GP Belgio Mercedes

Credits: Mercedes Press Area

Al termine della seconda sessione di prove libere, i piloti della Mercedes hanno riassunto il lavoro svolto e le sensazioni provate nel guidare la W11 sul tracciato di Spa.

La Formula 1, a distanza di un anno, è tornata a correre il GP del Belgio su uno dei tracciati più amati dagli appassionati. Le prime sessioni di prove libere sono state dominate da Bottas e Verstappen, rispettivamente nelle FP1 e FP2. Al termine delle giornata, i piloti della Mercedes hanno riassunto il lavoro svolto. Entrambi si sono detti positivi in vista delle qualifiche e della gara, anche se dovranno lavorare un po’ per migliorare le vetture.

HAMILTON: “DOBBIAMO GUARDARE I DATI PER OTTENERE DI PIÙ”

Il sei volte Campione del Mondo ha raccontato di quanto gli piaccia guidare a Spa, analizzando con lucidità gli aspetti da migliorare sulla sua monoposto. Infatti, ha così dichiarato: “In generale è stata una buona giornata, adoro guidare su questa pista, è incredibile. Fortunatamente per noi oggi era asciutto, il che ci ha dato tutto il tempo per rodare e capire la macchina. Siamo molto vicini alla Red Bull, e penso che potrebbero essere un po’ più veloci di noi al momento”.

Ha poi aggiunto: “Anche la Racing Point sembra forte, così come Daniel sulla Renault. Siamo tutti molto vicini e dobbiamo capirne il motivo: se hanno fatto un passo avanti loro o se abbiamo fatto un passo indietro noi. Abbiamo sicuramente del lavoro da fare dall’oggi al domani, analizzaremo i dati per provare ad ottenere di più dalla macchina. Sembra che avremo un weekend emozionante davanti a noi”.

BOTTAS: “HO SOFFERTO DI SOTTOSTERZO”

Anche Bottas ha descritto positivamente la giornata di venerdì, pur sottolinenado la necessità di migliorare in alcune aree. In particolare, il pilota finlandese si è lamentato di aver sofferto un po’ di sottosterzo durante le FP2.
“La prima sessione è stata buona, la seconda si è invece rivelata un po’ più complicata. Non è stato nulla di grave, penso però che dovremo fare alcune modifiche ripristinando il set-up delle FP1. Abbiamo lottato con il sottosterzo tutto il giorno, senza trovare una soluzione. Penso che quando sentirò più forte l’avantreno riuscirò a portare meglio la vettura in curva e troverò il tempo sul giro“.

“Ogni anno vieni qui e pensi a come sia possibile andare più veloci su questa pista, ma poi torni un anno dopo ed è ancora veloce. Le velocità in curva sono così alte, senti la froza g ed è semplicemnte divertente. Mi sto davvero divertendendo, ha poi concluso.