GP Austria, Sprint Qualifying: “Super Max” e McLaren sul podio

GP Austria Sprint Qualifying

Red Bull Press Area

Terminate le Sprint Qualifying del GP d’Austria

Appena terminate le Sprint Qualifying del GP d’Austria dove la Mercedes si presenta dopo un inizio weekend fantastico e la Ferrari è chiamata a rispondere a molti dubbi. Prove libere non ottimali, infatti, per il team italiano, nonostante i diversi aggiornamenti tecnici. Da ricordare sono le modifiche apportate al Red Bull Ring per evitare i troppi track limits del passato. In occasione della Sprint Qualifying, spostata la linea bianca per ottenere più spazio: quaranta centimetri guadagnati tra la penultima e l’ultima curva.

Q1 tra curve importantissime e tempi ravvicinati

Alla partenza, come previsto, ciascun team si presenta con gomma gialla. Tutti i piloti attendono qualche minuto prima di scendere in pista. Inizio amaro per Lewis Hamilton, a causa di un primo tempo cancellato per track limit. Primo giro opposto da parte del compagno di squadra, George Russell, che invece piazza la vettura sul podio con 1:05:764. Verstappen non sorprende, e si posiziona sul podio sin dall’inizio, con la Ferrari di Sainz subito al seguito. Buona partenza anche per la McLaren: Norris supera Piastri, ma le due vetture papaya restano tra le prime dieci.

Non la performance migliore delle due Ferrari, con Sainz che non si mostra al massimo delle sue capacità. Cancellato anche il tempo di Zhou. Verstappen si conferma sul podio, ma Russell e Sainz risultano più veloci della Red Bull nel primo settore. Bandiera gialla di pochi secondi causata da un testacoda tra Pierre Gasly e Yuki Tsunoda. Il veterano Lewis Hamilton posiziona la Mercedes a settantanove millesimi dal primo degli esclusi, ma riesce a salvarsi. Gli eliminati della Q1 sono: Ricciardo, Hulkenberg, Bottas, Albon e Zhou.

Q2 e Q3, attesa e problemi per la Ferrari

Verstappen è, ancora una volta, il primo a scendere in pista. Nel primo settore Perez registra un tempo migliore del compagno di squadra, ma chiude il giro a quattro decimi e mezzo dallo stesso. La felicità del messicano ha però breve durata. Il pilota Red Bull viene subito superato dalle due Ferrari e da entrambe le McLaren. Ottima partenza per le Mercedes, con Russell che piazza la sua monoposto al secondo posto. Buon primo settore anche per Stroll, che però riesce a raggiungere solo la nona posizione.

A due minuti dalla fine della Q2 la classifica resta invariata, con Verstappen, Russell e Piastri rispettivamente sui primi tre gradini del podio. Fucsia nel primo settore per Kevin Magnussen, che però non basta: il pilota Haas è eliminato dalla Q2 per soli quarantanove millesimi. Oltre a quest’ultimo, gli eliminati della Q2 sono: Stroll, Alonso, Tsunoda e Sargeant.

La Q3 delle Sprint Qualifying in Austria si sono svolte con un vero e proprio colpo secco. A cinque minuti dalla fine nessuna vettura è ancora scesa in pista, molto probabilmente per la scarsa lunghezza del giro di lancio. Le prime a uscire sono le Mercedes, seguite poi dai restanti team. Problema per Charles Leclerc, che si ferma e non esce in tempo dalla zona pit. Accade tutto in pochi secondi: Verstappen si conferma, nuovamente, in prima posizione, con le due McLaren al seguito. Sorprende Russell, in quarta posizione, che regala un tempo migliore del compagno di squadra.