Formula 1 Gran Premio Austria GP Austria, Sainz: “Peccato per il ritiro. Ma…” 10 Luglio 2022 Mattia Peddis Credit: @F1, Twitter Official account Durante l’intervista post gara, Carlos Sainz ha parlato del proprio ritiro e di come durante tutto il GP d’Austria le Rosse fossero in forma Il pilota madrileño, intervistato alla fine della gara, ha voluto spiegare la situazione in cui si trovava prima del ritiro, sostenendo che:” La gara stava andando abbastanza bene, avevo un bel po’ di ritmo, soprattutto con le gomme dure“. Parlando anche dei momenti antecedenti al funesto ritiro: “Ero pronto a sorpassare Max, avevamo garantito un primo e un secondo posto. Questo weekend è stato il migliore dell’anno fino ad ora e mi tengo ciò di positivo“. Riconoscendo, quindi, i miglioramenti della F1-75 e di come, senza il ritiro , il GP d’Austria sarebbe potuto finire meglio per Sainz. A dejected Carlos Sainz back in the pit lane #AustrianGP #F1 pic.twitter.com/2UWZHrsffS — Formula 1 (@F1) July 10, 2022 Parlando del ritiro, lo spagnolo, ha affermato: “Peccato, non ho molte parole. Vanno via tanti punti, soprattutto dopo la bella corsa che stavamo affrontando“, lamentandosi quindi della scarsa affidabilità della F1-75. Con l’abbandono forzato della corsa, la Rossa è arrivata a collezionare addirittura sei ritiri, due dei quali addirittura nello stesso Gran Premio. Ha chiuso l’intervista dicendo: “Peccato per il campionato, ma è quello che è“. Il momento fatale Durante il 57° giro, in un momento favorevole non solo per lo spagnolo ma anche per Leclerc, il motore della Rossa numero 55 cede forzandolo al ritiro. In quel momento Sainz si trovava all’inseguimento di Verstappen, in piena zona DRS e ormai ad un passo dal sorpasso che avrebbe consentito alle vetture di Maranello di completare una doppietta, in casa della Red Bull che avrebbe dato ulteriore morale, dopo le polemiche dello scorso Gran Premio, alla scuderia del cavallino. La Ferrari, nonostante i problemi ai propulsori di Sainz ma grazie alla vittoria di Leclerc, si riavvicina alla Red bull nel campionato costruttori. Parlando dei commissari di gara Durante l’intervista, Sainz, smuove delle critiche verso l’operato dei commissari. In quanto, secondo lo spagnolo, sono intervenuti lentamente e infatti dice: “Ho visto il fuoco in macchina, ho provato a scendere, ma l’auto stava andando all’indietro, ho chiamato i commissari e sono dovuto saltare fuori dall’auto perché ci mettevano molto tempo“. Mattia Peddis Tags: 2022, Carlos Sainz Jr, GP Austria, Scuderia Ferrari Continue Reading Previous GP Austria: finalmente Mick Schumacher!Next GP Austria, pagelle: Leclerc eroico, Schumacher da applausi!