GP Azerbaijan, Perez: “Il no fighting? La scelta migliore”

Sergio Perez GP Azerbaijan

Credit: © Red Bull Content Pool

Il GP Azerbaijan era cominciato nel modo migliore per Sergio Perez che al via, grazie a un grande stacco, è riuscito a prendere la testa della corsa

Proprio allo spegnimento dei semafori rossi, il messicano è riuscito a balzare davanti alla Ferrari di Leclerc, diventando leader del GP Azerbaijan.
Perez ha iniziato a girare immediatamente su tempi interessanti, arrivando a mettere tra sé e il monegasco della Rossa un vantaggio importante che non ha permesso a Leclerc di usare il DRS.

Sebbene nel gioco dei pit stop, la sosta del messicano non sia andata come previsto, Perez ha chiuso il GP Azerbaijan in seconda posizione, alle spalle di Max Verstappen, suo compagno di squadra, complice anche il doppio ritiro delle Ferrari.

Purtroppo ho perso l’opportunità di fermarmi ai box per la mia sosta durante la Virtual Safety Car altrimenti avrei disputato una gara diversa perché fino a quel momento ero davanti – ha spiegato a caldo il messicano della Red Bull, davanti alla stampa – Alla ripartenza forse ho messo un po’ troppo alla prova le mie gomme. Il degrado è stato più marcato rispetto a quanto ci aspettassimo e dovremmo capire cosa sia successo“.

I giochi di squadra pagano

Il punto chiave della gara che ha segnato la gara di Perez è avvenuto al 15° giro. Verstappen, che fino a quel momento si trovava alle spalle del messicano, ha superato il compagno di squadra. Il 32enne non ha posto alcuna resistenza, dopo che proprio dal muretto della Red Bull è arrivato l’ordine di non lottare. Una scelta che Perez sembra aver preso con filosofia.

Quella di Baku è una pista imprevedibile. Per me è stata la scelta migliore da parte del team perché il nostro obiettivo era il massimo risultato ottenibile a livello di squadra. Alla fin fine ci siamo portati a casa una doppietta“.

Red Bull vola in entrambi i Mondiali

Perez, nonostante i ventuno secondi di distacco dal vincitore della gara, è riuscito a portarsi a casa anche il giro veloce che gli ha regalato un punto aggiuntivo. Grazie al risultato odierno, il messicano ha anche superato Leclerc in classifica generale di 13 lunghezze.

Se guardo la prestazione del mio compagno di box, Max è stato nettamente più veloce di me con gli pneumatici medi. Detto ciò, abbiamo ottenuto un grande risultato per la squadra“, ha concluso.