Formula 1 più rumorosa, possibili nuove regole sui motori per il 2030

Formula 1 rumorosa

© Red Bull Press Area

Gli appassionati vogliono una Formula 1 più rumorosa. Proprio su questo punto è intervenuto Stefano Domenicali, che ha rivelato di essere aperto a possibili cambiamenti sui motori per il 2030

Con i capi del Circus e della FIA prossimi a definire nelle prossime settimane i regolamenti per i telai e i propulsori del 2026, lo sguardo è già proiettato oltre. Tra gli appassionati più accaniti c’è il desiderio di tornare indietro nel tempo e di rivivere una Formula 1 più rumorosa. In merito a ciò, Domenicali si è dichiarato aperto nel valutare modifiche ai motori proiettandosi già ad eventuali modifiche per il 2030.

Parlando con alcuni media, tra cui il sito italiano di Motorsport.com, prima del Gran Premio dell’Emilia Romagna, Domenicali ha espresso il desiderio che la Formula 1 torni a fare rumore sul fronte dei motori. E ha proseguito suggerendo che, se il passaggio del Circus a carburanti completamente sostenibili per il 2026 si rivelerà un successo, allora l’abbandono degli ibridi a favore di una nuova direzione potrebbe essere qualcosa su cui riflettere.

Non appena saranno definiti i regolamenti per il 2026, inizieremo a pensare a quali saranno i prossimi passi, come ad esempio il motore 2030“, ha detto Domenicali. “È una mia considerazione personale, non ancora condivisa con i team, anche ne abbiamo parlato con la FIA. Se i carburanti sostenibili funzioneranno, dovremo valutare attentamente se continuare con l’ibrido o se saranno disponibili soluzioni migliori“.

Un ritorno al V8?

Anche se Domenicali non ha fornito alcun dettaglio su quali potrebbero essere le opzioni alternative, negli ultimi anni sono stati avanzati molti suggerimenti sul fatto che se la F1 riuscisse a utilizzare con successo un carburante completamente sostenibile, eliminerebbe l’argomentazione ambientale contro la presenza dei popolari V8. Una mossa in questa direzione aiuterebbe anche a ridurre il peso delle monoposto, un argomento che ha acquisito sempre più importanza negli ultimi anni.

L’anno scorso, il campione del mondo Max Verstappen ha delineato la sua visione di ciò che dovrebbe essere la Formula 1, che include il passaggio ai V8. “Mi sbarazzerei sicuramente dell’ibrido“, ha detto. “Ogni volta che salgo su un V8, sono sempre così sorpreso da quanto sia fluido il motore. È così fluido l’intero processo di erogazione: la scalata e la ripresa. È molto più naturale di quello che abbiamo ora“.

E sul nuovo regolamento del 2026…

Domenicali ha anche fornito un aggiornamento sui progressi del regolamento 2026, che secondo lui sarà pronto ben prima della scadenza del 30 giugno. “Nelle ultime settimane c’è stato un allineamento tra le varie parti coinvolte e la pubblicazione dei regolamenti 2026 dovrebbe avvenire il 1° giugno“, ha detto. “La FIA spiegherà poi i cambiamenti, che sono molti. E sarà importante chiarire al meglio perché ho letto una serie di interpretazioni che non corrispondono a quello che sarà il nuovo regolamento“.

Sebbene le nuove regole per le vetture non siano state finalizzate, ci sono già preoccupazioni per alcuni compromessi imposti dalla scelta dei turbo ibridi. Uno di questi è il peso della vettura, mentre Domenicali ha ribadito che il rumore è un fattore critico. “Il punto dolente, ma purtroppo necessario in questo momento, è legato al peso delle monoposto“, ha detto Domenicali. “Mantenendo la soluzione della power unit ibrida anche per il 2026, è inevitabile un aumento significativo del peso“.

Se confrontiamo una previsione della monoposto del 2026 con una vettura di 10 anni fa, possiamo vedere che il peso è diventato un problema significativo. Tutti i piloti vorrebbero avere vetture più leggere e personalmente vorrei anche un suono leggermente più grande. Su quest’ultimo fronte, stiamo lavorando per cercare di aumentare il numero di decibel. Dalla ricerca che stiamo conducendo, emerge che tutti i mercati, e tutte le fasce d’età, vogliono un suono migliore, oltre all’energia e alle vibrazioni che solo un certo tipo di motore è in grado di trasmettere quando si è vicini alla pista“.