam svela un retroscena sulle decisioni di Red Bull Liam Lawson tornando sulla sua retrocessione in Racing Bulls, svela ‘il dietro le quinte’ sulla decisione presa dalla Red Bull. “Come ho saputo della decisione della Red Bull? Non lo sapevo in Cina, è stato un po’ inatteso. Un anno fa, mi sentivo con Yuki? In futuro, con una stagione positiva non so se le cose potranno cambiare e poter ribaltare la situazione, ma sappiamo com’è la Formula 1. Tutto cambia velocemente”. “Un anno fa non avevo un sedile, poi sono accadute molte cose. Per me conta andare in macchina e avere l’opportunità di dimostrare di essere degno di essere qui. Le cose sono cambiate subito per me, e l’unico modo per controllare il mio destino è andare veloce”. “La decisione è stato un fatto compiuto. Sono partito dalla Cina per il Giappone, ho ricevuto una chiamata dove mi è stato spiegato cosa sarebbe successo,” ha affermato Lawson. Attesa per il padrone di casa Grande attesa per il pilota di casa, Yuki Tsunoda anch’esso reduce da questo stravolgimento, che si appresta a esordire di fronte al pubblico giapponese, al volante della RB21 che fu di Lawson. “Non vedo l’ora di andare in pista e non potrebbe essere una situazione più folle di questa: la mia prima alla Red Bull, e in casa. Incredibile sotto ogni punto di vista. Sono entusiasta e il lavoro fatto al simulatore è stato positivo. Ho passato delle giornate a Tokyo, impegnative, ma ho anche avuto tempo per stare con gli amici,” le prime parole di Tsunoda. “Non posso entrare nei dettagli. Ma la prima chiamata ricevuta è stata quella di Horner, che mi ha detto di tenermi pronto. Una sorta di promemoria… Mi ero preparato al simulatore della VCARB, poi le cose sono cambiate. Ho provato la Red Bull al simulatore, e non si può avere una valutazione corretta sulla vettura. Ho provato vari assetti per migliorare la situazione. Sono state due giornate produttive, e so la direzione che voglio intraprendere per iniziare. Una buona base, insomma,” ha aggiunto. Il Gran Premio di casa è sempre una grande emozione per un pilota di Formula 1, dunque possiamo immaginare le sensazioni di Yuki Tsunoda, che dal suo esordio in Formula 1 nel 2021, ora, si trova tra le mani una bella opportunità. Essere in un top team, come la Red Bull può regalargli grandi soddisfazioni, come il podio. “Il primo podio in casa, sarebbe favoloso. Da qualche parte nel mio cervello, è un sogno e tale resta… Non sarà semplice, ho avuto poco tempo per adattarmi. La RB21, è una ‘bestia’, una vettura diversa da quella guidata finora. Se entro in Q3, sarò contento,” il pensiero di Tsunoda. Per poi aggiungere: “Se puoi spingere fin da subito, oltre il 95% per avere un riferimento, e sentire un po’ di slittamento. E quando succede, capisci subito il limite della vettura e questo è quello che avevo detto ad Abu Dhabi. Lì ci sono vie di fuga ampie, e ho potuto spingere per non essere punito pesantemente. Però mi sono sentito bene, la RB20 aveva come limite la stabilità, anche senza spingere al massimo. Ma non essendo in gara, non era facile capire tutto, però si sentiva il limite in ingresso curva“. In conclusione: “Ancora non ho percepito le difficoltà avute dai piloti della Red Bull, avendo lavorato solo al simulatore. Ma non penso di dover cambiare il stile di guida. Altrimenti non sarei qui con questo team. Poi vedremo il passo e il resto, ma magari andrà nel verso giusto fin da subito. Non vedo l’ora”. Russell:”Red Bull e Ferrari non hanno estratto il potenziale” Grande protagonista delle prime due gare, è la Mercedes, che sia in Australia che in Cina, conquista due podi con George Russell e un buon bottino di punti, grazie alle prestazioni e risultati di Andrea Kimi Antonelli. Mercedes che sembra aver trovato la quadra, con prestazioni migliori rispetto a quanto visto nella passata stagione. Sicuramente, sarà da tenere d’occhio per le prossime gare, a partire dal GP Giappone. “Le prime due gare sono state ottime, con due podi. Ma bisogna essere anche realisti. Siamo all’inizio della stagione, forse Red Bull e Ferrari non hanno estratto il potenziale massimo. Ma sappiamo, che se noi sfruttiamo il massimo del potenziale, potremo essere in lotta. Lo scorso anno, il GP Giappone è stata la gara peggiore per noi, vedremo di riuscire a fare meglio questo fine settimana,” ha esordito George Russell. George Russell parla di quanto dichiarato da Toto Wolff su di lui, felice per quanto finora fatto dal proprio pilota: “Le parole positive di Toto Wolff su di me? Lui è sempre stato