GP di Olanda 2020

Credits: Red Bull Press area

Il GP di Olanda rischia lo slittamento a data da destinarsi, per l’esponenziale diffusione in Europa e nel mondo del Covid-19

Il coronavirus sta mettendo in ginocchio la normale vita di chiunque. Data la rapida diffusione del virus anche in Europa, ora a rischio annullamento o slittamento sono le gare di maggio. In prima linea il GP di Olanda, che non si disputa a Zandvoort dal 1986, seguono il GP di Spagna e il GP di Monaco. C’è un po’ di confusione in particolare sui GP di Olanda e Spagna dopo che la F1 ha dichiarato che si aspetta di iniziare il campionato alla fine di maggio.  Tuttavia, non è stata fatta menzione dell’annullamento di entrambe le gare. 

Nel comunicato ufficiale, i gestori di Formula 1 affermano: “La Formula 1 e la FIA prevedono di iniziare il campionato in Europa alla fine di maggio, ma dato il forte aumento dei casi di COVID-19 in Europa negli ultimi giorni, questa situazione sarà regolarmente e puntualmente rivista”. 

POCA CHIAREZZA NELLA COMUNICAZIONE

Jan Lammers, gestore e referente del GP di Olanda, in proposito del contenuto nel comunicato ufficiale ha dichiarato: “Non so quale sia il motivo, l’inserimento di “fine maggio” sarà una comunicazione errata o un errore di battitura. Quando c’è chiarezza sull’affermazione, abbiamo qualcosa di cui possiamo parlare. Ma al momento non c’è ancora chiarezza perché FIA e FOM si contraddicono a vicenda nelle loro relazioni”. 

Un’ulteriore dichiarazione ufficiale dei funzionari del GP olandese recitava: “Sulla base dei rapporti del management di Formula 1 e della FIA, siamo in consultazione con loro sulle possibili conseguenze per il GP di Olanda di Formula 1. Questi non sono ancora completamente noti, ma in caso di possibile rinvio, tutti i biglietti rimarranno validi. Non appena saranno note altre notizie, le condivideremo con tutte le parti interessate”. La confusione regna sovrana.

Per quanto riguarda la Spagna, la gara è programmata per il 10 maggio, ma anch’essa cade nella finestra dell’incertezza. “Il circuito di Barcellona-Catalunya continuerà a monitorare l’evoluzione della pandemia, restando in contatto permanente con i diversi enti e autorità sanitarie al fine di continuare ad attuare le misure e le raccomandazioni applicabili. Ovviamente garantendo la salute e la sicurezza dei nostri visitatori“, si legge in una nota.