GP Australia, Ferrari a lavoro per ritornare in vetta

GP Australia

Credits: Ferrari Twitter

Pioggia e bandiere rosse protagoniste a Melbourne, con Ferrari che è stata costretta, così come gli altri team, a non poter svolgere a pieno il suo programma. I pochi risultati visti però, sembrerebbero incoraggianti

Il GP Australia porterà i risultati tanto attesi per Ferrari? Il programma di lavoro della scuderia di Maranello nonostante le sessioni di libere complicate, è stato buono. Un piano focalizzato sulla preparazione del giusto setup in vista della gara di domenica, con un occhio di riguardo, seppur limitato alla preparazione del giro di qualifica. Due sessioni di prove libere all’insegna della mutevolezza, con i team costretti a ridurre il loro programma

Nella prima sessione, Charles e Carlos hanno fatto segnare rispettivamente il quinto posto in 1’19”378 e il sesto in 1’19”505. Le bandiere rosse sono state protagoniste, una segnata per mancanza di GPS in pista, l’altra per lo stop in pista della vettura di Sargeant. Quest’ultima ha difatti impedito ai piloti Ferrari di effettuare long-run di gara, iniziati parzialmente da Sainz, con ottimi tempi. La seconda sessione di prove libere ha avuto come protagonista la pioggia, che ha impedito di svolgere il lavoro prestabilito. Leclerc e Sainz, prima dell’arrivo della pioggia battente, hanno fatto segnare rispettivamente il secondo e quinto posto

GP Australia, le dichiarazioni di Leclerc e Sainz

Con la pioggia che ruba lo spettacolo al rombo dei motori, i due piloti Ferrari hanno dato le loro impressioni sia sulla pista che sulla monoposto. Charles Leclerc ha dichiarato:” Abbiamo esplorato diverse configurazioni di set-up oggi ed è stato interessante perché ho la sensazione che stiamo andando nella giusta direzione. Questo ovviamente non significa che abbiamo lo stesso passo dei nostri rivali, che sembrano ancora davanti. C’è ancora molto lavoro da fare prima di poterci dire in condizione di poter combattere con loro ma dal conto nostro continueremo a mettere tutte le nostre energie sul fare degli ulteriori passi avanti”.

Della stessa linea il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, che ha dichiarato: Questo venerdì è stato in parte compromesso dalla pioggia che è caduta nella seconda sessione. Noi abbiamo deciso di non girare più di tanto sul bagnato e di prepararci bene per domani. Per il resto, la prima ora è stata molto utile: abbiamo provato diverse configurazioni di set-up con l’obiettivo di migliorare il feeling con la vettura e di conoscere meglio il pacchetto che abbiamo a disposizione in questo momento. Stiamo spingendo al massimo per massimizzarne il potenziale e sono fiducioso per il resto del weekend. “

Ferrari riuscirà a tornare in vetta?

A conclusione del GP d’Australia, Ferrari avrà a disposizione ben tre settimane di stop, che permetteranno al team di poter lavorare sodo in vista della prossima tappa, Baku. La scuderia di Maranello sarà l’osservato speciale, dopo un avvio complicato, che non ha portato ai risultati sperati, è il momento di reagire. Pochi punti, nessun podio ancora ottenuto, e di una vittoria nemmeno l’ombra, con gli avversari che sono arrivati molto più preparati

La scuderia di Maranello dovrà in questo periodo di pausa, trovare i punti deboli della SF23 e stravolgerli, per cercare di ripartire dall’Azerbaijan con una filosofia diversa. Un’aria che possa portare ambizione, forza, e risultati in pista da parte dei sue due piloti, affamati e desiderosi di portare la Ferrari nel posto che merita, sul gradino più alto. Ritroveremo una Ferrari più competitiva? Nel frattempo, godiamoci il GP d’Australia, dove si spera, in un miraggio rosso.