dalla mia parte. Alla gente piace vedere le cose in modo diverso, e le cose lette sulla stampa, ma io no. So solo che mi ha sempre supportato e ha sempre creduto in me. Conta solo ciò che accade nel team. Lavoriamo per un obiettivo comune. È un bel momento”. Il contratto di George Russell con la Mercedes, scade a fine stagione 2025. Nelle ultime ore, girano voci su un possibile passaggio di Max Verstappen alla Mercedes, essendo noto che Toto Wolff non ha mai nascosto il desiderio di poter lavorare con il giovane olandese, tanto da aver rivelato che l’opportunità c’è stata prima che lo facesse la Red Bull. A proposito del contratto in scadenza, George Russell ha così risposto: “Da parte mia, non c’è alcun stress sul contratto. È in vigore e le cose ovviamente possono cambiare subito, ma io credo in me e nel potenziale. E tra noi in passato, le trattative sono sempre state veloci. Non ho nessuna fretta, né preoccupazioni, né pressioni. Mi sto godendo le gare, ed è la cosa più importante”. La stagione è iniziata, con la McLaren in cima alla classifica, con i due piloti in lotta per il campionato. Alle spalle, la Mercedes e ovviamente viste le prestazioni, il team tenterà di diventare l’avversario diretto per la lotta. Via Lewis Hamilton, ora a fare da capitano nel team è George Russell. Proprio il giovane inglese, ora sogna in grande e promette di fare il possibile per raggiungere quell’obiettivo. “Se non sono preso in considerazione per il titolo come dovrei? Cerco di dare il massimo in ogni weekend, negli ultimi anni sono stato accanto a Lewis, il più grande, e il suo era il nome accostato al titolo. Com’è la situazione oggi? Quest’anno siamo partiti in modo diverso, e spero di poter continuare così. Sarà dura, ma vediamo come andrà,” ha commentato Russell. Leclerc: “È stato doloroso. Ma, abbiamo imparato” La Ferrari è reduce, da un inizio di stagione non all’altezza, con due gran premi, un po’ deludenti, con tanto di doppia squalifica avvenuta al GP Cina come ‘ciliegina sulla torta’.. Al GP Cina, la vettura di Charles Leclerc è stata squalificata, in quanto sottopeso, mentre quella di Lewis Hamilton il motivo era legato alla troppa usura del fondo. Arrivata a Suzuka, l’obiettivo della Scuderia Ferrari è dimenticare in fretta questo brutto inizio, e ritrovare la giusta prestazione per ripartire al meglio. Intervistato dalla stampa, Charles Leclerc commenta quanto finora accaduto: “Su quanto è accaduto in Cina, penso che quando fai degli errori, si possa imparare. Soprattutto, se gli errori sono così costosi. Tutti spingono al limite, ma noi cerchiamo di essere il più vicini possibile. Tuttavia, il fatto che entrambe le vetture siano risultate al di sotto di certi limiti, è stato doloroso”. “Le prime due gare, sono state al di sotto delle aspettative. Perdere così ha fatto male, ma ho fiducia sul fatto che abbiamo imparato dagli errori. Analizziamo, capiamo e cerchiamo di cambiare le procedure, dove è necessario. Una serie di fatti si sono accumulati, e così è successo…” Ora si guarda avanti, con la speranza di poter far meglio, e recuperare qualche gap dalla McLaren. A tal proposito, Charles Leclerc ha così commentato: “È sempre difficile, estrarre il massimo da una vettura. Non credo, che questa volta, sia più difficile del solito. Le nostre prestazioni, nei confronti della McLaren non sono abbastanza buone, per ora è così. Ma sono certo che passo dopo passo, potremo colmare il gap. Speriamo di farlo, già da questo weekend”. Nonostante questo inizio e gli ultimi avvenimenti, il monegasco vede qualche spiraglio positivo, confrontando con la situazione di un anno fa. “C’è stato un grosso miglioramento in Cina, soprattutto sabato, mentre domenica siamo tornati alla normalità. Credo che qui, potremo essere su quello stesso livello avuto in qualifica“. “Se pensiamo alle prime due gare della passata stagione, le prestazioni erano decisamente peggiori rispetto ad oggi. Ci aspettavamo un dominio della Red Bull per tutta la stagione, ma poi abbiamo lottato per i Costruttori. Attualmente, c’è la sensazione di non aver estratto il massimo, ma non vuol dire che non pensiamo di poter recuperare. Passo dopo passo, penso che potremo avere una stagione fantastica,” ha così aggiunto in conclusione il pilota della Ferrari. Tags: 2025, Charles Leclerc, George Russell, GP Giappone, Liam Lawson, Suzuka, Yuki Tsunoda Continue Reading Previous GP Giappone-Suzuka, anteprima: info e allerta meteoNext GP Giappone, FP2: sessione tormentata tra bandiere rosse e ritiri