GP Australia: Vettel e Raikkonen già in volo verso casa

GP Australia Vettel Raikkonen

Credits: Scuderia Ferrari, press area

Nel weekend si sarebbe dovuto svolgere il GP Australia, tappa inaugurale della stagione di Formula 1 2020. Ma a causa del diffondersi del Coronavirus e la decisione della McLaren di ritirarsi, a seguito alla positività al contagio da parte di alcuni membri del suo staff, è stato deciso l’annullamento della gara, alla vigilia delle prime sessioni di prove libere

È stato un risveglio strano questa mattina per tutti noi, in questo venerdì 13 marzo 2020, che avrebbe dovuto dare il via al primo weekend della stagione 2020, con le prime prove libere del GP Australia, con la notizia della cancellazione della tappa di Melbourne a causa del Coronavirus.

Una decisione arrivata nella notte italiana, e che ha tenuto con il fiato sospeso per tutta la serata di giovedì. Nel mentre si aspettava, è trapelata la notizia che due piloti, e precisamente Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, avrebbero preso la situazione in mano, dirigendosi all’aeroporto e prendere il volo per far rientro a casa.

VETTEL E RAIKKONEN HANNO PRESO IL PRIMO VOLO IN DIREZIONE CASA

La BBC Sport ha poi confermato che i due ex compagni di squadra, avrebbero deciso di lasciare Melbourne e quindi l’Australia, non appena saputo la notizia che alcuni membri del team McLaren sono risultati positivi al Coronavirus.

Durante la giornata di giovedì, la McLaren ha poi deciso ed annunciato di volersi ritirare dal GP Australia, suscitando un turbinio di informazioni contraddittorie circa lo svolgimento della gara, prima che Formula 1, FIA, gli organizzatori della gara e il Governo australiano annunciassero l’annullamento dell’evento.

In tutto questo caos, una cosa era certa, ovvero Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, non sono rimasti lì ad aspettare, e noncuranti di ciò che avrebbero deciso le autorità se correre o non correre, decidendo di prendere il primo volo disponibile per Dubai e quindi in direzione casa, dalle loro famiglie e dai loro cari. Quando sembrava che si sarebbe deciso di correre a porte chiuse, i due piloti uniti da una forte amicizia e noti per essere schietti, coerenti e genuini, erano già in volo.